Ad occhio nudo possiamo vedere cinque pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Mercurio è di difficile osservazione perché è molto vicino al Sole: lo possiamo scorgere solo in alcuni momenti dell’anno, al mattino a est e alla sera ad ovest, sempre molto basso all’orizzonte. Anche Venere appare di mattina o di sera ma è molto appariscente essendo l’oggetto celeste più luminoso del nostro cielo dopo il Sole e la Luna. Marte è riconoscibile per il suo colore rossastro. Giove e Saturno vengono scambiati spesso per “normali” stelle. E’ sufficiente comunque riconoscere la forma delle principali costellazioni dello zodiaco per identificare gli “intrusi” che vagano tra le stelle fisse. Nelle nostre sere di marzo e aprile possiamo facilmente identificare Giove che si trova nella costellazione del Cancro e Saturno nel Toro.