Un miliardario magnate dei casinò, ha creato il gioco scommessa più originale che Sin City abbia mai visto. I concorrenti saranno sei squadre che dovranno riuscire a vincere un montepremi di 2 milioni di dollari chiusi con luchetto a 100 miglia dalla città.
Vedendo "Rat Race" non posso non pensare ad un vecchio classico degli anni ottanta come "The Cannonball Run" di Hal Needham od ai cartoni animati di Hanna e Barbera (con il perfido Dick Dastardly) in cui una serie di personaggi si cimentava in un'improbabile gara senza esclusione di colpi. "Rat Race", commedia demenziale diretta e prodotta da Jerry Zucker (la triologia della "Pallottola Spuntata" / "Ghost"), è esattamente questo una disperata
corsa verso un enorme "malloppo"; unica regola: non ci sono regole!
Al di la delle numerose situazioni esilaranti e della gags, è la scelta dei personaggi, e soprattutto dei loro interpreti, quello che fin dal primo momento ci fa capire che non smetteremo mai di ridere.
L'organizzatore della corsa: Donald Sinclair (il cui motto è: "Posso fare tutto quello che voglio, sono un ricco eccentrico!"), proprietario di un esclusivo casinò di Las Vegas, è un eccezionale John Cleese ("Un Pesce di Nome Wanda") con tanto di dentatura posticcia in grado di organizzare scommesse su qualunque evento.
I partecipanti: Randy Pear (Jon Lovitz / "Criminali da Strapazzo"), una sorta di Homer Simpson, con tanto di famiglia a carico, pronto a cedere anche la moglie per i soldi; Owen Templeton (Cuba Gooding Jr. / "Pearl Harbor"), un arbitro della NFL, noto in tutti gli Stati Uniti per una clamorosa svista, in cerca di riscatto attraverso i soldi; Nick Schaffer (Breckin Meyer / "Road Trip") un avvocato in carriera estremamente ligio alle regole - il meno convincente tra
tutti i personaggi sia per l'interpretazione che per la tipologia -, ma pronto ad infrangerle per il lucroso bottino; Duan Cody (Seth Green / "Austin Powers") e suo fratello Blaine la mente ed il braccio di un unica macchina per truffe immensamente stupida; Vera Baker (Whoopi Goldberg / "Sister Act") una madre pentita che apparentemente sembra uscita da una "soap-opera", ma che in realtà non è ciò che sembra ed infine Lui: Enrico Pollini (rowan Atkinson /
"Mr. Bean") un inglese - guarda caso - del tutto "sciroccato" e surreale affetto da narcolessia.
Oltre a tutti i partecipanti ed alle loro varie "appendici" guadagnate lungo il percorso, non bisogna lasciarsi sfuggire il piccolo cameo di Kathy Bates nel ruolo della diabolica venditrice di scoiattoli.
È palese come Zucker riesca a dare il suo meglio in questa tipologia di film, piuttosto che in pellicole drammatico/sentimentali come "My Life" o "Il Primo Cavaliere". Lavorando sui temi molto classici della commedia e, come di consueto, portandoli all'estremo, riesce a tenere lo spettatore sempre coinvolto ed a farci "digerire" situazioni che altri avrebbero reso ridicole (una su tutte una mucca al volante di un'auto). Un unico appunto sul finale un pò troppo
buonista, ma forse dettato dal particolare clima di questo periodo.
Non perdete assolutamente i titoli di coda nei quali potete vedere un super-balletto con tutti i protagonisti durante un concerto degli Smash Mouth. Simpatico.
La chicca: nella scena in cui i fratelli Cody stanno per essere schiacciati dal "bigfoot" ed iniziano ad urlare, si nota chiaramente che Blaine non ha il suo piercing sulla lingua.
La frase: "Mio nonno diceva sempre: le cose buone richiedono tempo, quelle fantastiche avvengono in un lampo."
Curiosità: la "firma" dei film di Jerry Zucker è l'apparizione in una sequenza di sua madre. Qui è una delle Lucy nel torpedone.
Indicazioni:
Per chi apprezza la commedia pazza, fracassona e sgangherata.
(filmup)
Cast:
Breckin Meyer, John Cleese, Whoopi Goldberg, Seth Green, Cuba Gooding Jr.,Rowan Atkinson, Kathy Bates.
Titolo originale: |
Rat Race |
Nazione: |
Canada/Usa |
Anno: |
2001 |
Genere: |
Commedia |
Durata: |
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Regia: |
Jerry Zucker |
Sito ufficiale: |
www.ratracemovie.com |
Produzione: |
Sean Daniel, Janet Zucker, Jerry Zucker |
Distribuzione: |
Eagle Pictures |
Uscita prevista: |
11 Gennaio 2002 (cinema) |
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