LICEO
CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA
Anno
Scolastico 2000/01 - Classe 5B
(ind. scient.) PROGRAMMA FINALE DI FISICA E LABORATORIO Docente: Prof. Vincenzo Calabrò Il Programma di Fisica che è stato svolto nella classe 5a B dell’indirizzo scientifico non ha esaurito gli argomenti previsti dal curricolo del Liceo in relazione all’Ipotesi di Sperimentazione del Triennio perché non è stato trattato l’ultimo tema del programma del corso che inerisce alla meccanica quantistica. Il corso è stato dedicato all'elettromagnetismo classico di Maxwell, e si è concluso con l'esame dei più importanti fenomeni la cui interpretazione ha portato alla meccanica quantistica. I fenomeni elettromagnetici e le leggi che li governano sono stati ripercorsi anche nel loro sviluppo storico per convergere nella formulazione e nella discussione delle equazioni di Maxwell che hanno rappresentato l'obiettivo principale del corso. Dalla discussione delle equazioni di Maxwell si è proceduto allo studio delle onde elettromagnetiche e delle loro proprietà, con particolare accento alla propagazione delle onde e. m. nel visibile. Sono stati altresì discussi, sebbene in forma superficiale, i fenomeni di interferenza, diffrazione e polarizzazione della luce. Come è noto la fisica del ‘900 ha radicalmente modificato le nostre concezioni sul reale e sulla conoscenza, influenzando profondamente gli altri saperi e collocandosi, nel pensiero del nostro secolo, in una posizione centrale analoga a quella assunta dal pensiero newtoniano e meccanicista nei secoli XVII e XVIII. Purtroppo, per mancanza di tempo dovuta alle numerose e frequenti assenze fatte registrare dalla classe nel corso dell'intero anno, non è stato possibile sviluppare anche il tema relativo alla meccanica quantistica. Di conseguenza il programma di fisica svolto ha quasi sempre riguardato il paradigma della fisica classica e larga parte del lavoro svolto si è indirizzato allo studio dei fenomeni della conduzione dell'elettricità nei solidi e soprattutto dell'importante paradigma maxwelliano della teoria del campo elettromagnetico.
In
questa prospettiva le categorie scientifiche più significative proposte
agli allievi sono state le seguenti: 1. il concetto di campo che ha permesso di mettere in evidenza il diverso quadro concettuale a cui fanno riferimento le interazioni di tipo gravitazionale, elettrico e magnetico; 2. i principi di conservazione che hanno costituito uno strumento essenziale per analizzare temi anche al di fuori della meccanica classica e la teoria dei circuiti elettrici in corrente continua; 3. l’elettromagnetismo classico che ha trattato se non proprio in modo esauriente almeno in modo significativo le equazioni di Maxwell;
4.
lo studio dei meccanismi di
conduzione dell'elettricità nei metalli dal solo punto di vista
macroscopico. Il corso è stato pertanto interamente dedicato all'elettromagnetismo classico, e si è concluso con l'esame dei più importanti fenomeni la cui interpretazione ha successivamente portato alla "meccanica quantistica". I fenomeni elettromagnetici e le leggi che li governano sono stati ripercorsi anche nel loro sviluppo storico per convergere nella formulazione e nella discussione delle quattro equazioni di Maxwell. Molto sinteticamente lo schema generale del corso è stato il seguente: Campi elettrici stazionari - Studio dei fenomeni relativi alla presenza di condensatori - Correnti elettriche stazionarie e circuiti elettrici in c.c. - Campi magnetici stazionari - Proprietà elettriche e magnetiche della materia - Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo - Equazioni di Maxwell - Onde elettromagnetiche - Fenomeni di interazione radiazione materia. Manuale del corso: David Halliday-Robert Resnick-Jearl Walzer, Fondamenti di fisica. Elettromagnetismo, Bologna, Zanichelli, 1998.
Il
corso è consistito di lezioni teoriche ed attività di risoluzione di
problemi. E' stato integrato da alcune
esercitazioni di laboratorio che hanno avuto lo scopo di aiutare gli
studenti a interagire con gli strumenti elettrici di misura più semplici
e comuni. Altra caratteristica di queste lezioni è stata quella di procedere sia a misure di grandezze fisiche
di tipo elettrico incontrate
durante il corso, sia ad elaborare i dati presi durante le esercitazioni
di gruppo in relazione a ipotesi di correlazione e a modelli fisici
proposti, nella prospettiva della conferma o della falsificazione delle
ipotesi fisiche formulate.
1.
CARICA ELETTRICA E CAMPO ELETTRICO Analisi dei fenomeni stazionari di tipo elettrostatico;
Conservatività e circuitazione del campo elettrico E;
Moti di masse puntiformi e di cariche elettriche nel campo gravitazionale ed elettrico;
2. CORRENTE ELETTRICA E CAMPO MAGNETICO
Campo
magnetico B generato da una
corrente elettrica: esperimento di Oersted e nascita
dell'Elettromagnetismo Classico;
Solenoidalità e circuitazione del campo magnetico B;
Il fenomeno dell'induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann-Lenz: analisi quantitativa del fenomeno;
3. EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE. Correnti e campi elettrici rapidamente variabili;
4.
ESPERIMENTI DI LABORATORIO SVOLTI DURANTE L'ANNO SCOLASTICO.
Roma, 11
Maggio 2001
L'insegnante di Fisica e Lab.
Prof.
Vincenzo Calabrò |
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