Richiesta ed assegnazione del titolo della TESI di laurea
Non vengono richieste particolari procedure per ottenere l'assegnazione di un titolo per la
tesi di laurea. Gli aspiranti tesisti devono essere semplicemente in grado di
affrontare le fonti latine -punto di partenza imprescindibile- con le nozioni
adeguate sia dal punto di vista degli argomenti giuridici trattati sia della
lingua.
Di seguito è possibile trovare il link per scaricare l'ormai celeberrimo opuscolo
-meglio noto col soprannome di "Pregevole
pieghevole"- contenente indicazioni circa i requisiti degli aspiranti tesisti ed
importanti spunti metodologici per coloro che devono iniziare la ricerca
bibliografica.
De thesibus Iure
Romano petendis adsignandis conficendis (file PDF, 113 Kb)
De thesibus Iure
Romano petendis adsignandis conficendis (file
RTF, 59 Kb)
Assegnazione TESINE di laurea
A tutti gli studenti che si iscrivono al terzo anno di
corso della Facoltà di Scienze Giuridiche è consentito di richiedere
l’assegnazione della
tesina di laurea che dovrà essere da essi
discussa a conclusione del primo (o unico) ciclo di studi.
La richiesta dovrà essere inoltrata al docente titolare
dell’insegnamento di
Istituzioni di Diritto Romano o di
Diritto
Romano che l’interessato avrà seguito, almeno sei mesi prima della sessione
in cui lo studente intende laurearsi. Il docente, potrà a sua discrezione,
procedere alla assegnazione o negarla.
La tesina dovrà consistere nel compiuto approfondimento
di un tema particolare che verrà assegnato ad ogni richiedente, svolto per
iscritto sull’arco di 15-30 cartelle. All’atto di assegnazione del tema ad ogni
richiedente verrà indicato il nome di un collaboratore che gli fornirà direttive
ed assistenza nella stesura. La tesina dovrà essere consegnata, nel suo testo
definitivo, al docente almeno 30 giorni prima della sessione di laurea: di tale
testo sarà responsabile lo studente, qualunque sia stata la valutazione
(eventuale) del collaboratore da cui egli è stato seguito.
In sede di esame di laurea la tesina sarà oggetto di
discussione e di valutazione discrezionale da parte della
Commissione.