Quando e perché è nata la divisione dei poteri dello stato
A partire dal secolo XIII si osservò che l'accentramento
dei poteri dello stato nelle mani di un unico organo, o peggio, di una
sola persona, non garantiva ai cittadini un'equa giustizia perché chi
deteneva il potere poteva emanare o abolire le leggi a seconda del proprio
tornaconto.
Si concluse che uno stato è giusto se separa i tre poteri
nel senso che essi devono essere esercitati da tre organi diversi i quali,
controllandosi reciprocamente, impediscono o rendono più difficili eventuali
abusi da parte di chi governa.
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