Dragon ball (Goku bambino o nano, come dice un mio amico)
La prima sequenza narrata è la ricerca delle sfere del Drago, che impegna Bulma e Goku nelle più assurde e stravaganti vicende. Goku è un bambino che vive, solo, nella piccola casa del nonno acquisito Son Gohan, situata in una grande foresta sperduta tra i monti; un bel giorno, giunge, proveniente dalla città, una ragazza di nome Bulma alla folle ricerca di alcune sfere molto particolari, contenenti delle piccole stelle. Fortuna, o forse il fato, vuole che una di esse si trovi proprio in possesso del piccolo ed ingenuo Goku... Convintolo a seguirla, la giovane porta con sè Goku in quello che diverrà il viaggio della sua vita. Sulla loro strada incontrano il Genio delle Tartarughe di Mare, meglio conosciuto come Maestro Muten, esperto di arti marziali, lo stregone del Toro e la sua piccola ed indifesa figlia ChiChi, il belloccio Yamcha con Pual, il suo buffo amico, il piccolo Crilin, l'antipatico porcellino Olong e l'ostinatissimo Pilaf con la sua combriccola. Dopo aver vissuto avventure incredibili riescono a riunire tutte e sette le sfere del Drago, e far apparire il simpatico bestione di nome Sheron (Shin Lon) e ad esprimere, come di consueto ad ogni apparizione di quest'ultimo, un desiderio (un bel paio di mutandine bianche da ragazza). Espressolo, le sette sfere scompaiono e si disperdono per il mondo sotto forma di sassi per la durata di un anno prima di ritramutarsi e poter essere riutilizzate nuovamente. E' in questa occasione che, a tutti gli effetti, inizia realmente la saga di Dragonball Goku, al quale Bulma aveva promesso di rendere la sfera a lei prestata quel lontano giorno solo dopo averla utilizzata ed aver espresso il suo desiderio, se ne ritrova privato e costretto ad attendere un anno; durante questo periodo si allena presso l'abitazione del Genio delle Tartarughe di Mare assieme al compagno Crilin ed, alla fine di tale allenamento, partecipa al grande torneo di arti marziali Tenkaichi, dove in finale Goku è costretto a scontrarsi proprio col suo stesso maestro, Muten, travestitosi per non farsi riconoscere dai suoi allievi, nel simpatico Jackie Chan. Seguono le peripezie contro la banda criminale del Red Ribbon (fiocco rosso), l'incontro con l'eroina del Penguin Village, Arale, ed il combattimento contro il nonno, tornato dal mondo dei morti per incontrare per un'ultima volta il piccolo e già fortissimo nipote; in quest'ultima occasione la vecchia Sibilla, sorella del Maestro Muten ed organizzatrice di quel particolare combattimento, preannuncia il futuro del nostro piccolo eroe: salvare il mondo dal male... E la sua predizione si avvera nel momento in cui Pilaf, vecchio nemico di Goku, libera, dalla tremenda prigionia di un termos elettronico, il malvagio "Grande mago Piccolo", che si rivelerà l'essere più potente che esista sulla Terra, nonchè l'alter-ego di Dio. La sua comparsa avviene subito dopo la conclusione dell'avvincente seconda edizione del Torneo Tenkaichi al quale, come al solito oramai, Goku giunge secondo alle spalle di uno dei discepoli dell'eremita della Gru, Ten-Shin Han. Il Grande Mago Piccolo, spietato ed incredibilmente malvagio, messi fuori combattimento Goku, Crilin, Muten, Chaozi e molti altri partecipanti al torneo, si prepara a diventare sovrano del mondo. A sventare i suoi piani , proprio in extremis, arriva, di ritorno dal regno dei morti e dopo aver ingerito senza morirne, l'acqua del dio maestoso, Goku che, tra le altre cose, salva la vita a Ten-Shin-Han e sfida di nuovo il maligno. Il duello è all'ultimo sangue ; il Grande Mago Piccolo è fortissimo ma Goku, alla fine, riesce a prevalere sconfiggendolo e ponendo fine per sempre (??) alla sua stirpe di demoni. Stremato, raggiunge, con l'amico Yajirobei, la torre Karin, ove torna in forze e si prepara alla sua visita in paradiso nel tentativo di far resuscitare il dio Drago e, quindi, tutti i compagni uccisi dalle folli brame del Grande Mago Piccolo. Anche in questa occasione il suo tentativo ha successo... tutti resuscitano ma Goku decide di rimanere da Dio ad allenarsi. Sono trascorsi tre lunghi anni, tutti sono cresciuti. Alla terza edizione del Torneo Tenkaichi ritorna lui, Goku, pronto a sfidare di nuovo i suoi amici di sempre, una nuova misteriosa lottatrice che, per certi versi, ricorda quella Chichi che, all'inizio della saga gli era stata promessa in sposa dallo stregone del Toro, ed un potentissimo avversario appartenente alla stirpe demoniaca del Grande Mago Piccolo (praticamente è il figlio), che tutti chiamano Majunior. Sconfitta la stirpe demoniaca e risparmiata la vita al suo più potente avversario Gokuh se ne va, finalmente vincitore assoluto del torneo con Chichi, dalla quale avrà due figli, tra cui il mitico successore, Son Gohan. Termina così Dragonball ed inizia Dragonball Z.