Oratorio

San Giovanni Bosco

Casa libera

di don Giuseppe

All’inizio non capivo l’improvviso interessamento a che suo padre e io uscissimo a cena con gli amici come avevamo fatto alcune volte, rientrando tardi.

Poi, dagli e dagli, mi è venuto un sospetto: che voglia la casa libera una sera? Libera per chi? Libera per cosa? A ben pensarci lo sentivo confabulare al cellulare con gli amici mentre passava in rassegna tutti i nomi della compagnia quasi vagliando tutte le possibilità.

Casa libera. Almeno per una sera.

Fino a non molto tempo fa l’idea di restare a casa da solo lo terrorizzava: tutto diventava ombra e fantasma. Adesso pianifica per avere la casa libera.

Ne ho parlato con le mie amiche al bar, tra il cappuccio e la brioche; anche loro hanno fi gli più o meno dell’età del mio e ne sono uscita almeno meravigliata: festini, alcool, fumo, film? Oppure che cominci a filare con la ragazzina. E poi se succede qualcosa?

Hanno un bel dire gli esperti che bisogna dare fiducia ai figli: vorrei vederli alle prese con il mio.

Ma intanto io e mio marito usciremo a cena? Magari sarà l’occasione per parlare un po’, anche della casa libera, anche di nostro figlio che vuole la casa libera.

Ma se in casa ci siamo noi e lui la vuole libera, vuol dire che la vuole libera da noi, cioè da suo padre e sua madre?

Valli a capire i figli...