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More Declassified Documents on Chile: PRESS RELEASE CHILE: 16,000 SECRET U.S. DOCUMENTS DECLASSIFIED Jump to the Documents Washington D.C.: The National Security Archive today hailed the release of more than 16,000 secret U.S. records on the Pinochet dictatorship in Chile, and Washington’s role in the violent overthrow of the Allende government and the advent of the military regime to power. The release, totaling over 50,000 pages of State Department, CIA, White House, Defense and Justice Department records, represents the fourth and final “tranche” of the Clinton Administration’s special Chile Declassification Project. The declassification includes 700 controversial CIA documents that the Directorate of Operations had refused to release—records of U.S. covert operations between 1968 and 1975 to destabilize the democratically elected government of Salvador Allende and, after the violent 1973 coup, to bolster the military regime of Augusto Pinochet. The final release, originally scheduled for September 14, was delayed two months while the White House pressured the CIA to relinquish these documents. Some 800 other CIA intelligence records were also declassified. Peter Kornbluh, senior analyst at the National Security Archive, the public interest research center that led the campaign to declassify U.S. documents on Chile, called the release a “victory for openness over the impunity of secrecy.” The documents, he said, “provide evidence for a verdict of history on U.S. intervention in Chile, as well as for potential courtroom verdicts against those who committed atrocities during the Pinochet dictatorship.” The National Security Archive credited Clinton’s national security staff, particularly William Leary who coordinated the declassification project, as well as State Department officials with a strong commitment to using declassified U.S. documents to advance the cause of human rights abroad and the American public’s right-to-know at home. The release includes dozens of records on the September 1976 assassination of former Chilean ambassador Orlando Letelier and his American associate, Ronni Karpen Moffitt that had been previously withheld by the Justice Department as possible evidence in an ongoing investigation of General Pinochet’s personal role in the most famous act of international terrorism ever committed in Washington D.C. Intelligence records that could directly implicate Pinochet remain classified. The majority of the 16,000 documents come from State Department files covering the years 1970 to 1990. Among the key documents declassified that shed considerable light on the history of U.S. involvement in Chile, and the repression of the Pinochet regime are: Detailed minutes of the “40 Committee” meetings—the high-level interagency group chaired by national security advisor Henry Kissinger—which oversaw U.S. efforts to undermine the election and government of Socialist leader Salvador Allende. These meetings reveal strategies of “drastic action” planned to “shock” Chileans into taking action to block Allende.
CIA memoranda and cables on the assassination of Chilean General Rene Schneider, including a heavily censored review of the agency’s susceptibility to charges of involvement in his murder by coup plotters in October 1970. A CIA intelligence report, dated September 1972, on Augusto Pinochet’s belief that Allende should be forced from office. Heavily censored National Security Agency intercepts of conversations and information on the September 11, 1973 coup. U.S. government efforts to avoid pressuring the Pinochet regime on human rights atrocities.
DINA requests for organizational support and training from the CIA. CIA briefings to the State Department on Operation Condor and planned assassinations abroad. Documents that for the first time link General Pinochet to a pair of Chilean intelligence agents later tied to the assassination of Orlando Letelier and Ronni Moffitt in Washington, D.C. Reports from CIA and other agencies on Manuel Contreras, his meetings with U.S. officials, and his efforts to obstruct U.S. investigations into the assassination of Orlando Letelier and Ronni Moffitt. “With these documents the history of the U.S. role in Chile and the Pinochet dictatorship can be rewritten,” said Kornbluh, who directs the Archive’s Chile Documentation Project. He noted, however, that many CIA records remained heavily blacked out. “CIA censors continue to dictate what Chileans and Americans alike can know about this shameful history,” he said. National Security Archive officials pledged to pursue all legal means to press the CIA to fully disclose still classified documentation.
| Documenti tradotti Passato - presente - futuro del Cile: Oggetto: Coinvolgimento della CIA in Cile dal 1970 Il passato recente 1.[…] Il nostro ruolo durante la campagna elettorale [delle elezioni presidenziali del 1970] si limito' ad una campagna denigratoria contro Allende e la sua coalizione Unidad Popular (UP). Il 4 settembre 1970 Allende ottenne il 36.3% del voti popolari, con 40.000 voti in più di Alessandri (34.9%) […]. A meta' settembre l'Agenzia fu autorizzata dal Comitato 40 a lavorare con l'ambasciatore Korry per persuadere il congresso cileno ad eleggere Alessandri piuttosto che Allende nel ballottaggio al congresso del 24 ottobre. L’agenzia ricevette anche l'istruzione di lavorare indipendentemente nella direzione Il presente 4. Le elezioni di marzo del congresso indicano che il programma rivoluzionario di Allende attrae una parte considerevole dell'elettorato cileno, che sì e' polarizzato lungo linee di classe. Nonostante l'inflazione rampante e gravi mancanze di beni di consumo, i ceti meno abbienti hanno sostenuto il governo anche in zone dove i partiti dell'opposizione avevano un seguito considerevole. I risultati elettorali hanno dato un incoraggiamento psicologico a UP, che adesso si sente abbastanza forte da spingere per una accelerazione del processo rivoluzionario. Il governo si e' mosso con grande efficacia per ottenere il controllo assoluto dell'economia. In termini di proprietà o controllo dello stato, molti aspetti della rivoluzione socialista sono già irreversibili. Ciò che resta del settore privato crede di andare incontro alla distruzione nel prossimo futuro a meno che le forze armate non siano indotte ad agire. […] Il futuro […]
1 milione di dollari al settore privato cileno per preparare del colpo di stato? Oggetto: Proposta di supporto finanziario per il settore privato cileno 1. Il 20 agosto 1973, il Comitato 40 ha approvato il finanziamento di 1 milione di dollari fino a Luglio 1974 per sostenere i partiti politici cileni di opposizione ed il settore privato. XXXXX 2. Il Cile continua ad essere in uno stato di crisi e la pressione sul Presidente Allende ed il suo governo sta crescendo. Allende e le sue forze sembrano essere sulla difensiva, sembrano temere un colpo di stato e sembrano insicuri della loro capacita' di gestirlo quando succederà. E' un periodo cruciale nel processo rivoluzionario promosso dal governo di Allende. Mentre gli elementi chiave della 3. In questa situazione, il Comandante della Stazione CIA di Santiago ha raccomandato il 24 agosto che sia fornito 4. La stazione di Santiago non collaborerebbe direttamente con le forze armate in un tentativo di colpo di stato, ne' supporterebbe le forze di opposizione nel loro complesso ad avere questo come obbiettivo primario.
Notizia in anteprima: PINOCHET, AUGUSTO XXXXXXXXXXXXX 11 SEP 73 COMANDANTE IN CAPO DELL'ESERCITO CHE GUIDERA' Il COLPO DI STATO.
La CIA era a conoscenza delle torture Oggetto: Circolare emessa il 17 gennaio 1. Appena ricevuto XXXXX, che descrive la circolare emessa il 17 gennaio che proibisce torture e fornisce istruzioni per trattare i prigionieri; e' incoraggiante. 2. Oltre a considerazioni morali, l'uso della tortura (e quindi le proteste del PDC) gioca direttamente a favore di russi, comunisti, UPC e di altre forze che stanno cercando di mobilitare l'opinione pubblica mondiale contro la giunta. L'utilizzo documentato della tortura rende verosimilmente più difficile per noi e per altre nazioni occidentali estendere gli aiuti economici al Cile. Come indicato in XXXXX […] 3. Si suggerisce che relazionare sulle torture sia una richiesta principale per tutte le stazioni dato che probabilmente diventerà un argomento caldo, con denunce e dinieghi esagerati. Siamo consapevoli che la stazione sta già lavorando con tutti gli agenti disponibili per indurre GOC a modificare misure repressive eccessive, compresa la completa eliminazione della tortura. 4. XXXXX da: http://www.comune.pisa.it/centroamericalatina/mostra5.html
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