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Funzione Studio della risultante di forze concorrenti. |
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Descrizione Comprende un tavolo circolare di mogano lucidato, al quale si possono applicare tre morsetti con carrucole. Sulla gola di queste passano tre fili flessibili, legati per un loro capo ad un leggero anello. All'altro capo dei tre fili si applicano dei pesi variabili, due dei quali rappresentano le forze componenti e l'altro la forza risultante. I morsetti fissano pure sul tavolo il grafico della composizione delle forze, mentre l'anello, che rappresenta il corpo sollecitato dalle forze stesse, è tenuto nel centro del tavolino mediante uno spillo, che si conficca in un pezzo di sughero fissato nel centro della piattaforma. Trovata la condizione d'equilibrio delle tre forze, l'anello rimarrà nel centro del tavolino anche quando sia tolto lo spillo. | |||
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Funzione Studio della risultante di forze parallele e concordi. |
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Descrizione Una leggera asta d'alluminio è divisa in dodici segmenti uguali separati da occhietti d'ottone. Essa è sostenuta da due cordoncini flessibili che passano nella gola delle carrucole uguali, montate su due colonne parallele ad altezza variabile. Due pesi, uguali ciascuno alla metà del peso dell'asta divisa, la tengono in equilibrio e in posizione orizzontale. Applicando sotto ai due pesi equilibranti due forze (componenti), se ne trova la risultante rappresentata dai pesi che si devono applicare ad uno degli occhietti per mantenere l'asta in equilibrio e in posizione orizzontale. Si verifica così la nota legge sulla composizione delle forze parallele cospiranti. L'apparecchio è montato su solida base di noce ed è fornito di una serie di dodici pesi uguali d'ottone con uncino ed occhietto per disporli in cascata. | |||
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Funzione Studio della potenza e della resistenza nel caso di carrucole fisse, mobili, la taglia a tre coppie di ruote sullo stesso piano e la taglia a tre ruote sullo stesso asse. |
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Descrizione Le pulegge di zinco verniciato sono sostenute da staffe d'ottone con assi d'acciaio e girano con attrito quasi trascurabile. Le carrucole con i supporti dei pesi sono accuratamente equilibrate a vuoto e, per quanto l'attrito e la rigidezza dei cordoncini possano falsare le previsioni teoriche, tuttavia si verifica con sufficiente approssimazione che nella carrucola fissa la potenza uguaglia la resistenza; nella mobile la potenza e metà della resistenza; e negli altri due tipi composti, la potenza è un sesto della resistenza. Sospendendo all'asta orizzontale del sostegno una scala divisa, e leggendo gli spostamenti verticali del punto d'applicazione della potenza e della resistenza, si può verificare che in ogni caso il lavoro eseguito dalla potenza é uguale a quello richiesto dalla resistenza, e che con le macchine non si crea o si moltiplica il lavoro, ma si modificano solo i due fattori che lo determinano. All'apparecchio è unita una serie di dodici dischi di peso uguale da applicarsi al supporto a piattello. Un peso, che equilibra a vuoto la carrucola mobile e i due sistemi, è calcolato in unione coi due supporti uguali dei pesi a disco. Questi pesi equilibranti e i due supporti dei pesi tarati devono quindi sempre restare applicati alle carrucola. | |||
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Funzione Macchina semplice. |
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Descrizione Il piano inclinato è costituito da una tavola di legno duro incernierato con un'altra tavola che serve come base. All'altro estremo della tavola è posta una carrucola. Un arco in metallo graduato serve per leggere l'angolo che il piano inclinato forma col piano orizzontale | |||
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Funzione Macchina semplice derivata dal piano inclinato. |
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Descrizione I due pezzi sono intagliati nel legno duro. La madrevite è in due parti. | |||
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Funzione Permette di sollevare pesi elevati con piccole forze. |
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Descrizione Macchina semplice costruita in legno. | |||
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Funzione Permette di sollevare pesi elevati con piccole forze. |
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Descrizione Macchina semplice costruita in legno. | |||
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Funzione Ricerca del baricentro di lastre. |
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Descrizione Apparecchio per la ricerca del centro di gravità. E' composto di sostegno con filo a piombo, sospensione laterale, e punta in cima per il controllo del centro di gravità. Si appendono alla sospensione laterale le figure di cui è dotato l'apparecchio. | |||
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Funzione Studio della condizione di equilibrio dei corpi appoggiati. |
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Descrizione Mediante il pendolino applicato al baricentro si verifica la condizione d'equilibrio dei corpi appoggiati. Il parallelepipedo è formato da tre ripiani di legno equidistanti e paralleli articolati con quattro barrette di legno, che ne costituiscono gli spigoli laterali. | |||
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Funzione Studio dell'equilibrio stabile, instabile e indifferente per i corpi appoggiati. |
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Descrizione Poggiando il cono sulla base si ha l'equilibrio stabile, poggiandolo sulla punta si ha un equilibrio instabile ed infine poggiandolo sulla superficie laterale si ha l'equilibrio indifferente. | |||
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Funzione Paradosso meccanico Mostrare che baricentro tende a portarsi al livello più basso possibile. |
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Descrizione Il doppio cono di legno lucido apparentemente sale sul piano inclinato. | |||
