Rien ne va plus...
Programma di viaggio

Consigli generali



Attraversiamo il deserto, lasciamo le grandi montagne e finalmente raggiungiamo Las Vegas. Piccolo inciso, dopo diversi giorni di buco, anche i nostri telefoni riescono a trovare la rete... Per raggiungere lo Strip bisogna prima attraversare delle zone parecchio tristi e degradate, che formano un grosso contrasto con la zona opulenta e sprecona dei Casinò.
Dopo essere passati in albergo (Noi eravamo nella piramide del Luxor) per fare il check-in, usciamo alla luce del sole e iniziamo la Via Crucis. A Las Vegas ci sono circa 320 giorni di sole all'anno... il nostro non era uno di quelli! Continui scrosci temporaleschi dettavano i tempi delle nostre tappe negli Hotel. Nell'arco di pochi metri, si può passare da New York a Parigi, a Venezia... tutti riprodotti quasi identici all'originale! Particolare menzione va data al Bellagio (ricordate Ocean's Eleven?) e ai suoi giochi d'acqua: albergo elegantissimo, molto signorile (non si può dire proprio di tutti gli alberghi), ricco di fontane che creano divertenti coreografie. La sera, nel lago antistante l'albergo, viene rappresentato una spettacolare danza, creata da immensi getti d'acqua mossi a tempi di musica. Purtroppo le altre attrazioni notturne erano in manutenzione, quindi niente eruzioni vulcaniche, niente battaglie di pirati, sigh...

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