LE SCELTE DELL'A.C.

LA SCELTA FORMATIVA

Possiamo dire che questo è un pallino fisso, da sempre, la scelta formativa ci porta continuamente ad interrogarci su "come possiamo essere il meglio di noi stessi", essere veri cristiani forti e maturi per trasmettere l'amore di Dio.

LA SCELTA DEMOCRATICA

Questa scelta permette all'associazione di non essere identificata con un leader, ogni associato ha l'opportunità di contribuire per un determinato periodo assumendo incarichi di responsabilità. La scelta democratica è operata ai vari livelli dell'AC (parrocchia, diocesi, regione, nazione). Ogni tre anni i responsabili diocesani, parrocchiali, regionali e nazionali passano il testimone ad altri eletti dalle varie assemblee. Questo permette di avere sempre nuovi responsabili, con nuove idee ricche di entusiasmo.

LA SCELTA RELIGIOSA

E' la scelta dell'essenziale. L'essenziale è la fede in Gesù di Nazaret morto e risorto per annunciare a tutti che Dio è Padre e ci ama infinitamente. Noi cerchiamo di comunicare con le nostre parole e le nostre opere questo messaggio di salvezza.

LA SCELTA MISSIONARIA

La scelta missionaria ci invita a portare il vangelo dentro la realtà in cui viviamo tutti i giorni. I luoghi del quotidiano sono quelli della famiglia, della scuola, del lavoro, del tempo libero e dei rapporti interpersonali. Essere missionari in questi luoghi significa essere lì, fino in fondo, e avere il coraggio dell'annuncio esplicito del Vangelo.

LA SCELTA ASSOCIATIVA

Essere associazione vuol dire decidere, in maniera spontanea e gratuita, di metterci insieme per realizzare e vivere la nostra vocazione di battezzati. Ci caratterizzano quattro nota particolari: L'ecclesialità - cioè l'abbracciare e fare nostro il compito di tutta la chiesa: l'evangelizzazione. La laicità - ovvero essere cristiani capaci di vivere il quotidiano e orientarlo verso il regno di Dio. L'organicità - cioè essere capaci di esprimere un impegno non occasionale, non improvvisato ma legato ad un progetto ben definito che si incarna nella vita delle nostre parrocchie. Collaborazione con la gerarchia - vivere uno stretto rapporto di condivisione e corresponsabilità con i nostri pastori (parroco , Vescovo, Papa).