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ARTICOLO

Agosto, 2002
Le guardie giurate WWF

Guardie Particolari Giurate con decreto del Prefetto e/ o della Provincia, le Guardie Volontarie del WWF operano in materia di vigilanza sull'esercizio venatorio, sulla tutela dell'ambiente e della fauna e sulla salvaguardia delle produzioni agricole; nell'esercizio delle loro funzioni sono Pubblici Ufficiali e, limitatamente alle rispettive competenze, svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria in stretta collaborazione con l'Autorità Giudiziaria.
Organizzazione
Le Guardie WWF operano con ordine di servizio approvato dal Questore di ogni singola provincia e sulla base di uno specifico Regolamento nazionale. Sono organizzate in 49 Nuclei provinciali e presenti in 14 Regioni; l’attività fa riferimento al Coordinamento nazionale Guardie Giurate WWF Italia con sede presso il WWF di Foligno (Pg).
Ambito di attività delle Guardie WWF.
Settore primario è quello della vigilanza e della prevenzione, ma altrettanto importante è l'opera di informazione le Guardie offrono al cittadino sulle normative riguardanti il rispetto dell'ambiente; nel corso di periodiche uscite sul territorio o di interventi mirati in seguito a segnalazione, eseguiamo controlli ed accertamenti, spesso in stretta collaborazione e a supporto delle Forze dell'Ordine; perseguiamo i reati a danno dell'ambiente che vanno dall'uccisione di animali protetti all'esercizio abusivo della caccia, dagli abusi edilizi, ai casi di inquinamento ecc.. Per gli illeciti legati all'attività venatoria, interveniamo direttamente redigendo processi verbali, comminando sanzioni, sequestrando mezzi illeciti, come previsto dalle normative vigenti. Nel più vasto campo dei reati penali eseguiamo segnalazioni e denunce, procediamo al sequestro di corpi di reato, in seguito alle quali si mettono in moto gli interventi delle autorità preposte e l'eventuale procedimento giudiziario. Un’attività molto diretta e concreta, quindi, che non manca di un carattere un po’ avventuroso: lunghe camminate nei boschi, appostamenti per scovare bracconieri e cacciatori poco attenti al rispetto delle regole, ore ed ore nei luoghi dove troppo spesso la poca attenzione e sorveglianza hanno trasformato un bosco in una distesa di cenere o un torrente in fogna a cielo aperto. Persone spesso scomode le Guardie WWF, anche per amministratori locali poco attenti, se non conniventi, coi peggiori delitti contro l’ambiente e la salute pubblica. Quando ci si espone contro interessi notevoli, e le nostre Guardie lo fanno con il proprio nome e cognome, è inevitabile spesso subire ingiurie, minacce e persino aggressioni, quando non trovarsi addirittura denunciati per i più stravaganti reati, e sempre, guarda caso, proprio da coloro ai quali erano state accertate e denunciate responsabilità in fatti di bracconaggio e illeciti contro l’ambiente.
Strumenti e mezzi.
Il servizio è assolutamente disarmato per Regolamento interno ed utilizza un abbigliamento uniformato; le uniche armi sono quindi la radio trasmittente, il binocolo, la macchina fotografica, carta, penna, e tanta volontà; solo in alcuni casi in Italia attraverso convenzioni con diversi enti sono rimborsate le pure spese di servizio, ma normalmente l’attività è autofinanziata dai volontari; le Guardie sono tutte coperte da assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile verso terzi.
Il Nucleo di Chieti
Nel corso di soli due anni dalla sua nascita, il Nucleo di Chieti è cresciuto quantitativamente ma soprattutto qualitativamente, accumulando esperienze e competenze, anche attraverso la partecipazione di alcune Guardie a operazioni antibracconaggio, in parti d'Italia particolarmente critiche. Oggi il Nucleo è composto da tredici Guardie Giurate, con regolare Decreto Prefettizio e/o Provinciale. La Sede del Nucleo è ancora in fase di definizione ma si è contattabili tramite indirizzo postale: Vigilanza WWF, Nucleo di Chieti, Casella Postale 175, 66034 Lanciano (CH). L’indirizzo di posta elettronica è: guardie.wwf.ch@inwind.it .
Il bilancio degli ultimi mesi (estate 2002)
Le attività degli ultimi mesi si sono concentrate nella vigilanza ittica nei fiumi della Provincia di Chieti. Sono stati sottoposti a controllo 25 pescatori e sono stati redatti 12 verbali di violazioni amministrative ( il 48% dei pescatori controllati sono, quindi, risultati non in regola). Inoltre si è proceduto a sequestro di fauna ittica e di mezzi vietati per la pesca. E’ stato svolto, inoltre, un monitoraggio capillare, (in alcuni tratti del fiume Sangro), degli scarichi esistenti e delle opere di prelievo delle acque dai bacini stessi.

Per ulteriori informazioni contatti:

Claudio Allegrino ,Coordinatore guardie WWF Nucleo Chieti, , email:guardie.wwf.ch@inwind.it



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