LITFIBA by Miriam Andreis

Uno dei più importanti gruppi del ventennio 80/90 della scena musicale italiana ; hanno saputo interpretare il pensiero di tantissimi giovani ed a tratti di una intera nazione : sono i Litfiba , intesi come gruppo rock basato sulla coppia Pelù-Renzulli e scioltosi nel 1998 dopo la pubblicazione dell'album Infinito , tutto il resto ... è noia! 

Forse il grande pubblico li ha scoperti tardi , magari solo negli anni Novanta , ma i veri fan sanno che i Litfiba hanno già una gloriosa carriera alle spalle quando il loro successo diventa travolgente.

La prima formazione vede Antonio Aiazzi alle tastiere, Gianni Maroccolo al basso e Renzo Franchi alle percussioni , oltre alla coppia Pelù-Renzulli, ed esordisce nel 1983 con "Eneide di Krypton" album davvero poco conosciuto e a dir poco sperimentale; questo esordio ha poco a che fare con la produzione futura, ma fa capire come siano riusciti a trasformarsi di volta in volta cercando sempre nuove sonorità e nuove ispirazioni. Eneide è un album sul progressive-ambient , quasi interamente strumentale , ma dall'interpretazione dei singoli strumenti si intravede molto di quello che sarà di lì a poco il sound del gruppo ;  i cambiamenti sono  comunque alle porte , ed il primo Lp vero e proprio esce nel 1985: Desaparecido.

La produzione studio può essere sommariamente divisa in due : la Trilogia del potere (primi 3 album) e la Tetralogia degli elementi (successivi 4 album) ed è caratterizzata da una enorme serie di Live , circa uno dopo ogni lavoro di studio; tra le due serie si inserisce Pirata , album a metà dal vivo e a metà realizzato in studio usando effetti live : è un esperimento , ben riuscito , in cui si affiancano canzoni nuove e rifacimenti di vecchie canzoni.

La grande produzione live è indice del fortissimo legame tra i Litfiba e i loro fan i quali si sono dimostrati legatissimi al gruppo sin dagli inizi : già dopo Eneide erano conosciuti in Francia , ed il grande tour prima dell'uscita di Desaparecido ha visto tappe anche in Germania , Jugoslavia e soprattutto Spagna. Ma per quanto riguarda il pubblico internazionale, quello francese è forse il più affezionato al gruppo fiorentino cosicché le date in Francia si ripetono nel 1987 , dopo 17 Re ed anche nel 1988.

La Trilogia permette loro di uscire definitivamente dalla scena underground (in cui erano dei veri re) e di affacciarsi al grande pubblico: il sound comincia a cambiare ed anche la formazione subisce qualche cambiamento; si va forse verso un rock più puro e questa tendenza avrà il culmine in Terremoto nel 1993. Pian piano le tastiere cominciano a perdere importanza , il ritmo si fa latineggiante ed il rock esce fuori del tutto; si cominciano pure ad intravedere delle canzoni più soft in uno stile che nei primi album sarebbe stato impossibile concepire e che saranno poi il motivo trainante di album di grande successo come Spirito.

Il rock vero e proprio viene consacrato con i due album El diablo (1990) e Terremoto ; il primo segna un cambiamento decisivo per il gruppo : dopo varie incomprensioni interne quasi tutti lasciano ( ultimo ad andarsene Ringo De Palma a causa di una forte tendinite) e rimangono solo Piero e Ghigo , che da quel momento in poi si caricheranno da soli tutto il peso del gruppo rimanendo gli unici a scrivere parole e musiche. El diablo va contro le concezioni retrograde di un rock visto come diabolico e da confinare, e chiare critiche a queste concezioni vengono dalle prime due track : El diablo e Proibito : è qui che emerge la cultura rock del gruppo. Terremoto è invece manifesto delle sensazioni che sconvolgevano il nostro paese agli inizi degli anni Novanta , paese martoriato da stragi e tangenti; tutto questo viene raccontato attraverso melodie pesanti guidate dalla chitarra di Ghigo.

Il percorso musicale , sempre molto in sintonia con i tempi , non finisce mai di evolversi e ci sarà pure tempo per la tecnologia e l'elettronica , grazie al sound di Mondi sommersi , di cui ricordiamo i successi di Regina di cuori e Ritmo.

Non sono solo sound e ritmica a cambiare ma anche l'interpretazione e la voce di Piero Pelù sono caratterizzate da una incredibile evoluzione,al punto che mettendo a confronto alcune canzoni di Desaparecido con quelle di Infinito (e ancora di più con quelle realizzate da solista) , viene quasi difficile riconoscere in esse lo stesso cantante.

Il percorso dei Litfiba è caratterizzato da una costante ricerca della verità e della giustizia : la difesa dei deboli , la ricerca della pace tra i popoli e l'accesa protesta contro una società cannibale sono i punti cardine del loro pensiero e sono stati alla base di ogni loro lavoro. Questa ricerca è rimasta immutata fino all'ultimo album , anche se anche sotto questo punto di vista si  notava una sorta di perdita di mordente , di ripetitività : erano chiari i sintomi che l'avventura era da considerarsi conclusa.

Ed è così che , in mezzo ad una ridda di voci di una loro separazione , Piero Pelù e Ghigo Renzulli alla fine del 1999 annunciano la scissione che li porterà a seguire strade del tutto differenti.

ARCHIVIO

 | HOMEPAGE  |
| RECENSIONI | TESTI | BRANDNEW | COMMENTI |

| GRUPPO DEL MESE |