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Collocazione Spano |
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Funzione L'altezza della fiamma varia col suono. | |||
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Descrizione Questo modello di fiamma manometrica è sostenuto da un corsoio con vite di pressione, che permette di fissarla ad altezza variabile rispetto allo specchio rotante, perché l'immagine virtuale della fiamma sia visibile da qualunque posizione. La capsula è costituita da due calotte emisferiche di ottone, tenute assieme da cinque viti e formanti due camere, separate da una sottile lastra di mica. Ove si desideri ottenere maggiore sensibilità, facilmente si può sostituire alla mica un sottile foglio di gomma o di celluloide. Con una canna di vetro di lunghezza adatta e sostenuta dallo stesso piede, si può trasformare l'apparecchio in fiamma sonora o difendere la fiamma manometrica dalle perturbazioni esterne. | |||
Menu
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Collocazione Università (1), Azuni (2), Castelvì (3), Spano (4) |
 (2) |
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Funzione Mostrare i modi di vibrazione di una lamina. | |||
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Descrizione (2) Un morsetto di ottone e fissato ad una base tonda e pesante. Tra le due teste del morsetto si fissano le lastre di vetro o di ottone per l'esperienza della lamine vibranti. Una volta fissata, la lastra viene cosparsa di sabbia fine e fatta vibrare con l'archetto di un violino. Si ottengono così delle figure di interferenza. | |||
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Collocazione Spano |
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Funzione Da utilizzare con la capsula manometrica. |
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Descrizione I quattro specchi piani sono sostenuti da un'intelaiatura prismatica di legno di mogano, girevole sul proprio asse, terminata dal cono normale per gli accessori dell'apparecchio della forza centrifuga. Gli specchi sono fissati con quattro strisce di ottone a squadra e fermate a vite. Per l'osservazione delle immagini virtuali delle fiamme vibranti non si richiede una gran velocità di rotazione, e in qualche caso è sufficiente uno spostamento a mano. Se lo specchio è molto vicino, conviene difendere con un vetro piano la fiamma dalle correnti d'aria causate dal movimento dello specchio. | |||
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Collocazione Università |
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Funzione Per l'osservazione di fiamme vibranti. |
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Descrizione Si tratta di un cubo con le facce laterali formate da quattro specchi piani, poggiato, per mezzo di un’intelaiatura, su una base di legno. La rotazione avviene manualmente per mezzo di una manovella che é collegata al cubo attraverso degli ingranaggi. | |||
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Collocazione Spano (1), Castelvì (2), Pellegrini (3) |
 (2)
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Funzione Emettono suoni in accordo tra loro. | |||
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Descrizione (2) Anche quest'apparecchio è un accessorio dell'apparecchio di rotazione. Sono quattro dischi con dentature, calettati sullo stesso asse terminato col cono normale. Se le ruote girano di moto uniforme, accostando successivamente alle dentature un cartoncino da visita si ottengono in esso vibrazioni che danno l'accordo perfetto. | |||
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Collocazione Spano (1), Pellegrini (2) |
 (1)
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Funzione Se la velocità è costante si ottiene l'accordo perfetto tra i suoni emessi. |
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Descrizione Disco di alluminio con quattro serie di fori nei numeri 80, 60, 50, 40, corrispondenti all'accordo perfetto. Applicata la sirena all'asse passante dell'apparecchio di rotazione, la si mette in moto con velocità costante e si lancia contro i fori un potente getto di aria. | |||
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Collocazione Castelvì (1), Spano (2) |
 (1)
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Funzione Si possono ottenere suoni di diverse frequenze. |
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Descrizione Modello con contagiri, che si mette in moto o si arresta a scatto. Per mantenere costante l'altezza del suono dato dalla sirena, è necessario disporre di una soffieria con regolatore di pressione. Il numero delle vibrazioni complete, che corrisponde al suono emesso, è dato dal prodotto del numero dei fori del disco per il numero dei giri, diviso per la durata del suono in secondi. | |||
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Collocazione Spano |
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Funzione Si possono ottenere suoni di diverse frequenze. |
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Descrizione La sirena è formata da un disco con ugelli che ruotando provocano l'emissione di suoni tanto più acuti tanto maggiore è la velocità di rotazione. Per mezzo di un perno saldato al disco può essere applicata all'apparecchio di rotazione. | |||
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Collocazione Castelvì |
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Funzione Mostrare che il suono non si propaga nel vuoto. | |||
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Descrizione Si tratta di un pallone di vetro che si può collegare ad una pompa a vuoto ed entro cui sta un campanello di bronzo. Quest'ultimo è raccordato alla ghiera metallica mediante una sostanza di scarsa conducibilità sonora (pelle, gomma). L'intensità del suono si riduce col decrescere della pressione. | |||
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Collocazione Università |
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Funzione Studio dell'interferenza delle onde sonore. | |||
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Descrizione Questo apparecchio, dovuto a König, è composto da uno specchio ruotante e da una camera di distribuzione su cui sono innestati due tubi sonori di König. | |||
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Collocazione Spano |
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Funzione Interferenza delle onde sonore. | |||
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Descrizione I due tubi sono disposti verticalmente, e quello di lunghezza variabile è affidato ad una guida con scala di celluloide. Il movimento è dolcissimo e silenzioso, cosa importantissima per le esperienze di audizione biauricolare. Gli accessori annessi (due raccordi per tubo di gomma e due tubi a tre vie) permettono di modificare rapidamente l'apparecchio per le diverse esperienze di interferenza. Per le esperienze di audizione biauricolare, nelle quali si ottiene l'illusione acustica della provenienza virtuale del suono, modificando la lunghezza dei cammino percorso dalle due onde, che arrivano separatamente ai due orecchi, è sufficiente produrre di fronte all'imboccatura comune dei due tubi un suono, o meglio, un rumore a pochissime vibrazioni, quale si può ottenere soffiando debolmente a bocca in direzione normale alla imboccatura, o col diapason. Con suoni acuti l'esperienza non riesce bene. | |||
