Il XX secolo è stato caratterizzato, fin dall’inizio, da una evoluzione tecnologica eccezionale. Una delle più importanti scoperte che ha reso possibile questo sviluppo è quella della produzione e rivelazione delle onde elettromagnetiche. Quando Hertz presentò per la prima volta l’esperimento che confermava empiricamente l’esistenza delle onde elettromagnetiche (esperimento che consisteva nell’invio di onde e.m. tramite un oscillatore in modo tale da causare il passaggio di una scintilla all’interno di un anello aperto di ferro dolce posto a distanza dal circuito oscillante) gli fu domandato a cosa potesse mai servire questa scoperta rispose alla stessa maniera in cui rispose Faraday. Disse semplicemente, che una scoperta appena prodotta non permette di vedere gli sviluppi che essa potrà avere in futuro. Hertz aveva capito la portata del suo esperimento, anche se prima di essere applicata concretamente avrebbe dovuto attendere qualche decina di anni: uno dei primi dispositivi (in senso stretto) basati su tale scoperta fu la Radio, inventata da Marconi.

Oggi le onde elettromagnetiche sono indispensabili alla nostra vita: motori elettrici, cellulari, radar, televisione, comunicazione satellitare, e migliaia di altri beni che oggi sono di uso comune sono proprio basati su questa scoperta rivoluzionaria.