Le
valli di Courmayeur
Le valli
Veny e Ferret costituiscono le principali risorse turistiche di
Courmayeur. Esse sono disposte normalmente all'asse principale,
dove la grande barriera del massiccio del Bianco si erge a chiudere
la Vallée, estendendosi dal colle de la Seigne (limite a sud della
Val Veny) fino al colle Ferret (limite a nord della Val Ferret).
Le due valli sono percorse dai due rami della Dora, che confluiscono
poco a valle di Entrèves (ultima località della Valle d'Aosta prima
del traforo del Monte Bianco), prima di Courmayeur. Nelle due valli,
lungo tutto il versante del massiccio del Bianco, si distribuiscono
numerosi celebri rifugi, meta di percorsi escursionistici che si
dipartono dai vari punti di fondo valle. Dalle pareti del Bianco
discendono da ripidi canaloni numerosi ghiacciai, mentre i complessi
montagnosi che le fronteggiano sono in gran parte ricoperti da vaste
aree forestali. Il paesaggio alpino delle due valli costituisce
di per sé una risorsa di inestimabile valore ambientale e naturalistico;
a ciò si aggiunge la presenza di vari ecosistemi e habitat specifici
del massiccio del Monte Bianco. Camosci, stambecchi, aquile reali,
caprioli e cervi costituiscono la fauna alpina più rilevante anche
per la presenza di una oasi di protezione privata: la Riserva Marone
Cinzano. Il giardino alpino Saussurea (il più alto d'Europa - 2175m),
raccoglie e valorizza le specie naturali della flora caratteristica
del Monte Bianco e di altre flore alpine in ambienti ricostruiti.
LA VAL VENY
Ai
piedi della catena del Monte Bianco, modellata dai ghiacciai del
Miage e della Brenva, la Val Veny si divide in tre parti:
-
una testata sub-parallela alla catena del Bianco, compresa tra il
colle de la Seigne (2512m) e le pendici inferiori del ghiacciaio
del Miage, con un paesaggio lacustre di notevole valore (lago Combal),
-
la parte intermedia (plan Veny), che presenta un tratto di valle
caratterizzato dalla pianta prativa e dalla fascia fluviale della
Dora della Val Veny, è di notevole emergenza paesaggistica e naturalistica,
-
infine l'ingresso della valle dominato dal Monte Bianco e dalla
parte finale del ghiacciao della Brenva (1444m).
Tradizionalmente
percorsa nei periodi estivi attraverso una strada (circa 16 km,
carrozzabile solo fino a Plan Lognan) che raggiunge La Visaille,
è invece chiusa nel periodo invernale.
LA VAL FERRET
La
valle, sub-parallela alla catena del Monte Bianco, si sviluppa a
gradoni, con una successione di piccoli nuclei storici, lungo il
fondo valle, tradizionalmente non abitati permanentemente, fino
al confine svizzero all'altezza del Col Ferret, che dà accesso alla
omonima valle sull'altro versante.
La
piana della Dora della Val Ferret è caratterizzata da alcuni ambienti
lacustri e contornata da versanti parzialmente boscati ed ospita
una riserva di caccia.
La
valle è fruibile anche d'inverno, per la pratica dello sci di fondo,
mediante una pista tracciata sulla strada di fondo valle. L'area
è meta tradizionale di numerosi turisti che vi possono accedere
attraverso una strada che, partendo da Entrèves (1370m), la percorre
in tutta la sua lunghezza (circa 14 km) e raggiunge la zona di Arp
Nouvaz.
Torna alla pagina principale In montagna
|