- Presentazione -
"Un nuovo approccio"
Il mondo intero, con la varietà
delle sue culture, entra ogni giorno nelle nostre case attraverso le immagini
della TV.
Nessuno più si stupisce di vivere a contatto con persone di altre razze,
che hanno usi e costumi diversi dai nostri.
Ma vivere a contatto significa anche comunicare a distanza; comunicare con
postazioni lontanissime al costo di una telefonata urbana.
Se la "multiculturalità" è una realtà di oggi
è a lei complementare la realtà di INTERNET.
Oggi internet ci permette di interagire col mondo.
Mai come oggi siamo spinti dal desiderio e dalla necessità di rapporti,
di conoscenze e di relazioni di ogni genere.
Attraverso Internet, tutto ciò che viene prodotto, pensato, rappresentato,
viene poi diffuso, esportato e, perché no? Anche venduto; e tutte le
culture, sono coinvolte in questa rete incessante di scambi.
Fare buon uso, responsabile, di questo mezzo tecnico di comunicazione (il
verbo dei giusti edifica la città, ma la bocca dei reprobi la demolisce.
Antico Testamento, Proverbi, 11,11), significa non trascurare la sensibilità
e la capacità di ascoltare, perché comunicare significa trasmettere
e rendere partecipe.
Internet è il mezzo innovativo che consente il passaggio, il collegamento
e la trasmissione di informazioni e messaggi ( E-Mail, posta elettronica);
è la rete globale di comunicazione tra computer e reti locali di tutto
il mondo.
Oggi mi ritrovo a dover fare i conti con questa realtà poiché
mi offre l'occasione di "uscire dagli schemi tradizionali" e questo
è un aspetto caratteristico del mio essere, che vedono la scrittura
e la lettura intrappolata tra le pagine dei libri che, per quanto belli siano
non possono però godere della dinamicità del pensiero in tempo
reale e della diffusione in ogni angolo del mondo in tempi così brevi.
Il mio obiettivo principale è quello di trasmettere il mio lavoro,
e rendere comunque partecipe con lo stesso mio entusiasmo, chi si troverà
a giudicarlo.
Il mondo della cultura umanistica è sempre stato affrontato in maniera
classica da scrittori, studiosi e appassionati e con l'ausilio della penna,
per scrivere, e del libro per leggere.
Ciò che più mi attrae nel rompere gli schemi del modo classico
di scrivere e di proporre argomentazioni ai lettori, giudici del mio operato,
è il giocoso metodo organizzativo.
Creo, disfo, inserisco, estrapolo, incollo, taglio
. come voglio, tutti
i miei pensieri senza che questi vaghino nei meandri del dimenticatoio come
spesso accadeva con penna e carta.
Questa presentazione vuole essere utile per capire che i concetti chiave dell'informatica
si sono diffusi in tantissimi settori di ricerca come nuove chiavi interpretative
e con un linguaggio di portata interdisciplinare, comprese quindi, le discipline
che da alcuni anni studio con interesse.
I "giudici" sono disposti ad accettare questa risorsa così
manovrabile e moderna in un contesto così tradizionale come quello
della discussione della tesi di laurea?
Michela Cardia