Indice dell'approfondimento tematico


Roger Penrose David Bohm Sheldon Lee Glashow Murray Gell-Mann
1) La complessità e l'organizzazione in Edgar Morin


- la multidimensionalità del pensiero: complessità e completezza;
- razionalità e razionalizzazione, organizzazione e organicismo;
- i tre principi per pensare la complessità: dialogico, ricorsivo e ologrammatico;


a) La scienza complessa come lotta alla settorializzazione:


- La complessità in fisica nei tre livelli di osservazione: termodinamica statistica (casualità e disordine), meccanica quantistica (indeterminazione e contraddizione del microscopico), relatività (introduzione del soggetto nell'osservazione);
- La complessità originaria: ordine e disordine (il ruolo del calore e delle interazioni nell'organizzazione dell'universo);


b) Il sistema:


- vincoli, emergenze e interrelazioni;
- antiolismo e antiriduzionismo: l'Unitas Multiplex;

 

2) Le quattro interazioni come molteplici aspetti di un'unica forza


- i tentativi di unificazione
- la gravità quantistica come superamento della settorializzazione
- ricerca delle analogie e differenze come metodo di indagine semplificante

 

3) Era inflattiva dell'universo


a) prima formulazione di Guth (1980)


b) l'importanza delle teorie sulle particelle all'interno della teoria: le GUT


c) soluzione ai problemi del Big Bang:


- l'isotropia su vasta scala
- l'assenza di rotazione 
- la sovrabbondanza teorica dei monopoli
- la curvatura nulla dello spazio-tempo
- l'enigma dell'origine delle galassie

 

4) Analogie e differenze tra interazione coulombiana, newtoniana e magnetica


a) struttura matematica delle leggi
b) raggio d'azione e ordine di grandezza delle interazioni
c) valore delle costanti G, k e h 
d) influenza del mezzo e l'esistenza di schermi 
e) attrazione e repulsione 
f) natura centrale delle forze ( modalità diverse per esprimere la conservatività o la solenoidalità dei campi e considerazioni aggiuntive sulle circuitazioni di E e di B)
g) le bilance di Cavendish e Coulomb, il banco di Ampère
h) tutti i corpi aventi massa attraggono, non tutti quelli aventi carica interagiscono;
i) sempre m, q ed i perturbano lo spazio (il campo come mediatore tra gli enti fisici)

 

N.B: la trattazione delle teorie della fisica moderna, indispensabile per la coesione dell'approfondimento, sarà solo sommaria (e più filosofica che scientifica) in quanto richiederebbe conoscenze di meccanica quantistica e relatività superiori a quelle in mio possesso.


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