Alberoni, tra mare e laguna | Animali commestibili della laguna

 

OSTRICA
(Ostrea edulis)

Mollusco lamellibranco a conchiglia  circolare, irregolare, rugosa, inequivalente: una delle due valve, la sinistra, con la quale l’animale è attaccato al substrato, è più convessa e più grande; l’altra è pianeggiante e più piccola  e su quella si adagia a guisa di coperchio. Le strie di accrescimento sono circolari, lamellose, irregolari. Varie incrostazioni ricoprono all’esterno la conchiglia. Internamente è di colore bianco-latteo. Le sue dimensioni vanno da 7 a 12 cm e oltre.

Apprezzatissime, le carni gustose di ostrica vengono consumate fresche.

L’ostrica vive aderente agli scogli litorali dove viene pescata durante tutti i mesi dell’anno, particolarmente nei mesi di primavera e d’estate, durante i quali le gonadi sono mature. Si raschia lo scoglio facendo cadere l’animale in un retino. L’ostrica viene anche allevata con profitto (ostricoltura) in località adatte come a Taranto, nel Fusaro, a La Spezia, a Rovino, ecc. Temibili nemici dei parchi otricoli sono le stelle di mare.

 



Alberoni, tra mare e laguna | Animali commestibili della laguna