Buenos Aires Non Finisce Mai
[24 Gennaio 2003]


"Buenos Aires non finisce mai" è un testo teatrale ispirato al romanzo-documento "Le irregolari (Buenos Aires horror tour)" di Massimo Carlotto. Commissionato all'autore da Ottavia Piccolo, è stato scritto da Vito Biolchini e Elio Turno Arthemalle e sarà messo in scena da Silvano Piccardi, protagonista la stessa Piccolo.

Dall'agghiacciante e densissima materia contenuta ne "Le irregolari", "Buenos Aires non finisce mai" (il titolo è un verso di "Milonga de un triste" di Maurizio Camardi, Massimo Canotto e Ricky Gianco) trae essenzialmente una storia di desaparicion, emblematica dell'immensa tragedia che ha segnato l'Argentina a partire dalla fine degli anni 70: un'intera generazione - 30.000 uomini donne e bambini - cancellata per volontà e per mano della giunta militare.

Proporre oggi, in Italia, una riflessione e una presa di coscienza su questo "buco nero" del XX secolo è un gesto civile che riguarda da vicino la nostra società: si celebra in questi giorni a Roma il processo contro alcuni militari della giunta accusati di aver fatto sparire cittadini argentini di origine italiana, compresa una bambina sottratta, appena nata in carcere, alla madre prigioniera, Laura Carlotto. [...]

Fonte : "Buenos Aires non finisce mai"
Dossier a cura de "La Contemporanea '83"


Intervista a Ottavia Piccolo

"Io so parlare attraverso il teatro, Carlotto può scrivere un libro, Bechis fa un film, un altro compone e suona una musica, un altro dipinge dei quadri, e insieme raccontiamo la stessa tragica storia argentina, per lanciare piccoli messaggi"

Così Ottavia Piccolo in una recente intervista rilasciata ad Atonia Anania,
"[...] Avevo letto "Le irregolari" di Massimo Carlotto, e ne ero rimasta così colpita che pur non conoscendo l'autore, gli ho telefonato per chiedere di fare qualcosa a teatro, tratta da quel libro. Carlotto ha coinvolto due giovani autori sardi, di Cagliari, Vito Biolchini ed Elio Turno Arthemalle e così, discutendo e scrivendo insieme, è nato"Buenos aires non finisce mai".

Che cosa racconta?
"La storia di Elsa, una donna, che vive in Argentina ai nostri giorni. Suo marito è stato preso dai militari ed è desaparecido dal 1978; Elsa per 22 anni non ha mai fatto niente per scoprire che fine abbia fatto, o perlomeno si è mossa poco. Fino a che, dovendo preparare i documenti per ottenere il rimborso che adesso in Argentina viene dato ai parenti dei desaparecidos, inizia un percorso di conoscenza, e incontra con le Madri e le Nonne di Plaza de Mayo. Attraverso le parole di Elsa e di queste donne, noi pubblico veniamo a sapere e capire che cosa è successo in Argentina."