Gli Episodi - #1: Halloween
 
La copertina di "Halloween"
Will Vandom sta traslocando ad Heatherfield assieme alla madre, ma l'accoglienza che la città le riserva non pare dei migliori... Un forte temporale e dei brutti incubi non sono certo il modo più entusiasmante di iniziare una nuova vita in una nuova città. Tanto più che occhi sinistri l'hanno già individuata...
Il giorno dopo splende il sole, ma la musica non cambia... In ritardo alla prima lezione di scuola, Will si prende una lavata di capo dalla preside! In compenso fa conoscenza con le sue nuove compagne di classe, Cornelia ed Elyon, e con le loro amiche Irma, Taranee ed Hay Lin... oltre che con la banda di Uriah. Ma una conoscenza più approfondita è rimandata alla festa di Halloween, che si terrà quella sera. Will non vorrebbe andare, ma alla fine si lascia convincere dalle amiche e dalla madre. Nel frattempo, misteriosi avvenimenti sembrano essere coincidenti con l'arrivo della ragazza in città: abiti che cambiano colore, stanze che si riordinano da sole... Ed alla festa, una bravata con dei petardi da parte di Uriah e dei suoi rischia da un lato di far bruciare la scuola, e dall'altro fa scoprire alle cinque ragazze poteri sovrannaturali di cui non conoscono l'origine.
Ci penserà Yan Lin, la nonna di Hay Lin, a rivelare loro il segreto: le cinque sono le nuove Guardiane della Muraglia, custodi degli Elementi contro le creature del Metamondo. Ancora frastornate ed incredule per la scoperta che non comprendono appieno, Will, Irma ed Hay Lin scoprono immediatamente che non è affatto uno scherzo... Elyon le attira con l'inganno nella palestra della scuola, dove Lord Cedric e Vathek cercano di ucciderle. Ma i loro nuovi poteri le salvano, anche se con un pizzico di fortuna. Sono vive, ma confuse... ed hanno perso un'amica.
Bellissimo primo episodio, con una partenza veramente alla grande! Tutti i disegni sono di Alessandro Barbucci, l'art director della serie, e la qualità è veramente ottima. La storia è scritta dall'ideatrice di W.I.T.C.H., Elisabetta Gnone, ed è esattamente quello che ci voleva per mettere il fumetto sul binario giusto!