APPROFONDIMENTO
TEMATICO DI FISICA Scienza e verità La
questione che riguarda la rottura epistemologica prende avvio, come si è
detto in altra parte di questa sezione, dalla presenza di alcune “anomalie sperimentali” che hanno
costituito l’approfondimento specifico
del lavoro svolto. LICEO
CLASSICO SPERIMENTALE STATALE «B. RUSSELL» DI ROMA APPROFONDIMENTO TEMATICO DI FISICA Anno Scolastico 1996/97 Classe 3° Triennio Sez. B Lavoro
di laboratorio con carattere di ricerca sul tema: equivalenza
della massa inerziale e della massa gravitazionale.
Allievi: 1.
Carucci
Valentina 2.
Ciriaco
Francesca 3.
Milani
Claudia 4.
Orlandi
Giovanna 5.
Pandolfo
Ferdinando 6.
Pozzetto
Sara 7.
Rabaglino
Simone 8.
Sciacchitano
Daniele 9.
Szpunar
Germana
Insegnante di Fisica : Prof. Vincenzo Calabrò ROMA - GIUGNO 1997
FASE A) Misurazione
indiretta della massa gravitazionale mg di un corpo
mediante il metodo: ESP.1g)
statico dell'allungamento di una molla elicoidale
(prodotto dal corpo appeso a una molla mg¨g=k¨x) utilizzando il grafico di taratura della molla; [ORLANDI] ESP.2g)
statico della bilancia a torsione unifilare di Cavendish; [CIRIACO] ESP.3g)
statico della bilancia di precisione ( metodi della tara
e della doppia pesata di Borda e Gauss). [SZPUNAR] ESP.5g)
statico della trazione lenta esercitata su un oggetto appeso
a un filo; [MILANI] ESPERIMENTO4g)
del picnometro; FASE
B) Misurazione
indiretta della massa inerziale mi di un corpo mediante
il metodo: ESP.1i)
dinamico delle oscillazioni armoniche di un pendolo elastico
a molla elicoidale di periodo T=2 PI RADQ(mi/k)
utilizzando il grafico relativo alla "curva di taratura" della
molla stessa; [CARUCCI] ESPERIMENTO2i)
dinamico delle oscillazioni di un carrello legato
alle estremità a due
molle su una guidovia a cuscino d'aria; ESP.3i)
dinamico di Fletcher (mediante il quale due slitte si
muovono su una guidovia
a cuscino d'aria di moto rettilineo uniformemente
accelerato trascinate da una forza F=mi¨a);
[RABAGLINO] ESP.4i)
dinamico di Fletcher (mediante il quale una slitta si muove
su una guidovia a cuscino d'aria di moto rettilineo uniformemente
accelerato trascinata da una forza F=mi¨a);
[POZZETTO] ESPERIMENTO5i)
dinamico delle oscillazioni torsionali; [CIRIACO] ESP.6i)
cinematico della caduta libera (da una certa altezza P=mi¨g);
[ROMANI] ESP.7i)
dinamico dello strappo violento esercitato su un corpo sospeso
a un filo; [MILANI] ESP.8i)
dinamico della accelerazione impressa a un sistema di due masse
praticamente coincidenti nella macchina di Atwood; [PANDOLFO] ESPERIMENTO9i)
conferma sperimentale della legge di proporzionalità tra massa inerziale
e peso mediante l’urto prodotto da due spinte uguali di due slitte su
una guidovia a cuscino d’aria; [SCIACCHITANO] FASE
C) Sintesi
dei concetti di massa gravitazionale e
massa inerziale e
conferma numerica mediante
confronto delle due proprietà e coincidenza delle misure ottenute e della
precisione registrata
attraverso la seguente serie di controlli
sperimentali: ESPERIMENTO1sintesi)
conferma empirica della proporzionalità tra la massa inerziale e
gravitazionale di un corpo e il suo peso mediante il metodo della
caduta controllando le misure delle accelerazioni a
e g; [ROMANI] ESPERIMENTO2sintesi)
conferma empirica della proprietà galileiana che corpi
di massa diversa cadono
con la stessa velocità e nello stesso tempo mediante
il tubo a vuoto di Newton; [ROMANI] ESPERIMENTO3sintesi)
conferma empirica della identità della proprietà
gravitazionale e
inerziale di cui sopra relativa a due slitte di massa
diversa che partendo
contemporaneamente e scivolando su una guidovia a cuscino d'aria
dimostrano che la distanza di partenza dei due oggetti rimane la
stessa durante l'intera
discesa; [RABAGLINO] ESP.4sintesi)
conferma empirica della equipollenza della massa inerziale e
gravitazionale mediante
confronto con i grafici di taratura
delle curve l=l(mi) e
T=T(mg); [ORLANDI] ESPERIMENTO5sintesi)
conferma empirica della relazione di proporzionalità
diretta tra massa inerziale e massa gravitazionale nel caso di un
corpo (slittino) posto su una guidovia a cuscino d'aria inclinata e in
moto rettilineo uniformemente accelerato; [RABAGLINO] ESP.6sintesi)
conferma empirica della indipendenza degli effetti
gravitazionali nel funzionamento del pendolo a molla inteso come
bilancia inerziale che misura la massa inerziale in funzione del periodo
di oscillazione del pendolo elastico attraverso la "curva di
taratura"; [ORLANDI] ESPERIMENTO7sintesi)
misurazione indiretta del rapporto mi/mg di un oggetto e conferma
empirica della equivalenza delle due
proprietà mediante il metodo delle oscillazioni del pendolo
semplice di I.Newton; [DI LEO] ESPERIMENTO8sintesi)
conferma empirica dell'equivalenza dei due concetti
indagati mediante
analisi teorica e critica degli esperimenti di
F.G.Bessel, di R.Eotvos
e di R.H.Dicke relativi al controllo empirico
dell'uguaglianza tra
massa inerziale e massa gravitazionale. SCALETTA DEL LAVORO DI RICERCA RELATIVO ALLA SERIE DI ESPERIENZE SULLA EQUIVALENZA DELLA MASSA INERZIALE CON QUELLA GRAVITAZIONALE. 1. Introduzione e finalità del lavoro di ricerca: ; 2. Obiettivi specifici dell'esperimento; 3. Formulazione del problema teorico; 4. Serie di attività sperimentali; 5. Incapacità della meccanica newtoniana a spiegare l'equivalenza e suo superamento con la Teoria della relatività Generale; 6. Osservazioni critiche, approfondimenti, errori e conclusioni. BIBLIOGRAFIA 1)
M. JAMMER, Storia
del concetto di massa, Milano,
Feltrinelli, 1967,p.60; (Il
più completo e significativo studio del concetto di massa di un corpo
esistente in letteratura) 2)
A.B.ARONS, Guida all'insegnamento
della fisica,
Bologna, Zanichelli, 1992, pp.63-106; (Guida
didattica per organizzare delle lezioni con proposte di problemi, prove di
verifica, esperimenti ed esercitazioni inerenti alla comprensione delle
due tipologie di masse oggetto
dell'esperimento) 3)
P. FRANZOSI, La Ricerca in fisica.
Principi e Tecniche, Brescia,
La Scuola,
1978, pp.5-15, 119-127; (Le
basi della metodologia dell'indagine della fisica dal punto di
vista specificamente
fisico. Semplice esempio di condotta di un esperimento di fisica:
la ricerca della legge del pendolo semplice) 4)
M. CAPORALONI -S. CAPORALONI- R.AMBROSINI, La
misura e la valutazione della sua incertezza
nella fisica sperimentale, Bologna, Zanichelli, 1987; 5)
F. MENZINGER, Le basi del metodo
sperimentale, Urbino, NIS, 1992, pp.87-91; 6)
B. GIORGINI, Massa inerziale e massa
gravitazionale in «La Fisica nella Scuola», Anno XIII, 2,
Aprile-Giugno 1980, pp.70-74; 7)
R. FEYNMANN, La legge fisica,
Torino, Boringhieri, 1971, p.22; 8)
G. BERNARDINI, Perché la fisica,
Brescia, La Scuola, 1984, pp.31-37; 9)
B. BERTOTTI, Mach e la gravitazione,
in «Conferenze di Fisica» a cura del M.P.I., Milano, Feltrinelli, Vol.II,
1967, pp.87-98; 10)
E. MACH, La Meccanica nel suo
sviluppo storico critico, Torino, Boringhieri, 1977, pp.239-240; 11)
I. NEWTON, Principi di Filosofia
Naturale, Bologna, Zanichelli, 1990, p.31; 12)
A.DRIGO
- G.ALOCCO, Fisica Pratica,
Padova, Zannoni, 1962;
Roma, 10 Giugno 1997 L’insegnante di Fisica Prof. Vincenzo Calabrò |
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