La soldatessa Jessica Perfino la storia della soldatessa ferita e torturata dai feroci iracheni, il cui salvataggio sotto le pallottole nemiche ha fatto il giro del mondo, era una montatura bella e buona. L'ha rivelato la Bbc che è andata a intervistare i medici - iracheni - che hanno curato le sue fratture - nessuna ferita d'arma da fuoco - e poi si sono trovati coinvolti nella sceneggiata hollywoodiana organizzata dalle truppe d'assalto. Viene fuori che in un momento di stanca della guerra - e di crescente impopolarità - il Pentagono ha deciso di organizzare un reality show intitolato "salvate la soldatessa Jessica". In realtà, la cuoca coinvolta in uno scontro, era stata portata in un ospedale abbandonato dagli iracheni un paio di giorni prima che gli americani arrivassero. Niente scontri a fuoco, quindi, né eroici combattimenti verso il satanico nemico, in rotta da giorni. Ma il giochetto ha funzionato: gli americani hanno pianto e i telegiornali hanno potuto togliere dalle proprie scalette notizie molto più scomode, come la mancata rivolta assicurata dall'opposizione irachena, e i mancati festeggiamenti della popolazione bombardata e invasa. http://www.liberazione.it/giornale/030531/archdef.asp |