YUGOSLAVIA

Washington finanzia lo stato di guerra nei Balcani

 

"Gli Stati Uniti d'America e l'Armata di Liberazione del Kosovo condividono gli stessi principi e gli stessi valori umani…Combattere per la KLA è lo stesso che combattere per i diritti umani e i valori Americani. "

(Senatore Jo. Lieberman, citato nel

'Washington Post', 28 Aprile 1999)

-- M.C.

 

WASHINGTON FINANZIA LO STATO DI GUERRA

NEI BALCANI

di Michel Chossudovsky [3 April 2001]

 

L'Armata di Liberazione del Kosovo (KLA) --trasformata nel settembre 1999 in Corpo di Protezione del Kosovo sotto gli auspici dell'ONU -- ha dato corso agli attacchi terroristici nella regione di Tetovo in Macedonia, e contemporaneamente nel Sud della Serbia.

In Macedonia, questi assalti sono stati intrapresi, per conto della KLA, dalla Ushtira Clirimtare Komtare (UCK) o Armata di Liberazione Nazionale (NLA). I terroristi operano dalle basi della KLA all'interno del Kosovo e sotto la protezione KFOR.

Sostenuti dagli USA, la KLA e i suoi vari surrogati sono ben attrezzati. Secondo Carl Bildt (coordinatore speciale ONU per i Balcani), le Forze di Sicurezza della Macedonia non possono tenere testa ai ribelli: 'le guerrillas costituiscono una competente organizzazione militare…sono costituite da un nucleo di combattenti di grande esperienza. Sono ben fortificate, evidentemente ben preparate e, con tutta probabilità, controllano parti consistenti del retroterra.' Ma da dove proviene tutto il denaro? I media Occidentali comunicano l'impressione che l'Armata di Liberazione Nazionale (NLA) si sia sviluppata in una moderna forza ribelle nell'arco di una notte, spontaneamente apparsa dal nulla… "da aria rarefatta", e che i leaders della NATO non abbiano mai avuto contatti con la KLA.

L'ONU, (CUSTODE DELLA PACE), PEACE-KEEPING, FINANZIA IL TERRORISMO

Secondo il 'Sunday Times' (Londra), agenti segreti Americani hanno ammesso di avere concorso all'addestramento dell'Armata di Liberazione del Kosovo, prima dei bombardamenti NATO della Yugoslavia".1

La rivista dei documenti del Congresso degli USA vorrebbe suggerirci che l'aiuto della Cia sarebbe continuato anche dopo la guerra.2

Inoltre, mentre la KLA mantiene i suoi legami sia con la CIA che con le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico della droga nei Balcani, l'organizzazione paramilitare rinominata Corpo di Protezione del Kosovo (KPC) è stata elevata allo status di ONU, e questo vuol dire la concessione di fonti legittime di finanziamento attraverso l'ONU, come attraverso canali bilaterali. L'ottenimento di rifornimenti militari, l'addestramento della KLA e i consiglieri militari sono stati affidati all'Agenzia Military Professional Resources Inc. (MPRI), un'agenzia USA di reclutamento mercenario collegata al Pentagono.

Il modello è simile a quello seguito in Croazia e nella Federazione Bosniaca Mussulmano-Croata (Bosnia-Erzegovina), dove i cosiddetti programmi "Armare ed Addestrare" sono stati applicati grazie al Pentagono. I metodi di addestramento della MPRI--che sono già stati testati in Croazia e in Bosnia- si basano sull'impartire "tattiche di offensiva... come la migliore forma di difesa".3

Nella situazione Kosovara, questa cosiddetta "dottrina difensiva", applicata negli assalti terroristici nel Sud della Serbia e in Macedonia, ha lo scopo di trasformare la struttura paramilitare della KLA in una moderna forza militare, che serva agli obiettivi strategici degli Alleati. La MPRI registrava nel 1999 "novantuno professionisti ex militari, di grande esperienza, operanti in Bosnia & Erzegovina".4

Il numero di ufficiali militari, che stanno operando su contratto con la KLA, non è stato reso pubblico. Comunque, la trama è veramente consistente: il Comandante in Capo della KLA Agim Ceku (precedentemente con le Forze Armate Croate) era stato coinvolto in una relazione a lungo termine con la MPRI. Ceku aveva iniziato a collaborare con MPRI nel 1995 nella pianificazione della "Operation Storm (Operazione Tempesta)" in Croazia, che ha provocato massacri etnici e l'espulsione di più di 200.000 Serbi dalla Krajina, regione della Croazia. Il fatto che Ceku sia "un comprovato criminale di guerra " -- secondo gli archivi del Tribunale dell'Aja (una struttura che fa riferimento al Segretario Generale dell'ONU)-- non sembra, comunque, creare preoccupazioni in nessuno, nella "comunità internazionale".5

Ceku possiede un passaporto ONU (lascia-passare) che gli fornisce immunità diplomatica all'interno del Kosovo. Secondo il Procuratore Carla del Ponte, del Tribunale dell'Aja per i Crimini di Guerra, la reputazione e la probità di Ceku sono assolutamente limpide, in base alle "inchieste del Tribunale dell'Aja ... relative alle atrocità commesse (da Ceku!) in Krajina ... tra il 1993 e il 1995... Ugualmente non si deve mettere in questione la fedina penale di Ceku in Kosovo …".6

Dietro la facciata pulita della diplomazia internazionale, il Segretario Generale dell'ONU Kofi Annan ha --su istruzioni di Washington-- in piena consapevolezza e intenzionalmente, approvata la nomina di un " un comprovato criminale di guerra" a partecipare ad una operazione ONU di peacekeeping. In altre parole, il sistema ONU è quello di "finanziare il terrorismo," creando un brutto precedente nella storia di un'organizzazione internazionale rispettabile : "Le Nazioni Unite stanno pagando i salari di molti gangsters," che sono ora coinvolti nelle aggressioni terroristiche alla Macedonia. 7

RICICLANDO NARCO-DOLLARI

L'appoggio USA alla KLA è una fra le tante sorgenti di finanziamento della KLA. Diverse organizzazioni Islamiche hanno inviato denaro e equipaggiamento militare alla KLA. Prima della guerra del 1999, "istruttori della Germania, della Turchia e Afgani sono stati segnalati per essere gli addestratori della KLA nelle tecniche di guerilla e di tattiche di diversione."8

Mercenari Mujehadeen sono stati reclutati in un numero di nazioni che hanno combattuto contro le Forze di Sicurezza Serbe, a fianco della KLA, in Kosovo. Secondo il 'Sunday Times,' i recenti assalti da parte di forze contigue alla KLA nella regione di Tetovo della Macedonia sono stati "sostenuti da mercenari provenienti dall'Afghanistan e dall'Arabia Saudita."9

Il commercio della droga nei Balcani viene usato per finanziare i conflitti etnici, con la complicità della NATO e degli USA, e questo è ampiamente documentato. Il modello di appoggio segreto attraverso il riciclaggio di narco-dollari -- è stato una parte integrante delle operazioni segrete della CIA, sin dalla guerra Sovietico-Afgana. In accordo con i documenti della US Drug Enforcement Administration (DEA) ( Amministrazione USA dell'Osservatorio sulle Droghe ) , "membri della famigerata mafia Albanese hanno legami con il cartello per il contrabbando della droga'' con base a Pristina, capitale del Kosovo. Questo cartello, secondo quanto viene asserito, è manovrato da elementi di etnia Albanese, che sono membri del Fronte Nazionale per il Kosovo (KNF), il cui fianco armato è la KLA. I documenti della DEA evidentemente mostrano che questa è una delle "più potenti organizzazioni del traffico di eroina nel mondo'', i cui proventi vengono dirottati in favore della KLA, per l'acquisto delle armi. 10

Dichiarazione di un ex agente DEA , Michael Levine:

"Dieci anni fa, noi abbiamo armato ed equipaggiato i peggiori elementi dei Mujahadeen in Afghanistan trafficanti di droga, contrabbandieri di armi, terroristi anti-Americani. Ora noi teniamo lo stesso atteggiamento con la KLA, che è strettamente collegata con ogni ben noto cartello della droga del medio ed estremo Oriente. L'Interpol, l'Europol, e quasi tutte le agenzie Europee di intelligence e anti-narcotici hanno archivi aperti su

i sindacati della droga; vi si trovano documenti che fanno riferimento, giustamente, alla KLA e alle gangs Albanesi in questa regione."11

Mentre gli aiuti degli USA --in combinazione con il denaro della droga -- sono indirizzati alla KLA, Washington e Brussels condannano in modo superficiale gli assalti terroristici provocati dalla NLA-Tetovo, mentre in via accidentale negano i collegamenti degli aggressori con la KLA. Ecco una dichiarazione dell'ex Segretario Generale NATO Javier Solana: "Sarebbe uno sbaglio negoziare,…i terroristi devono essere isolati. Tutti noi li dobbiamo isolare e condannare. Nessuno può accettare la loro violenza.'' …La NATO si era impegnata di ''affamare'' i ribelli, tagliando loro le linee di rifornimenti dal vicino Kosovo".12

Mentre condanna i terroristi, la NATO--attraverso l'ONU-- ha anche "sollevato l'urgente necessità di frenare le forze Macedoni ".13

Questa duplice argomentazione è di fatto una forma di mimetizzazione politica: voi sapete che noi siamo contro i terroristi e allora l'aiuto che viene dato loro, attraverso la KLA, con armi, vettovagliamento e consiglieri militari, proviene dalla borsa del denaro pubblico degli Stati Uniti.

FINANZIANDO ENTRAMBI I CONTENDENTI

Ma vi ancora qualcosa di più incredibile che non è stato rivelato

alla pubblica opinione. La guerra di guerilla nella regione di Tetovo in Macedonia è stata finanziata e quindi controllata da Washington "su entrambi i lati " del confine. Mentre Washington pompa denaro alla KLA, anche la Repubblica Federale Yugoslava (FYR) di Macedonia --che è sempre stata uno stato cliente molto obbediente -- risulta beneficiaria dell'aiuto e dell'addestramento militare degli USA.. La Macedonia è un membro dell'Associazione per la Pace (PfP) della NATO e aspira ad ottenere lo status definitivo di membro della NATO. Lo stesso gruppo di consiglieri militari USA a contratto con la KLA risulta essere anche "aiutante " delle Forze Armate della Macedonia. La MPRI --mentre assiste la KLA nei suoi assalti terroristici --è presente anche dietro le linee nemiche in Macedonia, secondo il cosiddetto "Programma di Stabilità e Deterrenza". Questo ultimo prevede di "prestare assistenza alle Forze Armate Macedoni … di respingere l'aggressione armata e, se dovesse fallire questo obiettivo di deterrenza, di difendere il territorio della Macedonia …".14

Quello che sta succedendo è che la compagnia mercenaria USA, con il mandato di "difendere il confine (della Macedonia!)", ha anche consigliato la KLA sul modo migliore di "attaccare il confine (della stessa Macedonia!)". Questo non è proprio del tutto cristallino: lo stratagemma spionistico-militare è di finanziare entrambe le parti in conflitto, fornendo aiuto militare ad una parte e finanziando l'altra parte.

E allora "preparagli la rissa!". Si tratta di un sinistro gioco spionistico-militare, una "operazione dal di dentro " con consiglieri militari USA della stessa agenzia di mercenari (la MPRI), su entrambi i fronti. Il "Programma di Stabilità e Deterrenza" per la Macedonia si appoggia, nei fatti, largamente sulle vendite di armi all'estero, Foreign Military Sales (FMS), da parte degli Stati Uniti, e in questo caso la MPRI è incaricata di consegnare ( o meglio, di smaltire) alle Forze Armate della Macedonia armi ed equipaggiamento obsoleti, di cui il Dipartimento della Difesa USA desidera sbarazzarsi. In più, con le sue varie forme di finanziamento ( droghe, organizzazioni Islamiche, aiuto militare dagli USA, contributi dalla comunità Albanese negli USA), la KLA e i suoi alleati Macedoni della Ushtira Clirimtare Komtare sono sulla cresta dell'onda. Il denaro che arriva da diverse fonti, incluso il traffico della droga, supera di molto le misere assegnazioni di armi delle FMS alle Forze Macedoni, concessioni fatte al Ministero della Difesa della Macedonia sotto la forma di equipaggiamento militare "in eccedenza". Gli amichevoli e cordiali incontri tenuti a Skopje (luglio 2000) tra il Generale Henry H. Shelton, Capo di Stato Maggiore degli Usa, e la sua controparte Macedone, Generale Jovan Andrevski, constituiscono ovviamente una cortina fumogena. Mentre i tromboni Americani pagano per il loro servizio di suonatori i Macedoni, partner e loro alleati nell'Associazione per la Pace (PfP) della NATO, la KLA --con

il supporto della comunità Albanese negli USA --è attiva nel reclutare cittadini Americani per combattere come volontari contro le Forze di Sicurezza della Macedonia.16

Bisogna ben tenere presente che questa strategia di "finanziare entrambi i contendenti " non si è limitata ai soli Balcani: dalla fine della Guerra Fredda, Washington è stata coinvolta spesso nel procurare copertura finanziaria e nel far scatenare conflitti civili in differenti parti del mondo, ad esempio nell'Africa Centrale, nel Caucaso e nell'Asia Centrale.

 

Finanziando entrambe le parti in conflitto, gli Usa controllano

l'esito finale della guerra.

L' AGENZIA DI RECLUTAMENTO MERCENARIO MPRI

DIRIGE LO SPETTACOLO

 

Nel reclutare a largo raggio esperti militari e di spionaggio, presenti nella sua banca dati di personale ex militare, la MPRI è controllata da un piccolo gruppo di ex generali e operatori CIA.

Il Generale (in pensione) della MPRI Rich Griffitts --responsabile per il programma della MPRI in Macedonia-- è in collegamento con il Capo di Stato Maggiore della Macedonia. Inoltre è in contatto con il Comandante della KLA Agim Ceku --con il quale ha stabilito relazioni da tanto tempo, fin dal 1995, dall'Operazione "Storm" in Croazia. Ceku fa parte della "old boys network, (rete di vecchi ragazzi)" della MPRI; in collaborazione con la MPRI, egli è stato uno dei principali artefici dell'"Operation Storm". Inoltre, in questa circostanza, egli ha agito come Comandante della divisione di Artiglieria, che spietatamente ha bombardato i civili Serbi nella Krajina.!7

Fare in modo che il personale della MPRI di stanza in Kosovo sia in diretto contatto o in comunicazione con i loro colleghi, non costituisce un problema: tutto lo staff militare della MPRI in campo è in stretto rapporto con Rich Griffitt, Crosbie Saint e

Carl Vuono (Presidente della MPRI), al quartier generale della compagnia ad Alexandria, Virginia. Crosbie Saint --in carico al "Gruppo Internazionale" della compagnia coordina le varie operazioni della MPRI in Kosovo e in Macedonia, così come aveva fatto in Croazia e in Bosnia. Inoltre, Saint --che in passato è stato direttore dello spionaggio militare -- è in permanente contatto con il Pentagono, con la KFOR e la CIA.18

L'AGENDA SEGRETA

Ma che razza di guerra è mai questa? Entrambi i belligeranti nella guerra di confine in Macedonia sono manovrati dagli Stati Uniti. Il personale militare Americano, della stessa agenzia privata mercenaria, è distribuito su "entrambe le parti della barricata" fornendo assistenza alle controparti locali nel combattere la guerra, secondo le direttive di Washington. Se questa guerra è destinata a continuare, inevitabilmente condurrà ad un'escalation di odio etnico, di vittime civili, di rifugiati. In conclusione, questo sarà il risultato di una politica di destabilizzazione e di agitazione sociale sia per la Macedonia, che per la Yugoslavia, e comunque verrà fornito il pretesto a Washington e alla NATO di intervenire direttamente sotto la maschera di "sorveglianti della pace" e di "costruttori di sicurezza". Il piano segreto, quindi, consiste nel mobilitare le etnie Albanesi in Macedonia, in appoggio della struttura della KLA o a prendervi parte direttamente. In altre parole, Washington sta "finanziando lo stato di guerra etnico ", come mezzo per acquisire completamente obiettivi geopolitici, strategici ed economici, usando la KLA e forze affini a questa. Intanto, 'la comunità internazionale " --preavvisando di voler impedire un "disastro umanitario"-- ha inviato un esercito di osservatori e di esperti in diritti umani, con il mandato di proteggere i diritti sociali e politici delle etnie Albanesi. Questa "riconciliazione" per mediazione --imposta dalla NATO sotto il patrocinio dell'ONU -- si basa sulla premessa che l'etnia Albanese in Macedonia è una minoranza sociale oppressa. Ciò non solo ha favorito le divisioni etniche e sociali nella Macedonia, ma anche ha procurato ai terroristi della KLA legittimazione come "combattenti garanti della libertà ", in aggiunta al favore internazionale dei media. Tutto questo tende a gettare discredito sulle Forze di Sicurezza della Macedonia, e quindi ad indebolire la loro capacità di combattere la KLA.

Mentre Washington continua ad appoggiare i terroristi dietro le scene, l'Alleanza militare presenta essa stessa come imparziale mediatore. Alternativamente, il portavoce informale della NATO, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), ha presentato una nota di biasimo al Governo di Skopje, dichiarando: "le autorità legali nella Repubblica Federale Yugoslava di Macedonia, di Presevo e del Kosovo si devono azionare per restaurare la pace e la sicurezza,…tutti i settori della società Macedone devono cooperare pacificamente e…costruire fiducia inter-etnica."19

L'aver spedito truppe della Bulgaria in Macedonia (secondo il Programma della NATO "Partnership per la Pace"), a combattere i ribelli, può contribuire a far scattare nella regione una conflagrazione molto più larga. In modo consimile, gli scontri etnici--ugualmente progettati da Washington--sono stati fatti scattare in Montenegro, che ha una piuttosto consistente minoranza etnica Albanese. E in Montenegro, la MUP, forza di polizia filo-ribelli del Montenegro, è stata assistita dalle Forze Armate Croate, che d'altronde sono state addestrate dalla MPRI, secondo il Sistema di Addestramento e Preparazione delle Forze Armate della Croazia (CARTS). Allo stesso modo, la pretesa "autonomia" per le etnie Ungheresi nel Nord della Vojvodina è parte dell'impegno NATO, che dispiega un largo numero di truppe che stazionano dalla parte Ungherese del confine. Più generalmente, i vari programmi di aiuti militari forniti alla Croazia, alla Bosnia, e alla KLA sono in via ultimativa orientati contro la Serbia.20

Malgrado la condiscendenza dei Governi di Belgrado e di Skopje alle richieste di Washington, la politica estera degli USA si propone di smantellare eventualmente le istituzioni politiche e di sbarazzarsi dei partiti politici, che resistono al dominio USA-NATO. L'obiettivo è di demolire ciò che resta della Yugoslavia in quello che l'inviato ONU nei Balcani Carl Bildt ha definito un "pasticcio di protettorati", secondo il modello Kosovo-Bosnia sotto il patrocinio ONU "peace-keeping"; in effetti sotto occupazione militare.21

Un accordo nello stile-Dayton è una struttura scelta per rimuovere e distruggere le istituzioni Statali esistenti, incluso il fragile sistema parlamentare ancora funzionante. Con riguardo alla Macedonia, l'OSCE ha incaricato l'Ambasciatore Robert Frowick a collaborare con il Governo di Skopje. I termini delle sue referenze sono chiari. Nel 1996, Frowick era stato incaricato di introdurre la "democrazia" in Bosnia-Erzegovina, secondo gli accordi di Dayton: la "Costituzione" della Bosnia -- in precedenza disegnata da legislatori Americani nella base dell'Air Force a Dayton, Ohio--veniva allegata all'"Accordo di Struttura Generale" del 1995, raggiunto con la mediazione degli USA. 22

 

NOTE FINALI

1. Tom Walker e Aiden Laverty, `CIA Aided Kosovo

Guerrilla Army ( La Cia aiuta l'esercito di guerrilla in Kosovo)', Sunday Times, 12 Marzo2000 .

2. Vedi "Intelligence Authorization Act for Fiscal Year2000.( Legge di autorizzazione spionistica per l'anno fiscale 2000 )" HR 1555, Sezione 308 intitolata "Report on Kosova Liberation Army ( Rapporto sull'Esercito di Liberazione in Kosovo) " disponibile a

http://www.senate.gov/search/index.html.

3. Vedi Tammy Arbucki, "Building a Bosnian Army (Costruendo un esercito in Bosnia)", Jane International Defence Review, August 1997.

4. Vedi Military Professional Resources, Inc, "Personnel Needs ",

pagina web della MPRI a

http://www.mpri.com/.

5. Vedi Michel Chossudovsky, "United Nations Appoints

Alleged War Criminal (le Nazioni Unite incaricano un comprovato criminale di guerra)", Emperors Clothes, Marzo 2000, a

http://emperors-clothes.com/articles/chuss/unandthe.htm.

6. Vedi Tom Walker, "Kosovo Defense Chief Accused of War

Crimes (il Comandante della Difesa in Kosovo accusato di crimini di guerra)", Sunday Times, Londra, 10 Ottobre 1999.

7. Riportato in John Sweeney e Jen Holsoe, "Kosovo

Disaster Response Service Stands Accused of Murder and

Torture," The Observer, Londra, 12 Marzo 2000.

8. Michel Chossudovsky, "Kosovo Freedom Fighters Financed

by Organized Crime (i combattenti per la libertà in Kosovo finanziati dal crimine organizzato)", Covert Action Quarterly, Fall 1999;

anche pubblicato da Emperors Clothes,

http://emperors-clothes.com/indexe.htm

9. Tom Walker, "NATO Troops caught in a Balkan Ulster (le truppe NATO coinvolte in un'Ulster Balcanica)",

Sunday Times, London, 18 Marzo 2001.

10. Conformemente ai documenti della DEA, recensiti e riportati da

R.Chandran, "US-backed KLA linked to Heroin Network (la KLA, sostenuta dagli USA, collegata alla rete dell'eroina) "

http://www.voz-rebelde.de/ipan51.htm.

Consulta anche Michel Chossudovsky in "Kosovo Freedom Fighters Financed by

Organized Crime (i combattenti per la libertà in Kosovo finanziati dal crimine organizzato)".Vedi punto 8.

11. Riportato nel New American Magazine, Maggio 24, 1999

12. Riportato nel New York Times, 20 Marzo 2001

13. United Nations Interim Administration Mission In

Kosovo (UNMIK), Press Release, 29 Marzo 2001.

14. Consulta il sito della MPRI a

http://www.mpri.com/subchannels/int_europe.html.

15. L'aiuto militare USA, secondo il programma FMS per la Macedonia

era di 4 milioni di $ nell'Anno Finanziario 2000; 7.9 milioni di $ vengono assegnati per il 2001. Più recentemente gli USA hanno annunciato un pacchetto di aiuti militari di 13.5 milioni di$: vedi Governo di Macedonia, Ministero della Difesa, comunicato ufficiale, 21 Marzo 2001;

Giustificazione del Budget Congressuale per le operazioni all'estero, Anno Fiscale 2001, rilasciata dall'Ufficio del Segretario di Stato, "Risorse, progetti e politica", Dipartimento di Stato USA, 15 Marzo, 2000.

16. New York Times, 19 Marzo 2001.

17. Vedi Michel Chossudovsky, "NATO has Installed a Reign

of Terror in Kosovo (la NATO ha installato un regno del terrore in Kosovo)", luglio1999, a

http://emperors-clothes.com/indexe.htm.

18. Vedi pagine Web della MPRI, op.cit.

19. Dichiarazione di Severin, Presidente dell'Assemblea Parlamentare OSCE, sulla Macedonia, Repubblica dell'ex Yugoslavia, e sul Kosovo, 23 Marzo 2001,

http://www.osce.org/news/generate.php3?news_id63.

20. Vedi Michel Chossudovsky, "The War Against Yugoslavia

Is Not Over ( la guerra contro la Yugoslavia non è ancora terminata)", giugno 2000, a

www.emperors-clothes.com/articles/chuss/warnot.htm.

21. Vedi la dichiarazione di Carl Bildt in

http://www.usip.org/oc/cibriefing/bildt_cib.html,

(Bildt era formalmente l'Alto Rappresentante in Bosnia in seguito all'adozione del Trattato di Dayton nel 1995).

22. Per il dibattito vedi Michel Chossudovsky in "Smantellamento della

Yugoslavia, Ricolonizzazione della Bosnia, Relazione trimestrale del 1996 sulle azioni segrete"; pubblicata anche da Emperors Clothes in

http://emperors-clothes.com/indexe.htm.

Il testo della Costituzione Bosniaca è disponibile in

http://www.bosnia.co.uk/dayton.html

Copyright by Michel Chossudovsky, Ottawa, Marzo 2001.

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