Elettrostatica


 

 

 

 

 

 

 

   

BILANCIA DI TORSIONE

 
 Collocazione
  Spano

  Funzione
  Per la misura di piccolissimi momenti di rotazione, delle forze in un campo omogeneo, nel campo magnetico prodotto da conduttori percorsi da corrente.
 
 
  Provenienza:   Leybold

  Descrizione
  E' formata da un telaio su piastra base pesante con sostegno per l'oggetto in esperimento. Ha una testa di torsione con cerchio graduato. Un recipiente ed un banderuola per lo smorzamento. Uno specchio concavo per evidenziare la rotazione.

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GENERATORE A NASTRO

 
 Collocazione
  Castelvì

  Funzione
  Fornisce delle correnti di bassissima intensità ad alta tennsione.          
 
  Provenienza:   Phywe

  Descrizione
  Il conduttore è sorretto da due colonne di Plexiglass montate su base di materiale sintetico pressato, nella quale si trova il motore che fa ruotare il nastro. La velocità di rotazione del motore è regolabile. L'elettrodo ad alta tensione è una specie di gabbia di Faraday in rete metallica con boccola da 4 mm. Il controelettrodo viene collegato mediante una boccola collegata alla base.

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GENERATORE A NASTRO

 
 Collocazione
  Spano, Angioy

  Funzione
  Fornisce delle correnti di bassissima intensità ad alta tensione.          
 
  Provenienza:   Leybold

  Descrizione
  Il conduttore è sorretto da due colonne di Plexiglass montate su base di materiale sintetico pressato, nella quale si trova il motore che fa ruotare il nastro. La velocità di rotazione del motore è regolabile. L'elettrodo ad alta tensione è una specie di gabbia di Faraday in rete metallica con boccola da 4 mm. Il controelettrodo viene collegato mediante una boccola collegata alla base.

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BOTTIGLIA DI LEYDA SCOMPONIBILE

 
 Collocazione
  Spano

  Funzione
  Studiare le caratteristiche della bottiglia. Funzionante.                        
 
   Provenienza:  

  Descrizione
  Armatura di lamiera di acciaio inox. Impugnatura per sollevare dall'apparecchio l'armatura interna. Si carica; la bottiglia nel modo comune e la si scarica con l'eccitatore, facendo osservare la lunghezza della scintilla. Si ripete la carica e si depone la bottiglia sul tavolo. Facendo uso dell'impugnatura isolante annessa, si estrae l'armatura interna e la si scarica. Si toglie il bicchiere, prendendolo solo per l'orlo, e lo si posa sul tavolo o meglio su una lastra isolante, e si scarica l'armatura esterna. In ultimo si ricompone la bottiglia, avendo cura di introdurre l'armatura interna sostenendola con l'impugnatura isolante. Accostando l'eccitatore, si ottiene ancora una scintilla quasi uguale a quella osservata prima.
  E ovvio notare che l'esperienza riesce bene in ambiente secco e ventilato.

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