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Gli allievi possono conseguire anche l'abilitazione al volo strumentale |
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Nuovo brevetto all’Aeroclub |
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Iniziato al «Taramelli» il corso per piloti di aerei di linea |
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La
scuola di volo dell'Aeroclub Taramelli di Bergamo cambia marcia: è
stata autorizzata ad avviare i corsi per il conseguimento del brevetto
di pilota commerciale e l'abilitazione al volo strumentale. Un'opportunità
in più per gli aspiranti piloti: il brevetto di pilota commerciale
permette di lavorare nelle compagnie aeree L'abilitazione al volo
strumentale è invece una specializzazione per poter pilotare un
velivolo in qualsiasi condizione di tempo e permette il volo notturno
con l'utilizzo (lei soli strumenti di bordo. Fino scorsa settimana la
scuola di volo dell'Aeroclub Taramelli poteva preparare allievi per il
brevetto di pilota privato. Una licenza che permette di pilotare
velivoli di piccolo tonnellaggio e di trasportare passeggeri che non
pagano il biglietto. Il pilota privato può volare in Italia e
all'estero (se supera i test di conoscenza della lingua inglese), ma non
può proporsi come pilota professionista.
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Il
direttore della scuola di volo, Oscar Bonacina, sottolinea che è stato
necessario potenziare la scuola per offri re ai giovani la possibilità di
effettuare volo sportivo e una specializzazione in grado di offrire più
opportunità nel mondo del lavoro. Molte
scuole di volo italiane hanno dovuto chiudere i battenti a causa dei costi
di gestione elevatissimi i rispetto alle scuole di volo estere. Per
conseguire il brevetto di pilota commerciale in Italia occorrono circa 100
milioni, in Francia invece meno della metà, in Svizzera circa la metà,
circa 50 milioni mentre negli Stati Uniti bastano 30 milioni. |
I costi di gestione di una scuola di volo sono soprattutto quelli delle tasse sui carburanti, che Incidono sui costi finali. Oggi piloti italiani sono pochi rispetto ai colleghi stranieri perché non hanno pari opportunità. La riserva di piloti per le compagnie aeree italiane, fino a qualche tempo fa, erano i piloti dell’Aeronautica Militare. “Il direttore Oscar Bonacina: «Abbiamo potenziato la scuola per offrire più opportunità alle giovani leve” La nuova legge che riguarda i piloti militari ha
cambiato le carte in tavola: i militari devono infatti mantenere la firma
per un numero elevato di anni.
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Le diverse specializzazioni nel pilotaggio non
permettono più di passare da un velivolo all'altro senza aver frequentato
i necessari corsi di specializzazione. Il nuovo corso per il conseguimento del brevetto di pilota commerciale, iniziato dalla scuola di volo dell'Aeroclub Taramelli di Bergamo ha già registrato un buon successo: sono otto gli allievi che hanno dato la loro adesione ai corsi per il brevetto commerciale e altrettanti per il conseguimento dell’abilitazione al volo strumentale. Adriano Zaghi
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