TRAVIS - THE MAN WHO

 

 

ANNO : 1999

DURATA : 47m53s

VOTO : • • • ½ 
Secondo album della band scozzese che li impone al grande pubblico , ed in prevalenza ai più giovani.

 

 

Argomenti giovanili ed interessanti , ritmi pacati ed orecchiabili ed una ottima prestazione vocale : sono questi gli ingredienti principali di questo bell'album ; quasi una sorpresa lo definirei . Un' atmosfera malinconica ricopre l'intero lavoro dalla prima all'ultima track , la sonorità è completamente diversa da quella del precedente ed anche da quella dei conterranei Oasis e Blur. 
Se vogliamo rapportare il lavoro dei Travis con quello di altre band d'oltremanica , si possono trovare delle somiglianze con i primi Radiohead ( vedi "As you are" ) e con i Coldplay (fondamentalmente per la malinconia).

L'organizzazione dell'album è stata molto ben concepita con 10 canzoni che si ascoltano facilmente come se fossero una unica track e poi la bonus track , "Blue flashing light" , che spezza il ritmo di tutte le precedenti e che è praticamente essenziale per l'economia del lavoro.

Se vogliamo trovare dei lati un po' meno esaltanti bisogna notare che le canzoni non hanno una grande varietà musicale e risultano un po' troppo prevedibili come arrangiamento : insomma se cercate un album che vi sconvolga come musica avete sbagliato ma se cercate un album con canzoni da ascoltare e che vi facciano volare con la mente e coi sogni con "The man who" siete molto vicini all'obbiettivo .

Come già detto , la cadenza di tutte le canzoni è abbastanza malinconica ,e forse proprio quelle più riflessive sono le più riuscite nonché le più rappresentative dell'album; già, perché quando i toni diventano più allegri si rischia di cadere un po' nel banale , anche se a dire il vero , uno dei più grandi successi come singoli è stato proprio "Why does it always rain on me?" che è probabilmente la track più allegra dell'intero lavoro , nonostante il testo.

"Turn" è davvero ben fatta ed ha pure in gran bel testo , ma a parer mio , il pezzo forte dell'album è l'ultima track "Slide show/Blue flashing light" : grazie a questa "The man who" perviene al suo definitivo compimento : dapprima un ritmo lento, un ritornello altamente riflessivo e malinconico
( perfettamente reso dalla chitarra che con i suoi accordi scandisce il tempo per tutta la canzone) , specialmente nella parte finale; poi , dopo quasi quattro minuti di silenzio, il ritmo incalzante con sfumature metalliche, che ricordano i Radiohead ,di "Blue flashing light" che è comunque pure molto triste trattando l'emarginazione ,presente anche tra i ragazzi.

 

 

1) Writing to reach you
2) The fear 
3) As you are
4) Driftwood
5) The last laugh of the laughter
6) Turn
7) Why does it always rain on me?
8) Luv
9) She's so strange
10) Slide show
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