Il retroduna Piumino (Lagurus ovatus) Oltrepassato il primo cordone di dune, dove ancora non crescono alberi, l’ambiente assume alcune caratteristiche tipiche delle steppe orientali: il terreno è arido e la calma di vento favorisce le alte temperature estive. In questi microambienti crescono specie mediterranee costiere come il Piumino (Lagurus ovatus), una graminacea dalla pannocchia ovoide caratterizzata da un soffice vello argenteo. Vedovelle (Scabiosa argentea) Non è difficile imbattersi nella Vedovelle (Scabiosa argentea) una dipsacacea con i fiori azzurri raccolti in capolini. Apocino veneto (Tracomitum venetum) Nei luoghi più riparati troviamo una pianta caratteristica, conosciuta già dai naturalisti veneziani del ‘500: l’Apocino veneto (Tracomitum venetum). Nonostante il nome, è una specie originaria delle regioni steppiche orientali. L’Apocino è perenne, dotato di un consistente apparato sotterraneo che gli consente di sopravvivere durante l’inverno. Nel periodo estivo si sviluppa la parte aerea che fiorisce formando dei piccoli fiori di un bel colore roseo. Nelle nostre regioni però l’Apocino non si riproduce per mezzo dei fiori, ma per diffusione di stoloni sotterranei. |