FREEWARE
Il
termine deriva da freesoftware cioè programmi per pc liberi di
essere utilizzati e distribuiti senza licenza (ma non senza tutela del
diritto degli autori). Una copia del programma è
pertanto utilizzabile liberamente, senza limitazioni di
tempo e funzionalità, per scopi personali e non
commerciali (non è comunque consentito disassemblare, scomporre per riutilizzare
algoritmi, copiare, etc.). L'autore detiene
comunque il copyright del programma. L'unico introito per
chi distribuisce il software è il solo rimborso delle
spese sostenute, quali l'eventuale supporto su cui
risiede il programma; nel caso di diffusione via rete
praticamente nessuno. Top
COPYRIGHT
ATTENZIONE!!!. Quando si parla di copyright
si sta parlando del diritto d'autore tutelato con legge
dello stato in Italia sin dal 1939. Il materiale frutto
del lavoro intellettuale dell'autore, purché con
caratteristiche di originalità, è dunque tutelato. Le nuove leggi del
6/5/1999 n 169 e 18 agosto 2000 n 248 - Nuove norme di
tutela del diritto d'autore - ampia il concetto di opera
originale e tutela anche le raccolte e le catalogazione
di opere frutto di altri a cui è fatto salvo il loro
diritto di autore. Le stesse raccolte divengono di per se
un oggetto nuovo (anche elettronico come una pagina web)
e a loro volta sono tutelate dal copyright. Nel caso
delle raccolte multimediali si parla di Banca Dati. Per
ulteriori dettagli consultare la pagina relativa alle info di legge presente
in questo sito (Sommario -> LEX). Top
CONDIVIDI
Se condividi l'idea di un software freeware (leggi
progetto freesoftware), oppure se vuoi semplicemente
segnalare un programma freeware trovato in rete o compilato da te,
manda una e-mail scrivendo il titolo del programma, i link alla home
page del programma o del produttore ed il link per il download, una
breve descrizione.
In pochi giorni il titolo software da te segnalato sarà nella banca
dati.
OPEN
SOURCE
La voglia di scambiare le proprie
conoscenze, informazioni, file... con la rete è cresciuta
ed è la ragione stessa per cui la rete naque e si sviluppo negli USA.
- Gli sviluppi commerciali degli ultimi anni del web non hanno
placato l'inesauribile sete di libertà che anima la rete delle
reti... di Lino Garbellini PC Open. - L'open source è la
filosofia che anima alcuni programmatori illuminati mettendo a
disposizione il software da loro creati (con tutela del copyright), ma
senza il pagamento di diritti, cioè in maniera freeware, ed il codice sorgente
che permette a tutti quelli che ne capiscano un po di correggere e
migliorare il software stesso. Top
BANCA DATI
dei titoli software
La BANCA DATI che si
viene a creare è la raccolta dei titoli software che gli
autori dei vari programmi hanno voluto distribuire liberamente
(Freeware). La raccolta di programmi è
costituita di collegamenti ai siti degli autori dove è
possibile scaricare il software e avere maggiori
informazioni sugli stessi, di link per il download diretto.
IMPORTANTE!!! PER GLI AUTORI: I
PROGRAMMATORI
Esattamente come quando si mettono i soldi in banca depositare le
proprie creazioni software in una banca dati vuol dire mettere al
sicuro il proprio lavoro al fine di evitare
i problemi frequenti in caso di crash e formattazioni dischi rigidi o perdite varie di dati
delle proprie memorie di massa, riottenendone una copia direttamente dal
web. A volte la possibilità di recuperare il codice tramite i propri
mezzi (backup vari) può fallire!
Chi volesse usufruire del servizio (gratis) deve rivhiederlo esplicitamente via
e-mail. Top
PROGETTO
FREESOFTWARE
Un software privo di pagamento in denaro per
la licenza d'uso e/o d'utilizzazione deve diventare lo standard per il
futuro: è internet che lo impone con la sua condivisione di dati e
ampia possibilità si scelta fra software alternativi (a pagamento o
freeware). Non è un progetto per far dichiarare fallimento le case di
produzione, in quanto una versione più raffinata di ogni programma
(di solito indicata dal suffisso pro) può essere rilasciata dietro
pagamento di una somma in denaro all'utente che pretende qualcosa di
più, senza però ridurre la versioni freeware ad una versione
demo
(dimostrativo) per indurre all'acquisto della versione a pagamento. Cosa ben diversa e ammissibile è
l'adware cioè
sponsorizzare il freeware con banner pubblicitari (tipo go!zilla).
Occorre dire che freeware non vuol dire necessariamente open source
però in questa filosofia di condivisione se è freeware meglio anche
open source. Top
Infine nel rispetto dei diritti altrui e
delle leggi BUON DOWNLOAD a tutti. Viva il freeware!
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