Lo studio dei molteplici fondamenti romanistici del diritto europeo costituisce una componente della preparazione del giurista di oggi. Il corso, monografico, si svolge su istituti già presenti nel mondo romano, per esaminare come le regole romanistiche possano aver influito sui corrispondenti istituti nei vigenti diritti dei paesi europei.
Il corso prevede una netta differenziazione fra studenti frequentanti e non
frequentanti. Per gli studenti frequentanti non è prevista l’adozione di un libro
di testo, in quanto il corso si svolgerà con l’approfondimento seminariale dell’istituto delle servitù prediali, studiato sul Codice Civile italiano e su alcuni
Codici europei e comparato con i passi delle fonti romane per evidenziare
somiglianze e differenze di struttura e regime. Gli studenti dovranno contribuire
con apporti personali, e l’esame verterà sulla discussione dei risultati del
seminario.
Programma d’esame per i non frequentanti: gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame sul testo adottato.
A. Cenderelli, La ‘negotiorum gestio’, I, Struttura origini, azioni, Giappichelli, Torino, 1997.
Il testo dovrà essere preparato per intero dagli studenti iscritti al corso di laurea magistrale (6 CFU), mentre quelli iscritti al corso di laurea specialistica (3 CFU) dovranno preparare solo i paragrafi da 1 a 48 (pagine 3-90) e da 75 a 99 (pagine 139.187).