track-list

1.Hysteria

2.Eternally Missed

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I Muse, definiti come i più grandi eretici del rock che l'Inghilterra abbia presentato al nuovo secolo, sfornano il secondo estratto dal pluripremiato "Absolution" (dal quale è stato estratto lo smash-hit "Time is running ou"), terzo lavoro dopo "Showbiz" del 1999 e "Origin of simmetry" del 2001. Il frontman Matt Bellamy definisce "Absolution" un album più completo rispetto ai precedenti e con testi meno freddi e più emotivi.

Il brano "Hysteria" si colloca in quelle poche canzoni di "Absolution" (insieme a "Endlessly", "Blackout" e "Butterflies and hurricanes") che hanno decisamente poco a che fare con i lavori fatti precedentemente. Infatti "Hysteria" è molto meno commerciale di "Time is running out", corredato da un videoclip (strapassato su MTV) dove l'angoscia e l'isteria, appunto, sono gli ingredienti principali. "Hysteria" si agita su una base elettronica con chitarre onnipresenti e aggressivamente acidule: ne risulta un brano poco commerciale (strano infatti che sia uscito come singolo) ma di forte impatto emotivo. 

Il singolo co-prodotto da Rich Costey (Rage Against The Machine, Audioslave) contiene anche l'inedito "Eternally Missed" che nei suoi 6 minuti di tipico Muse sound, esalta la disperazione radioheadiana che c'è in loro, enfatizzata da toni decisamente più duri e a tratti inquietanti (il finale fa tanto "Suspiria") degni della 'fine del mondo' annunciata in "Absolution".

Un bel singolo, che forse pecca di poca radiofonicità (se di pecca si può parlare...) e che forse poteva lasciare spazio ad altri brani di "Absoultion", ma che conferma le doti (se mai ce ne fosse ancora bisogno!) di Matt & Co. innalzando ancor più i Muse a icone del rock mondiale.

Recensione di: Ilario Pisanu

Thanks to: Alberto Baroncini, Promozione Warner Music, Roma

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