Liceo
Classico Sperimentale Statale “B.Russell” di Roma INTRODUZIONE DELLA STUDENTESSA
Il lavoro di carattere sperimentale che segue mira a confermare la legge fondamentale che riguarda le onde stazionarie meccaniche prodotte in una sottile cordicella da un vibratore meccanico. Com’è noto, le oscillazioni di un sistema meccanico oltre che come “oscillazioni in un sistema aperto” che si propagano da un luogo a un altro possono essere classificate anche come “oscillazioni in un sistema chiuso”, confinate cioè in una certa regione senza che si possono propagare. Questo tipo di onde vengono chiamate “onde stazionarie” e costituiscono l’interesse della presente ricerca sperimentale. Risulta chiaro che questo tipo di studio richiama alla mente la parte del programma che si richiama alla conferma sperimentale delle onde e.m. di Hertz.
Senza
avere la pretesa di definire in modo esaustivo la fenomenologia delle
oscillazioni meccaniche in un sistema chiuso si può dire molto brevemente
che applicando la seconda legge di Newton si ottengono due equazioni in
funzione del tempo e della posizione che esprimono la forza agente su un
segmento di corda. Dal loro confronto si ottiene l’equazione di
un’onda viaggiante con velocità
nella corda. Nel caso di una corda vibrante lunga l, fissa in
entrambe le estremità, le condizioni al contorno riguardanti le frequenze
di oscillazioni possibili che soddisfano l’equazione d’onda danno per
risultato la relazione fondamentale che caratterizza il senso di questa
ricerca. La condizione per avere delle onde stazionarie è che i due
estremi del filo siano nodi; ciò è stato realizzato meccanicamente in
laboratorio con il motorino elettrico di un vecchio rasoio elettrico. |
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