LIGABUE - MISS MONDO

 

ANNO : 1999

DURATA:49m15s

VOTO: • • •  
Tornare a fare un album 4 anni dopo un successo incredibile come "Buon compleanno Elvis" e con in mezzo vari (ed anche riusciti) esperimenti extra musicali, non è certo facile, ma di sicuro qualcosa si è rotto nel fantastico incantesimo che aveva tenuto Ligabue ad un livello musicale altissimo per anni.

 

Il risultato, cioè Miss mondo,  è comunque sufficiente , anche se ovviamente in netto calo rispetto al passato.
Come detto, la magia è a tratti svanita; il livello medio  è inferiore rispetto al precedente lavoro ed in alcune canzoni cominciano a comparire alcune forzature.

Miss mondo è un album molto riflessivo , caratteristica del resto sempre presente nei lavori di Ligabue, ma diventa a volte troppo chiuso in se stesso nei temi , al punto da non sembrare troppo sincero e sentito.
Inoltre le arrangiature sono quelle classiche di Ligabue, semplici,  basate su giri di chitarra quasi elementari , che esaltano i contenuti, ma che a volte rischiano di tediare gli ascoltatori sembrando già sentite.
Il ritmo dell'album è più lento rispetto ai precedenti, con meno chitarre elettriche ed il ritorno delle tastiere (Da adesso in poi), e ciò aumenta questa sensazione di ripetitività.

La track iniziale "Si viene e si va" (secondo singolo uscito) si tiene comunque a galla grazie al ritmo movimentato e ad una chitarra rock che raramente si vede nelle altre canzoni.
Meno convincente è l'altro singolo (primo) "Una vita da mediano", che nonostante un discreto successo commerciale non si può dire abbia carica o peculiarità particolari. Interessante è il testo , che coglie in pieno il senso dell'album, in cui Ligabue si confronta col successo e la popolarità da lui raggiunti; non rinnega per nulla la sua vita passata, vita di uno che deve lottare e sudare , come un mediano a calcio, per raggiungere gli obiettivi. Il risultato musicale è però scadente ed anche la scelta di singolo d'apertura segna un inesorabile tramonto della vena del rocker di Correggio.
Altro singolo, ed altra ballata è Almeno credo, che  rievoca belle sensazioni come in tante occasioni precedenti ha già fatto Ligabue.

Ma l'inizio è davvero lento, quasi disastroso;  canzoni come Uno dei tanti sembrano forzature sia musicali che poetiche ed anche il rock di Baby è un mondo super non convince affatto.
Miss mondo è però un album in crescendo e la musica cambia in quello che una volta sarebbe stato il lato B.
Si ritrovano delle melodie in stile Buon compleanno come Kay è stata qui o Sulla mia strada che riescono finalmente ad emozionare. Proprio quest'ultima per carica e per intenti è forse la canzone più riuscita di tutto l'album.

Questa seconda parte si apre con L'odore del sesso altro singolo, che nonostante riprenda un po' il filone lirico più diretto e popolare , senza fronzoli , che qualcuno non esiterebbe a definire grossolano, riesce a trascinare l'ascoltatore grazie anche alla parte della chitarra che accompagna la canzone .
Dopo una Forse mi trovo che non ci regala nulla da tramandare si chiude in maniera degna con la title track , anche questa una buona canzone, e la Porta dei sogni, canzone senza grandi pretese, calma e riflessiva ancora una volta, ma adatta alla chiusura che corona il crescendo e che ci fa dire che forse sono più le luci che le ombre di questo Miss mondo (anche se davvero di pochissimo).

Miriam Andreis

 

 

1) Si viene e si va
2) Uno dei tanti
3) Almeno credo
4) E
5) Baby, è un mondo super
6) Una vita da mediano
7) Da adesso in poi
8) L'odore del sesso
9) Kay è stata qui
10)Qualcuno ha visto , per caso, il mio cane elettrico blu monofae
11)Sulla mia strada
12)Forse mi trovo
13)Miss mondo '99
14)La porta dei sogni
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