Note sulla tradizione delle chiese circolari dedicate allarcangelo Michele.
Il culto dellarcangelo Michele è di origine assai antica e la tradizione vuole che già in epoca costantiniana un importante tempio gli sia stato dedicato dallimperatore stesso, presso Costantinopoli: il cosiddetto Michaelion.
In seguito, infiniti furono gli edifici di culto intitolati a San Michele sia in Oriente che in Occidente e, tra essi, per importanza risalta il santuario sul Monte Gargano nel quale la devozione è testimoniata almeno dal V secolo.
In ogni caso, se è evidente che i templi micaelitici realizzati durante il Medioevo furono edificati secondo piante e concezioni di diverso genere, tuttavia - come fa presente Ivan Rainini in un bel saggio a proposito di San Galgano (http://www.luigigarlaschelli.it/spada/Atti4.pdf ) - esiste una tradizione non generica che mette in relazione diverse chiese costruite su piante circolari e lintitolazione a San Michele. Templi circolari di questo genere sono diffusi in tuttEuropa e basterà qui citare i casi di Saint Michel d'Entraygues, Saint Michel de Mifaget. Saint Michel d'Aiguilhe, San Miguel de Cuxa, San Miguel de Lino. In Italia si possono aggiungere San Michele a Perugia, leremo dedicato a San Michele a Montesiepi, ed altri casi.
Tentando allora di identificare la ragione di questa relazione tra dediche allarcangelo e chiese realizzate su base rotonda, a parere di chi scrive, è opportuno precisare le specifiche valenze che riguardavano la devozione stessa per San Michele.
La devozione per larcangelo infatti presenta diversi aspetti 1) :
egli infatti è:
"psicopompo", ovvero accompagna le anime in cielo nel momento della morte del corpo terreno, valutandone i meriti e le colpe. Per questa ragione egli è talvolta rappresentato, nelliconografia scolpita o dipinta, mentre tiene una bilancia; http://www.lacabalesta.it/imgs/michele.jpg
inoltre egli è il capo delle milizie celesti nella lotta finale contro la bestia demoniaca, alla Fine dei tempi. Da questo deriva il fatto che Michele sia mostrato ricorrentemente, mentre uccide un drago con la lancia; http://www.certosini.info/images/miniature/San-Michele.jpg
inoltre il santo è anche e soprattutto principe del cielo in quanto, tramite gli angeli dei quali è a capo, attua il dominio di Dio sul cosmo. E proprio come immagine del cosmo è quindi interpretato il globo che egli regge nella mano sinistra come appare in molte antiche immagini. http://www.mariont.de/images/04ae83f177c0c8c3af85c25731d93163.jpg
Il globo, naturalmente, è limmagine antica delle sfere celesti e, come si è detto, del cosmo in generale.
A questultimo simbolismo quindi, si dovrebbe ricollegare quello espresso, in termini architettonici, dalla pianta circolare delle chiese dedicate allarcangelo Michele. Si sarebbe quindi inteso, con la pianta degli edifici, richiamare appunto lidea delluniverso e delle sfere celesti così come essa si trova nelliconografia dipinta e scolpita.
In verità, come si può leggere in opere di simbolisti medievali, la forma circolare come allusione allintera immagine del cosmo si ritrova anche in chiese non dedicate allarcangelo 2); tuttavia, nello specifico delle chiese micaelitiche, essa vorrebbe indicare larcangelo particolarmente nella sua funzione di "principe dei cieli" ed è questo aspetto devozionale che, in questi casi, si vuole evidenziare 3).
1) A. Cattabiani, Santi dItalia, Rusconi, Milano, 1993, pp.720-725.
2) G. Durand de Mende, Manuale per comprendere il significato simbolico delle cattedrali e delle chiese. Arkeios, Roma, 1999, p.32.
3) Questo aspetto, naturalmente, può essere connesso con quello della "presenza"; vedi: http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Giustomaroto.htm
Notes on the tradition of circular churches dedicated to St. Michael.
The cult for the archangel Michael has very ancient origins and the tradition reminds of an important temple, near Constantinople, dedicated to St. Michael by the emperor Constantine himself: the so-called Michaelion.
Later on, many buildings were entitled to Saint Michael both in the Eastern and in the Western part of the Christian world; in the West, the sanctuary on Monte Gargano (Puglia Italy), where the Christian devotion is witnessed since the Vth cent., stands out for its importance.
In any case, although it is clear that the medieval "michaelitica" (?) temples were built in many shapes and on different kinds of planes, nevertheless - as noted by Ivan Rainini in an interesting outline about San Galgano (http://www.luigigarlaschelli.it/spada/Atti4.pdf - Italian language) there is a quite clear tradition that relates many churches built on circular plan with the dedication to Saint Michael. This kind of circular temples are diffused all over Europe, and we quote here the cases of Saint Michel d'Entraygues, Saint Michel de Mifaget. Saint Michel d'Aiguilhe, San Miguel de Cuxa, San Miguel de Lino. In Italy its possible to add San Michele a Perugia, the "Eremo" of Montesiepi 1) and other cases.
So, going deeper into this subject and trying to identify the reasons of the relationship between dedication to the archangel and churches on circular plan, its necessary to point out a few specific aspects of the devotion for St. Michael, as they are present in the iconography. 2)
In fact, one of the tasks of the saint is to be "psychopompos", as he leads souls in heaven when the their terrestrial body dies; he even weighs their merits and their faults and for this reason he is showed by sculpted and painted iconography while he keeps a balance in his hand. ; http://www.lacabalesta.it/imgs/michele.jpg
Moreover, he is the chief of the celestial army in the final fight against the beast of the evil in the End time. So Michael is often showed killing a dragon (evil) with a spear. http://www.certosini.info/images/miniature/San-Michele.jpg
Finally, the saint is mainly the prince of heaven because, together with the angels whose he is the chief, he maintains the dominion of God over the universe; this is just the reason because in many cases he is represented keeping a globe with a hand. http://www.mariont.de/images/04ae83f177c0c8c3af85c25731d93163.jpg
The globe, of course, is an ancient image of the celestial spheres and, in more general terms, of the whole cosmos.
This latter sort of iconography should be just the reference of the symbolism expressed by the circular architecture of a few churches dedicated to the archangel Michael.
Actually, the plan of these buildings could recall the idea of the universe and of the spheres as it showed by painted and sculpted pictures.
Of course, as medieval symbolists used to point out, the circular shape can be considered allusion to the circular image of the cosmos even in churches that were not dedicated to the archangel 3); although, in the case of circular churches entitled to the archangel, they probably wanted to underline his characteristic of "prince of heaven" and the peculiar devotion for this aspect of St. Michael 4).
1) The church dedicated to Saint Michael rose on the place where San Galgano had lived as hermit.
2) A. Cattabiani, Santi dItalia, Rusconi, Milano, 1993, pp.720-725.
3) G. Durand de Mende, Manuale per comprendere il significato simbolico delle cattedrali e delle chiese. Arkeios, Roma, 1999, p.32,
4) This aspect can be connected with the aspect of the presence; see: http://spazioinwind.libero.it/iconografia/Giustomaroto.htm
Iconografia medievale - Medieval iconography