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La gallinella rossa |
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Una mattina un contadino senti l'odore di bruciato. Così usci dalla stalla in cui si trovava per accudire i suoi animali e vide un fuoco che avanzava verso la sua isolata fattoria. La prateria di fronte era in fiamme! Senza esitare, attaccò l'aratro e fece una serie di solchi intorno alla casa ed alla stalla, poi bagnò i tetti ed aspettò che le fiamme arrivassero. Non passò molto tempo ed il fuoco giunse vicino alla fattoria. Le scintille volavano in alto, mentre frammenti d'erba secca in fiamme, sollevate dall'aria calda e trasportate dal vento, accendevano nuovi fuochi ricadendo sul terreno davanti alla muraglia di fiamme che si avvicinava. |
| Il contadino aveva molta paura di questi nuovi fuochi, perché mettevano in grande pericolo la casa. Così, reggendo in una mano un secchio d'acqua ed impugnando nell'altra un sacco bagnato, chiedeva l'aiuto di Dio mentre spegneva tutti i piccoli fuochi che si accendevano dentro il suo cerchio di terra fresca. Ma non era il solo a lottare contro le fiamme. Anche la sua gallinella rossa, che era fuori nel campo, si accorse dell'incendio. Infatti si rese conto del pericolo, quando le fiamme erano già vicino a lei, e chiamò subito i suoi pulcini ad uno ad uno per metterli al riparo sotto le sue ali. Ma uno di loro, il più birichino, non volle ubbidire al richiamo, ed invece di andare dalla mamma scappò lontano dal rifugio e morì tra le fiamme. In poco tempo, il fuoco aveva bruciato l'erba ed era passato oltre la fattoria. Così il contadino ispezionò la casa, la stalla e l'erba intorno per accertarsi che nessun focolaio fosse rimasto che potesse causare un altro incendio. Poi iniziò a camminare per il campo bruciato per rendersi conto del danno che aveva ricevuto. Ad un tratto gli parve di sentire un rumore dietro di lui, guardò bene e si accorse che, non lontano, c'era un piccolo cumulo fumante, pensò che fosse qualche specie di uccello, e decise di avvicinarsi per scoprirlo. Arrivato, gli diede una spinta con la scarpa per girarlo. Che meraviglia! Davanti ai suoi occhi si allontanarono pigolando i pulcini gialli. Così scoprì che quel cumulo fumante era la sua gallinella rossa, che aveva dato la sua vita per proteggere sotto le sue ali i piccoli pulcini. Allora, con la mano ancora sporca di bruciato, il contadino si tolse il cappello e rimase in silenziosa meditazione davanti ai resti del sacrificio della povera gallinella rossa. Gli vennero in mente le parole di Gesù: "O, Gerusalemme, Gerusalemme,.., quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come una gallina riunisce i suoi pulcini sotto le ali! Ma tu non hai voluto!" < Matteo 2337>,. Il contadino pensò a come Gesù avesse dato la sua vita, scegliendo di morire sulla croce affinché lui ed altri potessero vivere. Allora capi come le fiamme dell'inferno si fossero abbattute su Gesù quando prese su di sé la punizione per i peccati di tutti. Infatti, morì affinché noi potessimo vivere. Caro amico, se anche tu vuoi metterti al riparo dalle fiamme, vai a Gesù che soffrì e morì affinché tu potessi vivere. Mettiti al sicuro sotto le sue ali, e se sei come il pulcino birichino che scappò di fronte all'unica via di salvezza, chiedi a Dio di aiutarti ad avere fede. Confessa a lui i tuoi peccati, anche quelli che non hai mai detto a nessuno. Credi che Gesù venne a pagare per ciascuno di essi, e che il suo sacrificio ti proteggerà. Se non ti e ancora chiaro, rileggi questo racconto fin quando non riuscirai ad ottenere quella salvezza che si trova solo in Gesù. Per maggiori informazioni
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