Risale a quell'anno la nascita della nostra società. Ecco come la ricorda l'allora parroco don Luigi Misani:
"Un gruppo di cooperatori dell'oratorio maschile tra i quali ricordiamo Dino Colombo sotto la guida dell'assistente
don Carlo Viganò, dava vita al Centro Sportivo Costamasnaga, il cui
scopo non era tanto quello di formare campioni in erba, quanto di abituare i nostri ragazzi ad un sano divertimento, a stare
insieme agli altri, a non credersi i primi della classe, ad impegnarsi per il bene di tutti, in una parola
ad aiutare la loro crescita umana e cristiana". E' con l'affiliazione al C.S.I. (Centro sportivo Italiano)
che i nostri giovani amanti dello sport iniziano a partecipare a tornei zonali e a gare domenicali praticando calcio, pallavolo, corsa campestre
e tennis da tavolo.
1971/72
Anni d'oro per la società: l'attività si intensifica e si ottengono prestigiosi risultati nella marcia
e nella corsa campestre, sia a livello provinciale che nazionale. Nel '71 tre nostri atleti superano brillantemente
le fasi provinciali dei Giochi della Gioventù a Como: Daniela Brenna 1° nella corsa dei 1000 metri femminili;
Donato Frigerio e Angelo Giudici, 1° e 2° nella marcia di 4 km.
Con questi risultati si apre per loro la grande avventura della Festa Nazionale a Roma.
Angelo è campione italiano di marcia; un onorevolissimo 10° posto nazionale per Daniela; Donato, sfortunato durante
la gara, si vede costretto al ritiro. Ma C.S.C. non è soltanto atletica. E' in questi anni che si realizza il boom della pallacanestro.
La palestra delle scuole medie è però troppo piccola per giocare a basket. E allora che fare?
Per tutta l'estate ragazzi e ragazze del C.S.C. lavorano impacchettando centinaia di figurine in plastica
e con il ricavato si può costruire l'attuale campo di basket. Ciò permette la costituzione sia della squadra maschile che
di quella femminile su iniziativa di suor Teodolinda.
L'anno è stato incerto con risultati non sempre incoraggianti. Come ricorda la suora: "Le nostre partite
non conoscono vittorie. Ci sentiamo schiacciate dalle squadre ricche di esperienza. Ciò però non modificava
le nostre energie e la voglia di continuare a giocare. Ricordo che tutto, perdita di partite, discussioni,
critiche, erano accettate e sostenute dalla speranza. Ci dicevamo: verrà un giorno anche per noi, vedrete
l'anno prossimo, con questa squadra vinceremo la partita...e finalmente le umili origini hanno portato gloriose vittorie!".
La vivacità sportiva di questi anni va ricercata anche nel valido staff dirigenziale che accompagna puntualmente
i ragazzi ogni settimana durante allenamenti e gare. Ricordiamo l'instancabile Umberto Bonacina,
l'infaticabile Elio Mauri, gli insostituibili Luigi Amati e Paolo Cazzaniga.
Ma non possiamo a questo punto non parlare di una persona che ha incrementato l'interesse per il basket nel
nostro paese: Cristoforo Pozzoli; oltre ad una fattiva collaborazione finanziaria
ha infatti accettato di presiedere la società sportiva, restando in carica per parecchi anni.
Dalla fantasia di questi solerti animatori, nasce il primo simbolo del C.S.C.
E nascono anche i primi notiziari C.S.C. Vi ricordate le puntuali cronache di Elio Mauri? Al confronto
la Gazzetta dello Sport era un giornaletto di provincia!!
1978
Lavori di sistemazione al campo sportivo, allargato e ristrutturato, permettono di poter partecipare
ai tornei di calcio a 11 giocatori con tre squadre: Giovanissimi, Cadetti e Liberi.
Giocare in undici rappresenta per tutti un vero e proprio salto di qualità. Sotto l'attenta guida
del "sempreverde" allenatore Gerolamo Canali (per tutti Gero),
si costituisce un affiatato gruppo di ragazzi, molti dei quali sono tuttora impegnati nel C.S.C. come
allenatori o dirigenti; ricorda Gero: "Duri allenamenti sfidando le intemperie, partite giocate tra le
pozzanghere, docce al freddo negli spogliatoi...tutto ciò ha temprato il fisico e l'animo degli atleti".
1982/83
In questi anni l'entusiasmo dei giovani e la richiesta di adesione e partecipazione sono in continuo aumento: contiamo
circa 200 atleti. Il ping-pong diventa una vera e propria disciplina sportiva. Partecipiamo ai campionati
regionali a squadre e alla serie D, mettendo in mostra ragazzi dotati di grande classe.
Nell'82 riprende anche l'attività femminile C.S.C.: nasce infatti all'oratorio la prima squadra di pallavolo
allenata da Oreste Rigamonti e Alfredo Colombo, che avviano
alla disciplina un folto gruppo di ragazze.
"Ci si allenava all'aperto e nella piccola palestra delle scuole medie; c'era qualche difficoltà
ma la voglia di imparare e praticare questo nuovo sport era forte, tant'è vero che numerose fra queste
prime atlete sono poi divenute a loro volta allenatrici e responsabili di squadre di categoria inferiore".
1987
Dall'archivio di quegli anni, sotto la vigile presidenza di Luigi Pennati, leggiamo il programma della stagione sportiva:
- 4 squadre di calcio
- 4 squadre di pallavolo
- Attività di tennis tavolo
- Partecipazione a feste provinciali e regionali dello sport proposte dal C.S.I. nazionale.
Sono anni intensi, anche dal punto di vista organizzativo: palio dei rioni, natale dello sportivo,
torneo serale misto di pallavolo, torneo serale di calcio, corsi di tennis per ragazzi, feste nazionali C.S.I.,
manifestazione di trial indoor.
Il vecchio simbolo che aveva accompagnato la società per oltre un decennio viene in questo periodo
archiviato e sostituito da una nuova grafica che accompagna tuttora il C.S.C.
1990
La domanda di sport da parte della comunità si fa sempre più pressante. Accanto ad essa la richiesta
di una sempre più puntuale preparazione degli allenatori e dei dirigenti. Questi ultimi partecipano dunque
periodicamente a corsi biennali di formazione, organizzati a livello provinciale, che mirano ad arricchire
le potenzialità educative e associative, e ad affinare la competenza tecnica delle singole discipline sportive.
La società ormai cresciuta sente però l'esigenza di affrontare nuove esperienze: la squadra maschile di basket e
da quest'anno anche quella di calcio "Liberi" partecipano al campionato di federazione nazionale.
