LIES MY PARENTS NEVER TOLD ME |
EP. 139 - 7.17 RIASSUNTO
New York City, 1977. Nikki (la madre di Wood) e Spike stanno combattendo in una notte scura e piovosa in Central Park. È una lotta molto agguerrita ed entrambi hanno dei momenti in cui sono superiori all'altro. Un Wood molto piccolo ha visto tutta la scena da dietro una panchina vicina. Spike ad un certo punto afferra Nikki per un braccio e la immobilizza, sta per morderla ma il rumore di un cestino che cade lo distrea, dando alla cacciatrice il tempo per liberarsi. Subito dopo lei gli tira contro un paletto che lui ferma con le mani e pochi centimetri dal suo cuore. Dopo una serie di battute Spike decide che il gioco è così divertente che deve continuare ancora per un po', quindi sparisce nella notte. Quando Spike va via, Nikki elogia il suo ragazzo per essere rimasto nascosto come gli ha insegnato e gli dice che per loro non è più sicuro tornare a casa. Ha deciso che lo porterà a casa del suo watcher, in cui sarà protetto ed al sicuro mentre lei (presumibilmente) continuerà la caccia a Spike. Il piccolo Wood le dice che non vuole lasciarla ma lei gli ricorda che ha una missione da portare a termine. La loro prima preoccupazione deve essere la sua missione. I due si allontanano sotto la pioggia battente, ma ad un tratto il piccolo si gira e corre indietro a prendere il paletto che Spike ha lasciato a terra.
Alla scuola, il mattino dopo, Buffy sta dando rassicurazioni al preside Wood sul fatto che ora il luogo è di nuovo al sicuro o comunque il più possibile vicino al sicuro. Wood si domanda se chiudere il sigillo sia abbastanza per fermare il Primo e dice a Buffy che il suo modo di agire gli ricorda molto quello di sua madre, molto rassicurante. Buffy si sente adulata e dice di essere sicura che il Primo manderà di certo qualche altra perfida creatura contro di loro. Ad un tratto entra Giles che dice che è successa una catastrofe. Subito i due si mettono in agitazione e chiedono cosa sia accaduto e Giles risponde che nella biblioteca ci sono solo computers e nemmeno un libro! Wood dice che crede che questa sia colpa sua e si presenta a Giles (i due non si erano mai conosciuti perchè Giles era via in queste puntate). Giles racconta a Buffy che il suo ultimo viaggio lontano da Sunnydale non aveva lo scopo di ritrovare altre slayers potenziali, ma di cercare qualcosa che contribuisca ad impedire ancora al Primo di tenere sotto controllo Spike, in modo che non possa più uccidere, soprattutto ora che non ha nemmeno il chip a fermarlo. In modo inequivocabile dice che Spike "è fuori controllo" dopo la decisione di Buffy di far asportare dalla sua testa il chip, questo argomento porta quasi ad una discussione seria fra i due. Questa conversazione inoltre serve ad informare Wood su quello che Giles pensa di Spike e della vita passata del vampiro compresa la storia dell'Iniziativa e del chip nel suo cervello (chip, anima, innesco). È il genere di spiegazione che serviva per fargli avere un quadro più o meno completo della situazione. Giles comunque alla fine dice categoricamente che bisogna trovare una soluzione ed anche se Buffy lo difende, l'osservatore dice che Spike è un pericolo perc loro e per le slayers.
Stiamo vedendo i suoi ultimi giorni da essere umano, quelli prima della vampirizzazione, quando era il tranquillo William, un terribile poeta. Sta dimostrando la sua (mancanza di) talento a sua madre, che gli dice quanto la sua opera sia brillante e meravigliosa. Parlano della sua fortuna con le donne e dice che benchè avrebbe voluto farsi una sua famiglia con la donna che ama, lui si è completamente dedicato alla sua cara anziana madre. La madre non sta ovviamente bene e tossisce lasciano un po' di sangue sul fazzoletto con cui si copre la bocca. William è preoccupato per lei, ma lei gli dice che sta bene e gli chiede di sedersi vicino a lei mentre ricama... e comincia a cantare la famosa canzone. Noi la conosciamo.... Questo lo riporta alla realtà! Di nuovo nello scantinato, Spike si risveglia da vampiro, afferra Buffy, seduta al suo fianco, e la sbatte contro la lavatrice, quindi cerca di attaccare gli altro ma le catene lo fermano, così afferra la sua branda e la catapulta contro Dawn che rimane a terra soccorsa da Willow. L'incantesimo passa quasi rapidamente come è iniziato e l'essere mistico si contorce e cade a terra dal suoi occhio sul pavimento, di nuovo duro come roccia. Spike si guarda intorno nella stanza, un po' frastornato. Anche gli altri sembrano molto sorpresi dalla situazione, soprattutto Buffy. Wood, invece, appare molto lucido e freddo.
Squilla il telefono ed Andrew risponde, quindi passa la cornetta a Willow dicendo che 'c'è qualcuno che si chiama Fred che la cerca'.
Durante questo discorso, Spike ha un altro ritorno al passato, ad alcuni giorni dopo che Drusilla lo ha vampirizzato. Stanno ballano in casa sua e, ad un certo punto, le dice che vorrebbe che sua madre vivesse con loro (la reazione del Drusilla è di disprezzo). In quel momento entra la madre, contenta di vedere il figlio dopo una lunga assenza di William, ma lui le assicura che ora va tutto benissimo. Infatti, le dice che presto anche lei starà benissimo - niente più malattia, niente più morte. Se ci pensate sapete dove questo discorso vuole arrivare, si, avete capito. William trasforma sua madre in un vampiro.
Willow scende nello scantinato dicendo che ha bisogno di lasciare la città per un giorno o due, deve fare qualcosa di importante ma non vuole spiegare il perchè nei particolari, almeno non per il momento. Buffy dice che va bene, a patto che non stia via troppo a lungo. Buffy decide di aprire le catene che legano Spike, con grande disappunto di Giles. Poi porta Spike di sopra, lasciando Giles e Wood da soli nello scantinato, entrambi molto arrabbiati e preoccupati. Wood ricorda a Giles che Spike è ancora una minaccia e che il Primo ha di sicuro dei programmi per lui di cui Giles dice di essere stato già informato. Comunque lui sa che non riuscirà a convincere Buffy a cambiare idea. Wood racconta a Giles la sua storia, compresa la parte che riguarda il fatto che è stato Spike ad uccide sua madre. Giles domanda a Wood se quello che prova riguardi realmente un sentimento di vendetta, ma lui precisa che ora questo non gli importa - Spike è una minaccia in tutti i sensi e loro due hanno l'obbligo di occuparsi di lui prima che metta di nuovo tutti in pericolo. Dice a Giles che ci penserà lui, se l'osservatore riuscirà a mantenere Buffy occupata per un po'.
Spike cammina verso il computer e rimette la canzone da capo. Questa volta, non ha alcun effetto su di lui. La sua volontà è libera ed il Primo ha perso la sua influenza. "Avrei voluto capirlo" dice Spike "prima di ucciderla". Detto questo, il vampiro va via. Buffy si rende conto che Giles è stato disonesto con lei. Impolvera il vampire contro cui sta combattendo e si gira arrabbiatissima verso l'Osservatore, orami ha capito quello che l'uomo aveva in mente.
Buffy entra nel garage, dove trova Wood appoggiato contro la parete. Gli dice che capisce che è molto brutto perdere la propria madre e quindi comprende quello che ha cercato di fare. Ma hanno tutti bisogno di Spike in questa battaglia e se Wood proverà ancora a fargli qualcosa, Spike ha detto che lo ucciderà. "Non importa" dice, "lo
lascerò vivere." Ha una guerra da vincere e la missione è ciò che importa (le parole di Nikki echeggiano nella sua testa).
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