Roma Ostia 2004 minuto per minuto di Filippo Castiglia


ore 8.07 Metropolitana Rebibbia. Puzza di aglio del vicino turco. podisti in carrozza 3. l'intestino reclama il bagno.

ore 8.35 Palasport EUR. neve al suolo e dal cielo. in fila con altri podisti a pestare ghiaccio misto a neve e fango lungo la strada senz'auto.

ore 8.47 furgone per le borse, via il cappotto, i calzoni, la felpa, fuori cappellino, canottiera di plastica. Neve. Freddo. Rifinitura

ore 9.00 Riscaldamento: corsetta, andature, allunghi nervosi, dinamic. Stretching. Una piega nel calzino! Sistemata. Ricerca di Luigi (un ago in un pagliaio) e di altri amici. ciao Maurizio.

ore 9.15 Ai cancelli immediatamente dietro il pacemaker 3'45''.Canotta di plastica e maglietta volano oltre la transenna. Ancora neve e grandine, freddo, gambe calde.
 
ore 9.30 Sparo! Bip. La folla, ondeggiamenti, urla, in molti a terra alla mia destra, bestemmie, imprecazioni. Corsa

ore 9.33.49 primo km Neve e grandine a terra, schizzi di acqua sulle gambe, gelida. Ricerca della traiettoria meno bagnata. Corsa. Appoggi veloci in discesa, silenzio. Il cappellino finisce di essere utile resta al 3 km.

ore 9.49.01 5 km Il rifornimento non serve. Salita. passo accorciato. respiro, respiro. respiro. Sorpassi ricevuti, fatti, ricevuti, ricevuti.

ore 10.08.51 10 km Nessun sorpasso. Siepe di oleandri scuri al fianco.
Il pacemaker 3'45'' avanti di 200 m. Rifornimento al volo

ore 10.28.12 15 km Le nuvole spumose bianche e grigie, pochi pini ai lati. Luce. E' ora, e' ora. Uno col numero nero (top runner) a bordo strada, fermo, triste.
Sorpassi, sorpassi. Incitamenti a chi e' in crisi, cerca la mia scia, desiste.

ore 10.39.45 18 km il mare a sinistra. Ali folla. A sinistra in senso contrario i numeri neri. sorpassi. Curvone. Spinta a uno che si ferma davanti, scarto, controllo chip. Vento gelido contro. Mare a destra. Ancora più forte, ancora sorpassi.

ore 10.51.36 21,097 km Bip. 1h21'36'' record personale. Conato di vomito. vergogna c'è Angela! peccato i biscotti di nonna Francesca.

Uomini e donne luccicanti tra lame di luce che tagliano le nuvole, cambi di indumenti, abbracci, amici, Luigi, Maurizio, Giuseppe, quello del treno ieri, tifosi, interviste, nuove sfide!



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