Giovanni Rallo, detto 'o Rallo (pubblicato il 27/12/1999)

"Oooohì, ooohi, Bà, Bà, o Babbà scatta sulla fascia co 'o
pallone n'cuoll... o Bà, o Babbà cò rhum intorno è la fine
do' mondo!" Rallo Giovanni,(per gli amici 'o Rallo) alterna
frasi in napoletano verace con uscite in perugino "COL DONCA".
"Oh, son quarant'anni che vengo allo stadio... al Santa Giuliana
venivo e vendevo i cappelli di carta tipo caraBBiniere a 10
lire l'uno... la frase che dicevo era : CAPPELLICAPPELLICAPPELLI
CAPPELLICAPPELLOOOOO... OHI'!" e cosi'dicendo si guarda
intorno e vede che alcuni tifosi in tribuna lo osservano divertiti.
"'O Peruggia ce l'ho nel cuore... vuoi sentì la formazione
come la dico io?..." e giù riattacca lo show, citando uno per
uno tutti i giocatori, i panchinari,allenatore, presidente e
signora,con un enfasi tale che lo speaker del Maracanà di Rio
a confronto è una litanìa : alcuni alle sue spalle iniziano a
ridere. "Amoruso, Amoruso, in avanti Ohi Nicò , dribbla gli
avversari, difronte a Pagliuca... tira... aaaaaahhhh Amorù e
che sfaccimme! Eh, Pagliuca è una vecchia volpe, paperone anche
lui ma 'o mestiere lo sà... figurati quello li!". Di fronte a
noi si ferma anche un venditore di bibite, Rallo lo saluta.
Passa un addetto al campo "Oh, Rallo, cocco, ma che stai a fà?"
"Ohè dottore!" per lui tutti hanno un titolo onorifico "...'sto
quà con questi amici miei" "Ma Rallo, conosci proprio tutti!"
"Eeeeh, ma che vuò fà... ohè ingegnerissimo come andiamo!" fa
salutando un disperato con un osceno cappotto a pelo lungo tipo
"aiuti per la croce rossa". Rimango allibito "Ohè, ma che ce li
abbiamo i BYPASS per entrà in sala stampa?" mi chiede."Come?"
"Eh, sì i BYPASS!" "Io personalmente di cuore 'sto bene" faccio io
"Ma che cavolo dici, io intendo quei foglietti là che i fanno
passare ovunque!" "I PASS!" "Eh!E che ti dicevo io, i BYPASS!"
lasciamo perdere... "Aspetta che ti fermo quello lì, guardalo!
Quello fa sù e giù per il parterre tutta la partita perchè segue
le azioni passo passo coi giocatori....OHE' MACCARO', vieni accà!
Vieni quiiii!" "No,no devo seguì la partita" "Ohè, belloooo! Ma
perchè segui sempre la partita sù e giù per il campo" gli fa Rallo.
"No io per il Perugia ci soffro, no... devo seguirli... no, glie
vojo troppo bene, più che ai miei figli, noooo non me posso
fermà... stò a tribolà troppo, famme andà" "Ohè, ma arò vai? Dove vai?" .
L'eccitazione è alle stelle "Vài...baciatevi!" "Siiii baciamoci"
fa di rimando Rallo ed i due si lanciano due bacetti sulla guancia"
"Siiii famme andà" "Noooo arò vai.... ti farò morireeee!Rimani co'mme!"
Pazzi scatenati! L'arbitro ("Ohi' arbitroooo... ma cumm cazz se chiama
...cornutoooo!) fischia la fine. Il Perugia ha vinto. Quei due pazzi
saltano fra un gradone e l'altro della tribuna abbracciandosi e
cantando inni ultrà: come al solito tutto finisce a tarallucci e vino.

Tarallucci pochi, molto vino.