Asterischi seriatesi

di Emanuele Casali

Muratori seriatesi

Una squadra seriatese di muratori provetti ha partecipato al campionato italiano del muratore a Bossico. Tre uomini che hanno l’arte muraria dentro l’anima, tre uomini di circa settanta anni cadauno che hanno voluto divertirsi a costruire il modulo indicato dal concorso. Tre uomini pieni di spirito, di freschezza operativa, di sportività. Il lavoro lo hanno concluso prima degli altri, a perfetta regola d’arte. Con qualche ambizione di vittoria hanno atteso il verdetto della giuria della quale faceva parte anche il direttore della Scuola Edile di Seriate, Vincenzo Forlani. Finché il sindaco di Bossico li ha proclamati sesti classificati. Davanti a loro soltanto squadre di giovani e rampanti promesse dell’arte muraria: fresche energie. Peraltro è stato diffi cile per la giuria determinare un vincitore e dunque il team seriatese avrebbe potuto anche, a pieno titolo, avanzare di qualche posizione senza sfigurare. “Ma è stato bello partecipare; sono stati due giorni diversi dalla routine; è bello costruire case e casette; è bello fare il muratore” riferisce l’indomito Franco Donadoni di Seriate. Con lui in squadra erano Bepi Donadoni ed Eugenio Salvi. Artista seriatese Un quadro bergamasco a Milano e precisamente all’Università di Milano Bicocca, facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, negli ambienti del corso di laurea in Ottica e Optometria, il primo in Italia. L’opera artistica è stata realizzata dalla pittrice e scultrice Rosangela Secchi di Seriate che ha eseguito un quadro tridimensionale utilizzando diverse tecniche. La realizzazione è stata possibile grazie alla sponsorizzazione dell’azienda Carl Zeiss Vision di Arese. Un ruolo determinante fra l’artista e l’università è stato svolto da Silvio Maffioletti di Stezzano, docente del corso di laurea in Ottica. Il dipinto è stato inaugurato pochi giorni fa in occasione del convegno per il 60° di fondazione dell’Associazione optometristi milanesi (Assopto) che ha tenuto la sua convention nell’aula magna dell’Università di Milano Bicocca. Durante i lavori assembleari il preside della facoltà di Scienze, Alessandro Borghesi, ha ricordato all’uditorio di optometristi di tutta la Lombardia, il quadro della Secchi, con il seguente commento: “La Zeiss ha voluto dare un tocco di poesia al nuovo corso di laurea in Ottica e Optometria commissionando un grande quadro, molto significativo, alla pittrice Rosangela Secchi” e ha invitato i presenti a visitare sia il quadro sia i laboratori finalmente attrezzati. La pittrice era presente ed è stata quindi invitata a spiegare la sua opera a chi si soffermava ad osservare. Il corso di Ottica conta 177 studenti; i primi laureati sono 23; ci sono 25 stranieri provenienti da Germania, Canada, Spagna, Finlandia. Gli studenti hanno già individuato il quadro come parte integrante del Corso e lo hanno pubblicato sul loro sito web commentando: “Il grande occhio che all’interno della pupilla ne contiene un altro di colore verde, il colore della vita, vuole rappresentare l’estensione e l’integrazione del processo visivo che, attraverso un’elaborazione assai complessa, si estende a varie e complementari aree del cervello”.

Lupo Pasini

Chi dovesse cercarlo in municipio dove è stato per chissà quanti anni, non lo troverà più nel suo ufficio o su dal sindaco, ma nei quattro mercoledì di novembre lo troverà in biblioteca, di pomeriggio, alle ore 18.30, relatore del ciclo di conferenze ‘aperitivi filosofici’. Finita la lectio, assimilati paradossi e sillogismi, entrati in caverne tenebrose, abbagliati dall’iperuranio, rappacifi cati con il demiurgo, si potrà sedersi in pax davanti al minestrone della nonna e dormire sognando lo stato ideale fondato su tre ceti: i fi losofi al governo (andrebbe anche bene visto che politici e tecnici fanno acqua da tutte le parti), i soldati per la difesa delle proprie tradizioni (è esagerato chiamarli soldati, potrebbe più semplicemente trattarsi della protezione civile), infi ne i braccianti con il compito di assicurare il sostentamento alle prime due classi. Non è un mondo ideale, dottor Platone, è un mondo reale. Quello di adesso è configurato così. Colui che non troverete più nei corridoi del municipio è il dottor Piermaria Lupo Pasini: un’istituzione seriatese. Lasciato il Palazzo, si dedica all’istruzione. Non ci si meraviglierebbe se fondasse una nuova scuola peripatetica. Che non vuol dire patetica e addolorata, ma vuol dire in cammino, in evoluzione. Lupo Pasini inizia il corso di cultura filosofica mercoledì 8 novembre nella biblioteca comunale, mettendo coraggiosamente a confronto le buone ragioni del cardinal Bellarmino e la verità indubitabile di Galileo Galilei. Il 15 novembre “La ragione e la fede di fronte al relativismo culturale: la danza degli equivoci in un dibattito che risale al medioevo”. Il 22 novembre “Parmenide (quello dell’immobilità) e Eraclito (quello del panta rei - tutto scorre), essere e divenire: una falsa alternativa?”. Ultima lupopasinaria il 29 novembre “C’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico: riflessioni sull’argomento ontologico da Sant’Anselmo a Gödel”. Buon percorso ai discepoli di Pasini nei cunicoli della fi losofi a, l’arte del pensiero o arte della sapienza. La prossima volta ci faremo raccontare Anatolij Vasil’evic Lunaciarskij e Nicolaj Alexandrovic Berdjaev mentre giocano a scacchi con Ingmar Bergman.

Moto d’epoca

I signori Morini, Guzzi, Gilera e Rumi si sono dati appuntamento a Seriate nel parcheggio in riva al Serio in via Roma. Dovevano partecipare al 5° Motoraduno Memorial Pietro Carissoni. “Una manifestazione così non la si vedeva da anni” è stato il commento unanime dei partecipanti giunti da tutta la provincia, ma anche da Milano, Brescia, Crema. Erano circa duecento centauri, un numero straordinario, superiore ad ogni aspettativa di Manlio Crippa, seriatese, appassionato di moto d’epoca e di raduni, patron di questo successo. Alle 9.30 hanno cominciato a cantare i motori e poi la striscia di moto vecchie si è allungata su alcune strade della Valcavallina e della Valcalepio, ad andamento lento, come si conviene a vecchie signore. “Andavamo a 40-45 all’ora al massimo - riferisce Crippa - e nessuno è rimasto in panne. Càpita che qualche moto vada in crisi e non si smuova più di lì. Càpita, perché in sfilata ci sono moto di veneranda età”. Morini, Guzzi, Gilera, Rumi e tante altre marche hanno percorso 61 km in tre ore, prendendosela comoda, senza lasciarsi lusingare da folli velocità che portano allo schianto. All’azienda Tallarini di Gandosso generoso e goliardico cin cin fra spuntini e vino doc bergamasco dei vigneti lì intorno.

“Pasticci d’arte”

È stata un’ermetica esposizione di quadri spontanei realizzati da quindici bimbi di due/ tre anni del Nido comunale ‘Carla Levati’ in amministrazione ora alla Sanitas Seriate srl presieduta da Alessandro Epis che commenta: “È stata una manifestazione molto positiva creata anche per portare all’esterno ciò che fanno i bimbi e le insegnanti al Nido comunale”. Sono stati esposti quadri singoli e quadri collettivi realizzati sugli stimoli delle educatrici Emma e Marika sempre più convinte “della validità della creatività spontanea e irrazionale”, tanto che con lo stesso sistema di pasticciare tele hanno fatto realizzare ai genitori un quadro molto grande che vorrebbero regalare alla Pediatria di Seriate. Dal 27 novembre al 2 dicembre, i quadri del Nido saranno esposti nell’ingresso della biblioteca comunale, in via Italia. Un ulteriore spazio aperto sull’inventiva e sulle intuizioni espressive dei marmocchi seriatesi. Per i bebè Lo spazio Bidibibù dedicato a bimbi di 10-36 mesi e la ludoteca potranno essere affittati, al sabato e alla domenica, per ritrovi di famiglie che vogliono festeggiare i loro piccoli per il compleanno o per qualche altra ricorrenza. È questa una delle novità di Bidibibù 2006 presso il centro sportivo comunale di viale Roma. Il servizio di Nido è iniziato in ottobre con novità e integrazioni. Lo spazio bambini e adulti insieme funzionerà quattro volte alla settimana: lunedì e mercoledì pomeriggio, martedì e giovedì mattina. Un momento particolare sarà riservato al mercoledì mattina alle neomamme con bebè di zero – 10 mesi per incontri sul massaggio, giochi e musica. La ludoteca di Bidibibù è aperta al venerdì pomeriggio per piccolini di 3-5 anni. E di sera, la pizza, per bimbi, educatori e genitori. “Un altro anno intenso di attività e di iniziative per il sano sviluppo dei bebè” commenta Lorenza Comi responsabile di Bidibibù e di altre iniziative a favore dei bimbi più piccini. Il centro Bidibibù è accreditato dal Comune di Seriate.

Farmaci e pazienti

C’era una volta un librone grosso così con su tutti i farmaci in circolazione. C’era una volta un librone grosso così con su i farmaci che una commissione ospedaliera aveva stabilito dovessero essere sempre disponibili in quell’ospedale. Ora il librone non c’è più. Ovvero stava lì, sul tavolo, abbandonato come un vecchio scarpone. Funzionava invece a pieni giri il Pc portatile. C’era una volta il medico che sfogliava il librone anche se non era aggiornato da mesi. Adesso si clicca in internet e l’aggiornamento più vecchio risale a 24 ore prima. Il librone è andato sul solaio e si spera che siano risolte alcune sfasature che capitavano ai pazienti dimessi dall’ospedale grazie alla realizzazione, da parte dell’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate diretta da Amedeo Amadeo, del Prontuario Terapeutico on line: tutto più facile, più immediato, più efficace per i pazienti. Il futuro è la predisposizione di un Prontuario Unico Provinciale delle dimissioni dall’ospedale. E il modello per questa prossima realizzazione sarà proprio il Prontuario Terapeutico dell’Azienda Bolognini al quale faranno riferimento anche i prontuari degli OO.RR. di Bergamo e degli ospedali di Treviglio. Il sistema seriatese è collegato alla banda dati Masson e con un lavoro di accordi e relazioni l’Azienda Bolognini è riuscita ad avere un servizio di informazioni e abbonamenti con valore di mercato di 570mila euro al costo di appena 35mila euro all’anno. Alla presenza di un uditorio fi tto di primari, dirigenti medici, caposale, l’iniziativa è stata illustrata da Angelo Barcella responsabile della farmacia aziendale Bolognini, da Delia Bonzi referente del progetto e da Ivana Pellicioli.

Cultura a Seriate

È così interessante e così vario, così curioso e stimolante, che perdere anche una sola iniziativa è un peccato. A questi rimorsi induce il programma autunno inverno 2006-2007 della biblioteca comunale di Seriate diretta da Ivana Nicoli, con la sovrintendenza dell’assessore Ferdinando Cotti. Giovedì 5 ottobre c’è stata una conferenza di calibro europeo in occasione della giornata internazionale sulla depressione. Non andava trascurata. Fra i relatori c’era Giuseppe Tavormina psichiatra e uno dei fondatori dell’European Depression Association con partner in diverse nazioni. Giuseppe e Dominique Tavormina, pedagogista clinica, hanno sviluppato il tema ‘Malinconia e Ansia: l’importanza della diagnosi precoce e il trattamento delle malattie dell’umore’. La stessa sera, alla discoteca XX Secolo, c’era uno spettacolo di cabaret di Pietro Ghislandi e degustazione di prodotti tipici bergamaschi con Agripromo. Il 26 ottobre conferenze sull’alimentazione (frutta e verdura d’autunno) e il 18 gennaio (frutta e verdura d’inverno). La storia dei bergamaschi antichi il 25 ottobre, relatore Piero Soglian. Il 2 novembre l’Avis Aido propone la tematica “Cure dimagranti: come, quando, a chi affi darsi”; il 9 novembre “Artrite e artrosi: come si curano”. Il 6 novembre ‘Fortificazioni in Valbrembana’; domenica 12 novembre mercato dell’antiquariato; 16 ottobre proiezione di un viaggio in Patagonia; 10-23 dicembre disponibilità dei libri dismessi dalla biblioteca; 1 novembre mostra degli impressionisti a Brescia; 19 novembre visita a Rovereto; 2 dicembre visita a Parma.