Le domande sono scritte in grassetto, le risposte in
corsivo.
Tra parentesi troverete il nome di chi fa la domanda e di chi dà
la risposta, se vogliono che appaia il loro nome e/o l'email.
E' vero che
gli adolescenti maschi giapponesi sono più imbranati delle ragazze
in amore? (domanda fatta da un anonimo visitatore di wishland, a cui
chiedo scusa per il grande ritardo nella pubblicazione) Vero. Ho chiesto
a Marielena, una mia amica che ha molti pen-friend giapponesi (e che è
stata mesi in giappone), una conferma a questa "leggenda". Effettivamente
i ragazzi giapponesi sembrano non fare molto caso alle ragazze, un po'
per la riservatezza tipica dei giapponesi, che rende difficili gli "approcci",
un po' perché il tasso di testosterone negli uomini asiatici è
mediamente più basso di quello degli europei. Le ragazze sembrano
invece maturare prima dei ragazzi, da questo punto di vista, ma la società
giapponese crea problemi anche a loro: accettare un'uscita da sole con
un ragazzo è considerato abbastanza "impegnativo", perciò
spesso portano un'amica, almeno le prime volte. Inoltre le effusioni in
pubblico sono considerate molto disdicevoli, solo da poco gli adolescenti
giapponesi hanno conquistato la possibilità di camminare mano nella
mano. Un bacio è considerato mooolto impegnativo, è da dare
con parsimonia, e questo può essere fonte di quei fraintendimenti
che spesso vediamo nei cartoni, del genere: un ragazzo e una ragazza passano
molto tempo insieme, uno dei due pensa che siano fidanzati, ma l'altro
non ci aveva proprio pensato...
Anche se la società giapponese va rapidamente occidentalizzandosi,
specie grazie ai film americani, sembra che questi pudori siano duri a
sparire, e i manga e i cartoni continuano a riportare fedelmente questi
peculiari tratti della società giapponese.
E' vero che i giapponesi sono bassi?
Vero
e falso. Effettivamente la dieta più povera, specie di proteine
animali, faceva sì che la loro altezza media fosse decisamente più
bassa di quella occidentale. Ma questo era vero due generazioni fa: i ragazzi
giapponesi di oggi hanno un più alto consumo di carne e pesce e
così la loro altezza media è pari quasi alla nostra. Ma la
differenza con i loro nonni è apprezzabile: non è un caso
che in molti manga e cartoni animati gli anziani sembrino quasi dei nani
a confronto dei ragazzi.
E' vero che in Giappone le paghe sono molto più
alte che da noi? Solo in apparenza. La vita costa cara in Giappone,
perciò i 5 milioni di lire di paga di un operaio giapponese non
gli consentono un tenore di vita diverso da quello di un operaio italiano
con 1,5/2 milioni al mese.
E' vero che i giapponesi lavorano tutto il giorno?
Falso.
Secondo le ultime statistiche la giornata lavorativa di un giapponese è
in media di...40 ore! E hanno la settimana lavorativa di 5 giorni, proprio
come da noi. Tutto ciò con il risultato che gli impiegati delle
grandi industrie hanno lavorato mediamente nel '97 1966 ore, un dato questo
al di sotto delle 2005 ore statunitensi e di poco superiore alle 1920 del
Regno Unito. Però è vero che l'impressione è che lavorino
tutto il giorno. In realtà il costo degli immobili spesso li costringe
a vivere lontano dal posto di lavoro, obbligandoli ogni giorno a fare lunghi
viaggi in metropolitana. Inoltre i colleghi sono considerati come una famiglia,
perciò si incontrano anche fuori dall'orario di lavoro in eventi
organizzati dalla ditta per favorire i legami tra di loro. Anzi, spesso
è la loro unica famiglia. I rapporti sociali con moglie e figli
sono scarsi: si stima che ogni madre parli con i figli in media 2 ore alla
settimana, contro i 17 minuti del padre. Spesso si attardano prima di tornare
a casa, passando il tempo al bar, meglio se con entreneuse, ragazze che
gli spillano un mare di soldi per dirgli com'è carino e com'è
simpatico (e basta, salvo rare eccezioni niente...prestazioni).
E' vero che il Giappone è molto più
sicuro degli altri paesi? Vero. In campagna vengono fatte periodicamente
dal governo campagne per fare in modo che gli abitanti...mettano la serratura
alla porta di casa! Ovviamente i ladri ci sono anche da loro, con una maggiore
concentrazione in città (com'è logico in tutto il mondo).
Ma è un fenomeno più circoscritto, perché per la loro
religione, lo shintoismo, un ladro è una vergogna per sè,
per la sua famiglia e per i suoi antenati. Capita che la polizia, quando
arresta un ladro, lo porti dalla vittima per fargli chiedere perdono. Nei
paesi di campagna potreste lasciare i bagagli incustoditi fuori alla stazione,
le possibilità di furti sono scarse. Ma non nulle, perciò
evitate: in fondo non dimenticate che oltre ai pur presenti ladri giapponesi
ci sono anche i turisti-ladri... Anche per quanto riguarda scippi, rapine
e stupri le percentuali rispetto alla popolazione sono tra le più
basse al mondo. In Giappone viaggiare in autostop è sicuro, e spesso
le persone più interessanti sono i camionisti, più schietti
degli altri giapponesi. Chi vi dà un passaggio potrebbe perfino
offrirvi il pranzo, perciò cercate di ricambiare le cortesie di
cui sarete probabilmente oggetto. Anche se siete una donna le cortesie
potrebbero essere senza secondi fini. Ma attenzione, i giapponesi ritengono
che le donne occidentali siano più "facili", perciò è
possibile che siate molestate, specie in un bar: fategli un'occhiata gelida
e urlate "NO!" (non è giapponese, è inglese...) e vi lasceranno
in pace. Comunque, come nel resto del mondo, è sconsigliabile che
una donna sola viaggi in autostop.
E' vero che i giapponesi sono fanatici della tecnologia?
Assolutamente sì, ma in questi tempi globalizzati non troverete
molto di più di quanto trovate nei nostri negozi, gli arrivi delle
grandi case sono quasi sincronizzati. Però potreste trovare qualcosa
non commercializzato in Italia. Attenzione: le radio usano frequenze diverse
dalle nostre, se volete comprarle chiedete la trasformazione (spesso gratuita).
Le tv seguono lo standard americano, perciò non sono utilizzabili
in Europa. Anche le videocassette seguono lo standard SECAM americano,
diverso dal nostro PAL, ma molti registratori qui da noi sono in grado
di capire cassette di entrambi gli standard: il problema sarà solo
capire i dialoghi in giapponese... Infine i cellulari giapponesi usano
uno standard incompatibile con il GSM/UMTS occidentale.
E' vero che i giapponesi fotografano tutto? Vero,
sono appassionati di fotografia, ma in genere solo in vacanza. Infatti
per un giapponese non è tanto importante la bellezza in sè
del luogo dove è stato, bensì la sua fama: e deve mostrare
agli amici che c'è stato davvero. Ad esempio in questo periodo mi
risulta che tra le "novità" più gettonate sia molto apprezzata
la grotta azzurra di Capri.
E' vero che i giapponesi fanno un rutto dopo mangiato?
Falso.
Questa leggenda, attribuita di volta in volta ad ogni civiltà sconosciuta,
è assolutamente falsa. I giapponesi per dimostrare di aver gradito
il pasto fanno un profondo sospiro di soddisfazione: la differenza tra
un rutto ed un sospiro dovrebbe essere nota a tutti.
I giapponesi fanno rumore quando mangiano? Vero,
ma solo la pasta lunga e il brodo. Ci fu a questo proposito grande imbarazzo
durante un G7 perché furono serviti spaghetti: avevano dimenticato
di dire al cuoco di evitarla perché i giapponesi la pasta lunga
la tirano su facendo rumore. Questo perché così entra aria
in bocca che aumenta la percezione del sapore. Se progettate di andare
in Giappone tenete presente che tale gesto indica gradimento per il cibo
che si gusta. Magari però optate per il riso finchè non sarete
riusciti a tirare su la pasta senza fare il giusto rumore (non esagerate...)
e senza impataccarvi la camicia: non è semplice come si potrebbe
pensare. Comunque nelle fasce più alte della popolazione sta entrando
in uso la maniera "silenziosa" occidentale, e in ogni modo i giapponesi
non si aspetteranno mai da un gaijin che conosca le loro usanze (anzi potrebbero
stupirsi se mostrerete di conoscerle...), perciò godetevi ciò
che mangiate senza starci troppo a pensare.
La cucina giapponese e la cucina cinese sono la
stessa cosa? Falso. Tanto per cominciare non esiste una cucina cinese
ed una giapponese: ogni località ha la sua cucina, un po' come le
nostre regioni. In genere quella cinese che arriva all'estero è
la cucina cantonese (per motivi storici: è stata la regione più
a contatto con l'occidente per ragioni coloniali). La cucina giapponese
è un'altra cosa: hanno degli ingredienti in comune, come il riso
e la soia, ma sono totalmente diverse. Nemmeno le bacchette sono le stesse:
quelle giapponesi sono appuntite (ma non vi azzardate ad infilzare i cibi,
è maleducazione). Anche per la cucina giapponese vale il discorso
delle regioni, del resto il loro clima spazia molto e la cucina si adatta:
ad esempio nell'estremo nord del paese una delle specialità è
la carne di foca, che non è certo un piatto tipico di Kioto...
Qual'è la religione del Giappone?
La religione ufficiale di stato è lo shintoismo. Per lo shinto esiste
una divinità per quasi tutto: si conta un pantheon di migliaia di
divinità. Anche gli spiriti degli antenati entrano a fare parte
delle divinità. Però dice un proverbio che i giapponesi nascono
schintoisti (la religione ufficiale), si sposano da cristiani (perché
la cerimonia è più bella) e muoiono buddisti (nella speranza
della reincarnazione)...