" ... HATE AND WAR, THE ONLY THING WE GOT TODAY ... " (The clash, 1977)
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biografia Questa biografia è presa liberamente dalla rete. Presto verrà sostituita con una più dettagliata. I Clash, probabilmente
il più importante gruppo punk-rock insieme ai Sex Pistols, si formano
nel 1976, quando il cantante dei 101’er, Joe Strummer, decide di
unirsi ai London SS di Mick Jones, che da quel momento in poi, con
l’aggiunta del bassista Paul Simonon, si chiameranno, appunto, The
Clash. Nonostante le origini alto-borghesi Strummer è stato uno dei
songwriter più politicizzati e impegnati degli anni a cavallo tra la
fine degli anni ’70 ed i primi anni ’80, e i Clash hanno
indiscutibilmente portato avanti la protesta originaria del movimento
punk, nel momento in cui i Sex Pistols implosero. Il rock dei Clash è
stato nondimeno aperto alle influenze musicali più diverse, dal raggae
al dub. Il primo concerto della band ha luogo nel 1976 come supporto ai
Sex Pistols; dopo il concerto i Clash vengono arruolati da Bernard
Rhodes, amico di Malcom McLaren, che li conferma come band di supporto
per l’Anarchy Tour di quello stesso anno. Nonostante la fine
anticipata del tour i Clash riescono comunque a farsi notare e firmano
il loro primo contratto con la CBS nel 1977. The Clash viene registrato
in tre settimane, ed entra subito nelle classifiche inglesi. Ciò
nonostante la divisione americana dell’etichetta decide di non
importare il disco, che diventerà uno degli album “import” più
venduti negli USA. Per tutto il ’77 i membri della band si fanno
notare per i loro comportamenti trasgressivi e violenti, portando
decisamente in basso l’immagine del gruppo, e innalzandola in breve
tempo con improvvisi gesti di maturità e coscienza sociale, come la
partecipazione al Rock Against Racism seguita dal singolo (White Man) In
Hammersmith Palais. Il secondo album, Give 'Em Enough Rope del ’78,
viene registrato col preciso intento di sfondare anche in America. Il
risultato è un altro flop negli USA ed un successo ancora maggiore in
Gran Bretagna, dove l’album entra e si piazza subito in seconda
posizione. Nel ’79 la band parte per un primo tour negli Stati Uniti,
a cui farà seguito un secondo dopo la pubblicazione di The Clash anche
nel nuovo continente. Durante queste due serie di concerti i Clash
scelgono come band di supporto alcuni tra i più rinomati artisti
country e R&B americani, mostrando un profondo interesse per le
radici del rock. Interesse che viene chiaramente a galla con l’album
successivo, London Calling, un disco maturo e sorprendente che sfonda
finalmente anche negli USA arrivando alla posizione numero 27. Verso la
fine del 1980 la band si ritrova a New York per le registrazioni del
terzo album, Sandinista!, che esce nel dicembre dello stesso anno,
dividendo la critica e i fan. Sarà questo l’unico disco della band a
vendere più in USA che in Inghilterra. Le sessioni di registrazione del
disco successivo vedono l’abbandono del batterista Headon, rimpiazzato
dal batterista della prima formazione, Terry Chimes, e la produzione di
Glyn Johns, già produttore per Rolling Stones, Who e Led Zeppelin.
Combat Rock sarà anche il maggior successo commerciale della band, al
di qua e la di la dell’oceano, trainato dal fortunatissimo singolo
Rock The Casbah. Nell’83 Jones e Chimes vengono cacciati e sostituiti
da Pete Howard alla batteria e da Vince White e Nick Sheppard alle
chitarre. E’ l’inizio della fine per la band di Strummer che con
Jones vede andar via uno dei suoi pilastri portanti. Il disco
successivo, Cut The Crap sarà criticatissimo e venderà molto poco; lo
scioglimento ufficiale dei Clash avverà nel 1986.
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