EVENTI
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Giugno 2001 FESTA PATRONALE DI SANT'ANTONIO Come tutti gli anni si è svolta la festa di S. Antonio il 23 giugno, con dieci giorni di ritardo rispetto alla data canonica per venire incontro alle esigenze di tutti. La giornata è iniziata con
qualche botto di fuochi pirotecnici e con la banda che ha provveduto a svegliare
anche i più dormiglioni. E’ infatti consuetudine che
la mattina si faccia il giro di tutto il paese andando di casa in casa e gli
organizzatori Nicolina e Angiolina ne approfittano per riscuotere le
offerte dei paesani, necessarie alle spese delle varie attività. |
La statua di Sant'Antonio |
La messa celebrata da Don
Antonio Iacovetta ( presente come al solito anche Don Camillo) ha visto la
partecipazione di un notevole numero di persone che poi hanno partecipato alla
processione come documentato dalle foto. |
Don Felice approfittando
dell’aiuto degli altri parroci non ha perso l’occasione per far sentire a
tutti i presenti il bellissimo suono del nuovo organo ufficializzando così la
sua installazione all’interno della chiesa.
Il pomeriggio è stato
allietato dalle varie marcette del complesso bandistico e dai giri in giostra
sullo spiazzale adiacente il campo di bocce La festa è autofinanziata
dai paesani residenti e non, numerose offerte arrivano infatti anche dall’estero,
si coglie l'occasione per ringraziare chiunque abbia contribuito alla sua
realizzazione. |
A riguardo occorre ricordare che negli anni passati in cui di moneta liquida ce n'era ben poca,
e l’attività
principale della popolazione era la pastorizia, la maggior parte delle famiglie
contribuiva all'organizzazione della festa in natura, più specificatamente
offrendo agnelli o capretti. Nella mattinata gli animali venivano posti in un
apposito recinto, ve ne entravano circa una sessantina, e successivamente con la vendita
procuravano il necessario contributo economico per coprire le spese. |
In realtà questa
consuetudine non è morta del tutto, infatti da alcune famiglie è ancora
praticata, si prenda ad esempio Antonio Giandomenico e
Giacinto Peppa. Durante la serata un piccolo
spettacolo offerto da un’orchestrina sulla piazza davanti alla chiesa ha
scaldato gli animi |
Molte persone sono venute dai
paesi limitrofi e alla fine della serata tutti ad osservare i “Fuochi
D’artificio” |
Sergio D'Andrea e Ferdinando Lombardi