La tv di strada Disco Volante, dopo aver subito un provvedimento di chiusura forzata nel settembre 2003 da parte di funzionari del Ministero delle Comunicazioni, ha ricevuto, il 21 luglio 2004, un avviso di garanzia relativo all'istruzione di un processo penale contro gli operatori della street-tv per il reato di trasmissione abusiva. Chi desidera conoscere la storia di Disco Volante può fare riferimento a questa pagina. Qui di seguito è riportata una sintesi dei principali eventi seguiti alla notifica del processo penale, con continui aggiornamenti sino allo svolgimento vero e proprio del processo, in data ancora da destinarsi.

21 luglio 2004: la tv di strada riceve l’avviso di garanzia (altre fonti: Bloggers per la Pace, Giustizia Quotidiana);

27 luglio: viene diffuso il primo comunicato di Disco Volante/Telestreet: il comunicato viene rilanciato da vari siti web: Carta, Bloggers per la Pace, Giustizia Quotidiana, Vivere Senigallia, NewBrainframes, Portale Cattolico, Premio Ilaria Alpi, Criticamente;

27 luglio: Loredana Morandi, giornalista e autrice di siti web, diffonde un comunicato di solidarietà nei confronti di Disco Volante: “Disco Volante non si tocca!” (altre fonti: Bloggers per la Pace, Giustizia Quotidiana, Perlulivo);

27 luglio: Loredana Morandi pubblica nuovamente il parere espresso dal coordinamento romano Giuristi Democratici nel settembre 2003 in occasione della chiusura d’autorità della tv di strada Disco Volante (altre fonti: Giustizia Quotidiana);

27 luglio: Carlo Gubitosa, ingegnere delle telecomunicazioni e attivista dell’associazione PeaceLink, diffonde un comunicato di solidarietà nei confronti di Disco Volante (altre fonti: Bloggers per la Pace);

27-28 luglio: la notizia del processo a Disco Volante viene diffusa da vari siti web: Premio Ilaria Alpi, Quinto Stato, Punto Informatico, Tempi & Spazi, Redattore sociale, Associazioni in salute, Candida Tv, Sindacato Giornalisti Marchigiani, Claudio Caprara Blog;

28 luglio: il sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, esprime “piena solidarietà” agli operatori della telestreet Disco Volante;

28 luglio: viene pubblicato sul quotidiano “l’Unità” un articolo sulla vicenda di Disco Volante, scritto da Daniela Amenta (altre fonti: Bloggers per la Pace, Giustizia Quotidiana, Telestreet);

28 luglio: il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), Paolo Serventi Longhi, ed il segretario del Sindacato dei Giornalisti Marchigiani, Giovanni Giacomini, diffondono un comunicato in difesa di Disco Volante (altre fonti: Bloggers per la Pace, Giustizia Quotidiana, Telestreet, Perlulivo, Yahoo! Italia);

28 luglio: viene pubblicato un articolo di Giuseppe Giulietti sul caso Disco Volante, sul sito web di Articolo 21;

28 luglio: il senatore avvocato Guido Calvi assume la difesa processuale di Disco Volante (altre fonti: The Eyes);

29 luglio: viene pubblicata un’intervista a Enea Discepoli, promotore di Disco Volante, sul sito web di Articolo 21, a cura di Paolo Mirti;

29 luglio: i parlamentari Ds esprimono solidarietà a Disco Volante, attraverso la capogruppo della Commissione Cultura della Camera, on. Giovanna Grignaffini, che annuncia un’interrogazione parlamentare sulla vicenda (altre fonti: Deputati Ds);

29 luglio: viene diffuso un comunicato dell’associazione Aeranti-Corallo, aderente alla Confcommercio, riguardo alla questione della legalità delle tv di strada;

29 luglio: viene diffuso un comunicato del Coordinamento Nazionale Nuove Antenne (CONNA) sul caso Disco Volante e in risposta al comunicato della FNSI (altre fonti: Indymedia Italia, AmbienteWeb);

30 luglio: la redazione di Disco Volante/Telestreet diffonde un proprio comunicato in risposta al comunicato del CONNA (altre fonti: Indymedia Italia, Carta, AmbienteWeb);

1 agosto: viene pubblicato sul quotidiano “l’Unità” un articolo di Giuseppe Giulietti che inquadra il caso Disco Volante nel panorama generale della mancanza di libertà nel sistema delle comunicazioni in Italia;

2 agosto: grazie ad un accordo con un quotidiano online di Senigallia, la tv di strada Disco Volante rende accessibili sul web i propri servizi filmati che è impossibilitata a trasmettere in etere (altre fonti: Punto Informatico, Vivere Senigallia (1), Vivere Senigallia (2), Unimondo, Bellaciao);

4 agosto: la redazione di Disco Volante scrive una lettera aperta a Pippo Baudo, in occasione del suo recente licenziamento dalla RAI, invitandolo a celebrare una giornata dedicata alla qualità e alla libertà televisiva a Senigallia (altre fonti: Vivere Senigallia, Telestreet);

5 agosto: la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) sostiene la proposta della redazione di Disco Volante di celebrare una giornata della qualità televisiva a Senigallia (altre fonti: Sindacato Giornalisti Marchigiani);

5 agosto: viene pubblicato sul giornale online Disabili.com un documentato articolo di Francesca Lorandi dedicato alla vicenda di Disco Volante;

5 agosto: l’associazione Articolo 21 lancia la proposta di tenere un convegno a Orvieto sulla qualità e sulla libertà televisiva, in seguito anche al recente episodio del licenziamento di Baudo dalla RAI: Disco Volante è fra gli invitati a questo convegno, in quanto vittima tra le tante del regime mediatico ormai imperante e palese in Italia;

8 agosto: il primo comunicato di Disco Volante/Telestreet, insieme ad altri documenti della vicenda, appare in versione inglese su alcuni siti web internazionali: Nettime, No-racism.net, Rekombinant;

12 agosto: documenti sulla vicenda di Disco Volante vengono pubblicati in versione inglese sul sito di Indymedia Nederland;

13 agosto: Maurizio Blasi, giornalista del TG3 Marche e membro dell’esecutivo Usigrai, riceve il premio dell’associazione teatrale “La Sciabica” e lo dedica pubblicamente alla tv di strada Disco Volante;

15 agosto: sul sito web del quotidiano l’Avvenire viene pubblicato un articolo di Elena Nieddu, sul caso Disco Volante e sul movimento delle telestreet;

30 settembre: un lungo filmato prodotto dalla tv di strada Disco Volante, che ne racconta l’intera vicenda a partire dalla nascita fino alla denuncia e al processo penale, viene reso accessibile sul sito web della web-tv Arcoiris Tv, dopo essere stato trasmesso dal canale satellitare Iride Tv;

1-3 ottobre: Disco Volante partecipa, con alcuni servizi filmati, al “Primo Festival del cinema diversamente abile”, svoltosi a Roma, ospitato dal cinema Azzurro Scipioni di Silvano Agosti. Disco Volante vince il premio per il “documento di attività di integrazione”;

fine ottobre: il giornale del CONNA (Coordinamento Nazionale Nuove Antenne), “Nuove Antenne”, pubblica un articolo di Enea Discepoli e Fabrizio Manizza di Disco Volante, “Il diritto di esistere”, sulla vicenda processuale della tv di strada, assieme ad altri due articoli, di Carlo Gubitosa e di Giancarlo Vitali “Ambrogio” sulla questione Telestreet;

30-31 ottobre: Disco Volante partecipa al convegno di Orvieto “Radio & Televisione: alla ricerca della qualità”, organizzato dall’associazione Articolo 21: durante la due giorni del convegno Disco Volante registra un’intervista con Pippo Baudo sulla vicenda del processo penale e partecipa al convegno con un proprio intervento (altre fonti: Elenco di tutti gli interventi);

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