Problema 3.3 |
Prof. Vincenzo Calabrò - Liceo Ginnasio "B.Russell" di Roma |
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Problema risolto da Daniele Maccauro e Marco Silveri | |||
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Discussione. Il problema pone due semplici domande. La prima si riferisce al calcolo della resistenza equivalente di tutto il circuito e la seconda di determinare le correnti nei vari rami e le relative cadute di tensione ai capi di ogni resistore. La strategia di risoluzione è basata sul fatto che la resistenza equivalente Req si determina sommando la resistenza R1 e il parallelo delle tre resistenze che chiameremo con R234. Le restanti incognite, siano esse intensità di corrente o cadute di tensione si calcolano con la prima legge di Ohm. Disegniamo il circuito.
La Resistenza equivalente è calcolabile tramite la seguente formula, poiché i resistori R2, R3, R4 sono collegati in parallelo e a loro volta in serie con il resistore R1.
a) 1/R234 = ( 1/R2 + 1/R3 +1/R4 ) = 1/2Ω
R234= 2Ω
Req= R1+R234 =2+3 = 5Ω
Dato che I = V/R allora si può affermare che V1=R1I→ V1= 60∙3= 180 V Calcolo la d.d.p. dei restanti resistori che, in quanto collegati in parallelo, hanno tutti la stessa d.d.p. V= R234 I = 120V c)V2= V3= V4= V234 = 120V b) I2 = V2/R2 = 120/12 = 10 A I3 = V3/R3 = 120/6 = 20 A I4 = V4/R4 = 120/4 = 30 A La I1 è uguale a 60 A . |