L’alto magistrato ha denunciato «l'assoluta illegalità» delle condizioni in cui gli Usa detengono i prigionieri di Guantanamo. L'America è responsabile «di un mostruoso fallimento della giustizia», ha detto ricordando che i sospetti Talebani e terroristi di Al Qaeda sono rinchiusi nel campo «al di là di qualunque legge, alla mercè dei vincitori». Il giudice ha criticato i ministri britannici che avrebbero dovuto condannare «pubblicamente e senza ambiguità» le condizioni in cui sono rinchiusi i prigionieri nella base Usa. Le regole del campo di Guantanamo, dove sono custoditi ancora 9 cittadini britannici, non prevengono l'uso della forza sui prigionieri per ottenerne confessioni, ha detto Steyn. «Il punto è capire se la qualità della giustizia, garantita ai prigionieri di Guantanamo, sia conforme agli standard minimi previsti dal codice internazionale - ha spiegato - La risposta può essere data in un attimo. Ed è un sonoro no».