27-9-01 Un significativo articolo scritto prima dell’11 settembre 2001

Spunti da un articolo apparso sul N. 86 de "La Contraddizione"
chiuso in redazione il 3 settembre 2001

a cura di Vinicio Gasparrone

"Sfoglio annoiato gli indicatori statistici. Il Superindice americano è positivo per la quarta volta di seguito. Poi vai a leggere dentro e scopri che è positivo perché è aumentata l'offerta di moneta, sono diminuite le domande di sussidi di disoccupazione, che è sempre più difficile richiedere ecc. ecc .. La produzione è invece in calo per il decimo mese consecutivo. E allora capisci che la recessione deve ancora venire. E che sarà dura.

"Gli americani sono liberisti finché il dollaro è sopravvalutato e flussi di capitali si riversano a comprare la "mondezza" della new economy. Ma per combattere la recessione ora devono abbassare il dollaro. Un poco, solo un poco, quel tanto che gli basta per recuperare quote di mercato. Se per caso di abbassa un po' di più la frittata è fatta. Devono atterrare tenendo su il muso dell'aereo. Se no è la fine di tutto ... Gli Stati Uniti oggi attirano il 64 % del totale dei flussi netti di capitale, pari al 7,75%, del risparmio mondiale. Se i "mercati' si convincono che il dollaro può scendere assisteremo al più grande deflusso di capitali della Storia...

"Il liberismo è l'ideologia rovesciata del monopolio monetario e finanziario che l'America impone sul resto del mondo. Comprate quello che volete, basta che lo paghiate in dollari. Fate tutti i debiti che volete, basta che li contraete presso una banca americana e che siano denominati in dollari. Ma questa volta il buco è troppo grosso : 450 miliardi di dollari nel 2000. Nel solo mese di giugno 2001 il disavanzo commerciale è di 29,41 miliardi di dollari. Alzare le spese militari. Questo è l'unico sistema. Investire in armi, venderle, usarle. Distruggere ricchezza e poi ricostruirla : warfare invece di wefflare. Benessere selettivo, keynesismo elitario e quìndi ampiamente giustificato e gradito dai 1iberisti" del Texas. L'unico dubbio è dove.

"Qui entrano in scena i geopolitici. Attenzione sono una famiglia con strette regole di eugenetìca e filiazione spirituale. Prendiamo Condoleeza Rice, stella emergente nel "clan" dei Bush. 1 suoi mentoris sono il Gen. Brent Scowcroft (consigliere alla sicurezza di papà Bush) e Josef Korbel, che è stato mentore e padre adottivo anche di quella gentildonna che risponde al nome di Madeleine Albright. Korbel era un professore specializzato in "Russia e comunismo", amico di Zbìgnew Brezinski, quello della Grande Scacchiera. Tutti fanno capo a due grandi vecchi della politica estera usa : Kissinger e Huntington, l'autore indimenticabile dello Scontro di civiltà.

"Zbygniew Brzezinsky, La grande scacchiera:

  • <<L’Eurasia occupa la scacchiera sulla quale si svolge la lotta per il dominio sul mondo. La maniera in cui gli Usa "gestiscono" l'Eurasia è di importanza cruciale. Il più grande "continente" sulla faccia del pianeta ne costituisce anche l'asse geopolitico. Qualunque potenza che la controlli, controlla anche due delle tre aree più sviluppate e maggiormente produttive. Il compito più urgente per gli Usa è sorvegliare affinché nessuno stato o gruppo di stati abbia la possibilità di cacciarli dall'Eurasia o anche solo di indebolirne il ruolo di arbitro. Nel 2010, la collaborazione franco-tedesca (polacco-ukraina) potrebbe diventare la colonna portante geostrategica dell'Europa. Ma potrebbe anche presentarsi uno scenario potenzialmente molto insidioso: la nascita di una grande coalizione tra Cina, Russia, e forse Iran, in chiave antiegemonica>>.
  • "Samuel P. Huntington, Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale:

    <<La guerra del Golfo è stata la prima "guerra tra civiltà" dell'epoca post-guerra fredda. La posta in gioco era stabilire se il grosso delle maggiori riserve petrolifere del mondo sarebbe stato controllato dai governi saudita e degli emirati oppure da regimi indipendenti antioccidentali in grado e forse decisi a utilizzare l'arma del petrolio contro l'occidente. Si assicurò un'imponente presenza militare nel Golfo anche in tempo di pace. Al termine del conflitto, il Golfo Persico era diventato un lago americano. Se avrà seguito, l'ascesa della Cina produrrà nei primi anni del XXI secolo tensioni tremende sulla stabilità internazionale. L'emergere della Cina quale potenza dominante in Asia orientale e sudorientale andrebbe contro gli interessi americani così come questi sono stati storicamente concepiti>>.

    "Israele è la miccia sempre accesa. Quanto è lunga la miccia e fino a dove può bruciare? La polveriera non è in Medioriente. Il Medioriente al massimo è la seconda parte della miccia. La polveriera è in un punto imprecisato della cosiddetta area "turanica" (Iran, Afghanistan, Tagikistan, Khirghisistan Azerbaijan, Uzsbekistan, Pakistan) da secoli il ventre molle della Russia; ma (attenzione) è il ventre molle anche della Cina. Dalle etnie Uigure (turche) si risale verso lo Xin Xiang: il più grande bacino minerario e petrolifero del mondo.

    "Da lì si controlla tutta l'Eurasia. Si controllano "corridoi" del terzo millennio. Da lì - da quei "corridoi eurasiatici" - passano gli oleodotti. Da lì passano le vie della droga. Da lì passano i mercanti di "schiavi" che riforniscono le industrie e i commerci di tutto il mondo.

    "I democratici di Clinton avevano preferito la più nota "via dei Balcani". Puntavano anche loro verso il centro dell'Eurasia, ma volevano arrivarci con le bandiere della "democrazia", la Nato, gli europei. E soprattutto non volevano problemi con la Cina. Anzi volevano "pacificare" tutto il Pacifico. Bush no. Ha bloccato qualsiasi accordo sulla riunificazione delle Coree, ha ripreso le "guerre stellari" ....

    " "Octopus" come viene chiamato il complesso militare di spionaggio e droga (intelligence, dicono) che da oltre 40 anni governa la politica estera americana punta verso l'Eurasia.

    "Da troppo tempo per mollare la presa oggi".


    E arrivò l’11 settembre ......


    cobasalfaromeo,27-9-01