Bibliografia
Per
l’approfondimento generale si è utilizzata la seguente bibliografia:
1. A. Eddington, La natura del mondo fisico, Biblioteca Universale Laterza, 1987;
2. KUHN, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino, Einaudi, 1978;
3. R. CARNAP, I fondamenti filosofici della Fisica, Milano, Il Saggiatore, 1971, pp.73-102 [Leggi statistiche] e pp.343-360 [L'indeterminismo nella fisica quantistica];4. L.
Geymonat, Lineamenti di
Filosofia della scienza, Milano, Mondadori, 1986, pp.51-54,100-108;
5. E.
Agazzi, Temi e problemi di
Filosofia della Fisica, Roma, Abete, 1974, pp.323-327, 339-364.
6. Gabriele Lolli, "Beffe, scienziati e stregoni", Bologna, Il Mulino, 1989;
7.E.Agazzi-Minazzi-F.Geymonat, "Filosofia, scienza e verità", Ed.Rusconi, Milano, 1989;
1)
L. GEYMONAT, Lineamenti di filosofia della
scienza, Milano,
Mondadori, 1985, pp. 51-54, 99-108;
(Il
problema dell'oggettività e della verità delle teorie fisiche)
2)
E.AGAZZI, Temi e problemi di Filosofia
della fisica, Roma,
1974, Abete,
pp.323-327, 339-364;
(Il
problema dell'oggettività e della verità delle teorie fisiche)
3)
K.POPPER, Logica della scoperta
scientifica, Torino,
Einaudi, 1970, pp.26-31, 91-92, 302-305;
4)
K.POPPER, Congetture e confutazioni,
Bologna, Il Mulino, 1972, pp.382-403;
5)
K.POPPER. Conoscenza
oggettiva, Roma, Armando, 1975, pp.70-88, 104-112;
6)
K.POPPER, Scienza e filosofia, Torino,
Einaudi, 1969, pp.38-42, 173-187;
7)
E.NAGEL, La struttura della scienza,
Milano, Feltrinelli, 1984, pp.149-160;
(Il
significato di verità e di falsità delle teorie)
8)
L.LAUDAN, Il progresso scientifico,
Roma, Armando, 1979, pp.43, 262-263;
(Irrilevanza
della verità e falsità per la soluzione di un problema // Al di là della
verità e della prassi)
9)
M.BALDINI, Teoria
e storia della scienza, Roma, Armando, 1975, pp.152-154;
(La
verità come ideale regolativo in C.Bernard. Impossibilità di conseguire verità
ultime e definitive)
10)
A. PASQUINELLI, Nuovi Principi di Epistemologia, Bologna,
CLUEB, 1987,
pp.41,45;
(Punto
di vista inerente alla verità delle proposizioni scientifiche e alla loro
validità)
11)
J. WATKINS,
Certezza e Verità, Bari, Laterza,
1986, 21, pp.49-52,
154, 192;
(Dalla
verità certa alla verità possibile: la verità come aspirazione della scienza)
12)
E.CANTORE, L'uomo scientifico. Il significato umanistico
della scienza,
Bologna,
EDB, 1987, pp.258-263, 279-282, 294-297;
(L'oggettività
come caratteristica della scienza che emerge su tutte le altre. Il
problema epistemologico
dell'oggettività scientifica)
13)
E.CASARI, La filosofia della matematica
del '900, Firenze, Sansoni,
1973, pp.6-7;
(Differenze
tra il problema della «verità matematica» che tende sempre più a
identificarsi
con "l'essere conseguenza logica degli assiomi" e il problema
della «verità empirica» che riguarda il rapporto
fra il
"mondo
dell'esperienza
sensibile
e le
proposizioni
che pretendono
di descriverlo")
14)
J.LADRIERE,
I rischi della razionalità. La
sfida della scienza
e della
tecnologia alle culture, Torino, SEI, 1978, pp.3-47;
(La
teoria e la prassi dell'esperimento:
momenti essenziali di un esperimento)
15)
R.HARRE', Grandi esperimenti
scientifici, Roma,
Editori Riuniti,
1983, pp.7-28;
(I
diversi ruoli che l'esperimento ha nella scienza. Il significato
dell'esperimento nelle scienze empiriche)
16)
S. D’Agostino, L’elettromagnetismo
Classico, Firenze, Sansoni, 1975, pp.38-39;
Per
l’approfondimento specifico sulla gravitazione si è utilizzata la seguente bibliografia:
1)
M. JAMMER, Storia
del concetto di massa, Milano,
Feltrinelli, 1967;
(Il
più completo e significativo studio del concetto di massa di un corpo esistente
in letteratura)
2)
A.B.ARONS, Guida all'insegnamento della
fisica, Bologna,
Zanichelli, 1992, pp.63-106;
(Guida
didattica per organizzare delle lezioni con proposte di problemi, prove di
verifica, esperimenti ed esercitazioni inerenti alla comprensione delle due
tipologie di masse oggetto
dell'esperimento)
3)
P. FRANZOSI, La Ricerca in fisica.
Principi e Tecniche, Brescia,
La Scuola,
1978, pp.5-15, 119-127;
(Le
basi della metodologia dell'indagine della fisica dal punto di vista
specificamente
fisico. Semplice esempio di condotta di un esperimento di fisica: la
ricerca della legge del pendolo semplice)
4)M.
CAPORALONI -S. CAPORALONI- R.AMBROSINI, La
misura e la valutazione della sua incertezza
nella fisica sperimentale, Bologna, Zanichelli, 1987;
5)
F. MENZINGER, Le basi del metodo
sperimentale, Urbino, NIS, 1992, pp.87-91;
6)B.
GIORGINI, Massa inerziale e massa
gravitazionale in «La Fisica nella Scuola», Anno XIII, 2, Aprile-Giugno
1980, pp.70-74;
7)
R. FEYNMANN, La legge fisica, Torino,
Boringhieri, 1971, p.22;
8)
G. BERNARDINI, Perché la fisica,
Brescia, La Scuola, 1984, pp.31-37;
9)
B. BERTOTTI, Mach e la gravitazione,
in «Conferenze di Fisica» a cura del M.P.I., Milano, Feltrinelli, Vol.II,
1967, pp.87-98;
10)
E. MACH, La Meccanica nel suo sviluppo
storico critico, Torino, Boringhieri, 1977, pp.239-240;
11) I. NEWTON, Principi di Filosofia Naturale, Bologna, Zanichelli, 1990, p.31.
Per
l’approfondimento di elettromagnetismo si è utilizzata la seguente bibliografia:
1.
P. HARMAN, Energia, Forza e materia. Lo
sviluppo della
fisica nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1984;
2.
R. CARNAP, I fondamenti logici della
fisica, Milano, Il Sagittario, 1966;
3.
K. POPPER, Scienza e filosofia,
Torino, Einaudi, 1969;
4.
M. LA
FORGIA, Elettricità, materia
e campo
nella fisica
dell'Ottocento, Torino, Loescher, 1982;
5.
C. DE
MARZO, Maxwell
e la fisica classica,
Bari, Laterza,
1978;
6.
A. BARACCA - S. RUFFO - A. RUSSO, Scienza
e industria 1848-1915,
Bari, Laterza, 1979;
7.
P. CAMPOGALLIANI, Prima
di Einstein. Quiete, moto e
relatività, Brescia,
La scuola, 1983;
8.
G. BERNARDINI, Perchè la fisica, Brescia,
La Scuola, 1984;
9. S. D’Agostino, L’elettromagnetismo Classico, Firenze, Sansoni, 1975;
N.B. Vedi anche bibliografia specifica.