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COMUNICATO STAMPA
8 Settembre, 2002
Trimetil Benzene in una fontana pubblica di Pineto: per il WWF i cittadini abruzzesi sono trattati come cavie.
La notizia dell'inquinamento con trimetil benzene dell'acqua di una fontana pubblica a Pineto è la prova della completa superficialità dimostrata nella gestione dell'emergenza derivante dall'incidente avvenuto il 16 Agosto nei Laboratori del Gran Sasso da chi deve tutelare la salute pubblica e l'ambiente Il WWF deve purtroppo evidenziare come solo grazie alle associazioni ambientaliste si era evidenziata:
a)la pericolosità delle sostanze utilizzate nei laboratori, compreso il trimetil benzene
b)il fatto che dopo lo sversamento fosse possibile la commistione con l'acqua potabile.
Il WWF chiede le immediate dimissioni del Commissario dell'ARTA. A Gennaio l'Avv. Dionisio aveva minacciato, invece di ringraziarci, denunce all'associazione per procurato allarme per aver diffuso, per la prima volta, l'elenco delle sostanze presenti nei laboratori con schede sulla loro pericolosità. Inoltre già a poche ore dall'incidente era subito corso a smentire ogni ipotesi di inquinamento. Comportamenti gravi per i quali le dimissioni sono un atto dovuto di rispetto nei confronti della società civile.
Dichiara Dante Caserta, Presidente del WWF Abruzzo "Stanno trattando gli abruzzesi come cavie da laboratorio, anche quando ormai era ed è sempre più evidente che la maggior parte dei cittadini della nostra regione preferisce l'acqua salubre del Gran Sasso agli esperimenti degli scienziati dei Laboratori. Questi ultimi si sono sempre espressi con toni arroganti verso il popolo abruzzese, dicendo che gli ambientalisti spargevano notizie infondate sulle sostanze da loro utilizzate. Noi sappiamo solo che nel Mavone tutti i macroinvertebrati acquatici sono morti a seguito dello sversamento delle loro sostanze. Il Presidente Pace deve ora dire con chi sta, se con il Direttore dei Laboratori Bettini oppure con gli abruzzesi. Ci spaventa che sulla questione delle sostanze chimiche presenti nei laboratori e sulle conseguenze della fuoriuscita di trimetil benzene siano state le associazioni ambientaliste a fornire le notizie a chi deve tutelare la salute pubblica e l'ambiente. Infatti il Dr. Angelini, in una conferenza stampa del Comitato per la Tutela delle Acque del Gran Sasso, aveva chiarito come la fuoriuscita avrebbe potuto interessare un'area vastissima, compresa l'acqua potabile. Per questi motivi farci stare fuori dal Comitato di Sorveglianza sui laboratori istituito dalla Regione è purtroppo il chiaro segno di non voler portare serenità nella società abruzzese".
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