L’antica chiave di volta absidale di S. Maria in Campis presso Beroide (PG).

 

La chiesa di S. Maria in Campis presso Beroide sorge, come espresso dal nome, in una situazione agreste, ovvero in un territorio pianeggiante fittamente coltivato.

L’edificio ha subito numerose ristrutturazioni che ne hanno assai alterato le strutture medievali. Infatti l’abside antico è andato distrutto mentre l’ingresso ad arco gotico è ora murato, in quanto sostituito da un altro laterale.

In queste manomissioni, la pietra che costituiva la chiave di volta dell’arco trionfale, è stata evidentemente girata, in modo da essere ora visibile dall’esterno, ove si notano i segni della presenza dell’arco absidale.

La pietra mostra le immagini scolpite di un angelo che tiene un libro in mano e di un agnello “crocifero”.

Si tratta quindi di un riferimento ai passi dell’Apocalissi giovannea 21, 22 e ss. e 22 in cui si cita l’Agnello, che è il Cristo glorioso, il quale farà da lampada perenne alla Città divina. In particolare, poi, 22,6 riporta: E [l’angelo] mi [cioè a Giovanni] disse: <<[…] il Signore Iddio degli spiriti de’ profeti ha mandato il suo angelo a mostrare a’ suoi servi ciò che deve accader tra breve: Ecco ch’io vengo presto! Beato chi osserva le parole della profezia di  questo libro>>.

Quindi, venendo al simbolismo espresso dalla piccola scultura, si può notare come l’Agnello, rappresentato in un cerchio al culmine dell’apertura absidale, non faccia appunto che rappresentare la”lampada” della Città divina.

In relazione a questo, si può dedurre che, nel caso, l’abside ora distrutta era intesa -nella concezione simbolica generale della chiesa - quale immagine della Gerusalemme celeste.

Pare quindi possibile supporre che la pianta absidale fosse di forma quadrilatera, coerentemente con la forma della Città celeste descritta nell’Apocalissi.

Da notare è comunque il fatto che si sia scelto di porre l’immagine dell’Agnello al culmine dell’ arco
 e non al centro della volta dell’abside stessa, come solitamente avviene http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Agnelloabside.htm ;
 è probabile che con questo si sia inteso sottolineare il rapporto tra “pietra d’altare” e “chiave di volta” 
in quanto quest’ultima si trovava con ogni probabilità in posizione perpendicolare alla prima (1).

Non si esclude di tornare su questo tema in un prossimo breve scritto.

 

(1)Sul significato simbolico della chiave di volta, vedi: J. Hani, Il simbolismo del tempio cristiano, Roma 1996, pp.122 – 123. Anche: R. Guenon,  Simboli della scienza sacra, Milano, 1975, pp. 238 – 250.

 

The ancient keystone of the apse of S. Maria in Campis near Beroide (Perugia, Umbria).

 

The church of S. Maria in Campis near Beroide rises, as its name clarifies, in countryside, in a wide plot.

This building underwent many changes that modified its medieval shape.

For istance, the ancient apse was destroyed while the main gate with a gothic arch was closed and replaced by a side entrance.

During these changes, the keystone of the original arch of the apse was moved and now it is visible  from outside, where you can see the rests of the arch.

The stone shows the sculpted pictures of an angel keeping a book and of a lamb with the cross.

They are clear references to the passages of St. John’s Apocalypse (21, 22 and 22) where there is the quotation of the Lamb that’s Jesus in his Glory who will be light for the Divine City.

Particularly 22,6-7  refers: <<[]and the Lord God of the holy prophets sent his angel to shew unto his servants the things which must shortly be done.
 Behold, I come quickly: blessed is he that keepeth the sayings of the prophecy of this book.>>.

So, as far as the symbolism of the sculptures is concerned, you can notice that the Lamb, that was on the top of the arch of the apse, represents nothing but the light of the Divine City.

For this reason, it’s possible to deduce that, in the symbolical dimension of this church, the apse was originally conceived as “image” of the New Jerusalem.

It seems also possible to think that the plan of the – now disappeared – apse was quadrilateral in relationship with the shape of the Celestial City, as it is described in the Apocalypse.

It can be even added that the position of the picture of the Lamb at the top of the arch - instead of centre of the apsidal vault as usually happens http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Agnelloabside.htm - is quite interesting. Maybe, in this way they wanted to underline the relationship between the keystone and the stone of the altar that was probably just below the arch itself (1)  .

A future outline on this website could deal with this subject.

 

(1) The symbolical meaning of the keystone is dealt with in: J. Hani, Il simbolismo del tempio cristiano, Roma 1996, pp.122 – 123.See even: R. Guenon,  Simboli della scienza sacra, Milano, 1975, pp. 238 – 250.

 

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